IL NOSTRO MARE
C’era il bisogno di andare
C’era la voglia di fare
tutto ciò che non puoi immaginare
Mentre sei a Milano nel traffico ad
imprecare
Mentre vai a lavorare.
C’era la voglia d’amore
Che timido
entra come un raggio di sole
E si appoggia sulle labbra per dare quel
sapore
Che scivola nel cuore e fa sparire ogni dolore.
Che cosa hai fatto?
Sarai stata buona
Di corsa a pregare mentre la campana suona
C’è un Dio
che non ti abbandona, ma anzi perdona
E ci regala questa “avventurona”
E
questa volta sta dalla parte di questa splendida persona…
Questa ragazza che
tiene l’amore negli occhi
Stella cadente di mille notti, brivido quando mi
tocchi
Non credere in noi due sarebbe da sciocchi.
Devo tessere il mio
benessere per essere
Come voglio io
Ma quando il tuo amore mi elesse
re
E tu entrasti come un calesse nel cuore mio.
Ora non sono più ferito,
sono guarito
Sul mio trono sono salito.
Guardo la stella che mi indichi
col dito
E sa farsi riconoscere in un cielo infinito.
Camminavamo in riva
al mare
E i tuoi capelli si muovevano al vento
Io cercavo di
ricordare
Un altro momento in cui ero così contento
Ma non lo sono
riuscito a trovare
Per questo cerco di essere attento
A non perdermi
nemmeno un minuto di noi
Ma vedrai, se sarai nei guai con me ne uscirai
E
ti accompagnerò da qui in poi.
E al ritorno lungo la riviera, quella magica
atmosfera
Creata da noi due e da quel sogno che si avvera
Sullo sfondo, un
altro mondo, una città che non sembrava vera
Poi io e te mano nella mano
andavamo incontro alla sera.
Questa piccola gita, che mi ha segnato la
vita
La porterò sempre dentro di me
Sarà l’immagine più colorita
Dai
baci con le dita, allo stare abbracciato a te.
Ti porterò dentro ai miei
occhi
Come quell’immagine riflessa nel canale
E quando sentirò male,
penserò a questa vacanza speciale
E al nostro amore grande e immenso come
quel mare.
…Il nostro mare
LucaG