BUON
GIORNO
Pensieri di Deola
Deola passa il mattino seduta al caffè e
nessuno la guarda. A quest'ora in città corron tutti sotto il sole ancor
fresco dell'alba. Non cerca nessuno neanche Deola, ma fuma pacata e respira
il mattino. Fin che è stata in pensione, ha dovuto dormire a quest'ora per
rifarsi le forze: la stuoia sul letto la sporcavano con le scarpacce soldati
e operai, i clienti che fiaccan la schiena. Ma, sole, è diverso: si può
fare un lavoro più fine, con poca fatica. Il signore di ieri, svegliandola
presto, l'ha baciata e condotta (mi fermerei, cara, a Torino con te, se
potessi) con sè alla stazione a augurargli huon viaggio.
E' intontita
ma fresca stavolta, e le piace esser libera, Deola, e bere il suo latte e
mangiare brioches. Stamattina è una mezza signora e, se guarda i passanti, fa
solo per non annoiarsi. A quesr'ora in pensione si dorme e c'è puzzo di
chiuso - la padrona va a spasso - è da stupide stare lì dentro. Per girare
la sera i locali, ci vuole presenza e in pensione, a trent'anni, quel po' che
ne resta, si è perso.
Deola siede mostrando il profilo a uno
specchio e si guarda nel fresco del vetro. Un po' pallida in faccia: non è
il fumo che stagni. Corruga le ciglia. Ci vorrebbe la voglia che aveva Marì,
per durare in pensione (perché, cara donna, gli uomini vengon qui per
cavarsi capricci che non glieli toglie nè la moglie nè l'innamorata) e Marì
lavorava instancabile, piena di brio e godeva salute. I passanti davanti
al caffè non distraggono Deola che lavora soltanto la sera, con lente
conquiste nella musica del suo locale. Gettando le occhiate a un cliente o
cercandogli il piede, le piaccion le orchestre che la fanno parere un'attrice
alla scena d'amore con un giovane ricco. Le basta un cliente ogni sera e
ha da vivere. (Forse il signore di ieri mi portava davvero con sè). Stare
sola, se vuole, al mattino, e sedere al caffè. Non cercare
nessuno.
Cesare Pavese
BUON
GIORNO E
BUON
INIZIO DI SETTIMANA
AMICI
è
facile - terribilmente facile - scuotere la fede che un uomo ha in se stesso.
Approfittarsi di questo per spezzare lo spirito di un uomo è opera del
demonio
George Bernard Shaw
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