Eros
Sul breve palcoscenico
una donna
fa, dopo il Cine, il suo numero.
Applausi,
a scherno credo,
ripetuti.
In piedi,
dal loggione in un canto, un giovanetto,
mezzo
spinto all'infuori, coi severi
occhi la guarda, che ogni tratto
abbassa.
E' fascino? E' disgusto? E' l'una e l'altra
cosa? Chi sa? Forse a
sua madre pensa,
pensa se questo è l'amore. I lustrini,
sul gran corpo di
lei, col gioco vario
delle luci l'abbagliano. E i severi
occhi riaperti,
là più non li volge.
Solo ascolta la musica, leggera
musichetta da trivio,
anche a me cara
talvolta, che per lui si è fatta, dentro
l'anima sua
popolana ed altera,
una marcia guerriera.
Umberto Saba
BUON GIORNO
E
BUON MERCOLEDI
AMICI
notte stellata
E' bella la notte.... è bella come te...
questo cielo stellato d'estate lo guardo e penso a te.... sbirluccica di puntini
vibranti uno grande e l'altro piccolo.... mi vibra il cuore se ti penso.... non
mi scordo mai di te..... bella stella mia...
Walter M.
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