Ultima tappa del viaggio in Ungheria - UN SORRISO PER TUTTI

Mattinata destinata alla gita a Godollò, a Nord-Est di Budapest, dove si trova il castello preferito dalla principessa Sissi: Il "Grassalkovich-Kastély costruito a metà del XIVIII secolo in un elegantissimo stile barocco.

Attraversamento del Danubio, sul bus.... Angela sonnecchia già...

Siamo nei pressi dell'Hungaro Ring, il circuito dove si disputa il gran premio di Ungheria.

La facciata del castello

Il portale affollato dai visitatori

Ancora una veduta dell'insieme con la parte più antica.

L'Imperatrice Elisabetta, amava moltissimo l'Ungheria ed era ricambiata dai suoi sudditi, perciò si recava molto spesso a Budapest, soggiornando in questo castello.

Uno splendido ritratto della bellissima e sfortunata Imperatrice: una Donna nata nel periodo sbagliato, che mal digeriva l'etichetta e le imposizioni che i costumi imponevano al gentil sesso. Ma non mi dilungo perchè penso che tutti abbiate visto i film con Romy Schneider..

Il grande cortile interno invaso dal sole

L'immenso parco (28 ettari!)del castello che piacque tanto all'imperatrice Maria Teresa. Durante la visita la Sovrana disse che era bellissimo e con la neve doveva essere ancora più suggestivo. Detto fatto, il padrone di casa, per compiacere la sua augusta ospite,fece coprire col sale i prati per imitare una nevicata.....

Una vista della tenuta e del palazzo.

L'escursione continua e la strada costeggia il Danubio che a Nord di Budapest si divide in due rami che formano un'isola lunga 31 km, sulla quale sorge una cittadina fondata dalla minoranza di etnia Serba, l'isola di Sant'Andrea o Szentendrei-sziget

L'isola vista dal bus, foto mossa..... ahimè

Il viaggio continua per una trentina di Km fino alla famosa ansa del Danubio (ungherese: Dunakanyar, tedesco: Donauknie, letteralmente ginocchio del Danubio),una curva di circa 90° che il fiume Danubio compie in territorio ungherese, passando dalla direzione ovest-est, alla direzione nord-sud verso Budapest.

Giunti a Visegrad, sosta culinaria in un locale tipico arredato in stile rinascomentale: Il "Renessaince Restaurant"

All'interno tutto è in stile rinascimentaleggiante

anche gli avventori sono "bardati in stile".... hehehe

musica ad hoc e personale in livrea

e portate molto gustose

A picco su una collina che sovrasta il paese si trovano le rovine del castello costruito da Mattia Corvino, Re d'Ungheria,

Le rovine sono veramente imponenti e testimoniano la grandiosità dell'edificio.

L'Ingresso della fortezza

E' una delle vedute più belle, quella che si apre sull'Ansa del Danubio, dove il fiume, stretto tra i monti, svolta in modo repentino verso sud. Nel Medioevo, i grandi avvenimenti della storia ungherese si svolsero qui, nell'ambito della famiglia reale. Essi lasciarono un patrimonio ricco di opere artistiche, storiche e culturali.

Si sale verso il torrione principale

decisamente imponente.....

di qua non passava nessuno senza essere avvistato.

Questo deve proprio averla fatta grossa....

Uno storione formatofamiglia.... numerosa......

Peccato che ci siamo fermati poco... sarebbe stato bello fare una cavalcata su questa bella bestia

Buon appetito!

La nostra simpatica e bravissima guida ungherese

Ci avviamo verso l'uscita....

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verso Keszthely

Ancora la Puszta: la Pianura Ungherese, con tante belle mucche al pascolo. In mezzo a loro razzolano tranquille le cicogne che in Ungheria sono rispettate e protette, essendo considerate porta-fortuna

Ed eccoci alla penultima tappa del nostro giro in terra Magiara: Il lago

Balaton, in tedesco Plattensee, il più grande dell'Europa Centrale. In certi punti non si vede la sponda opposta, infatti è lungo quasi 80 km e largo 13.

In compenso la massima profondità è di 13 metri.... E' considerato il mare dell'Ungheria e frequentatissimo dai Turisti provenienti dai paesi della "Mittel-Europa" che una volta erano quasi tutti sudditi dello stesso Impero (Austro-Ungarico) Queste simpatiche papere si concedono un riposino al sole...
Infatti, almeno per me, l'acqua non era proprio caldissima.

Il lago è attraversato da battelli e ferry-boat che permettono di raggiungere le sponde, evitando un lungo giro....

Ed eccoci, purtroppo, all'ultima tappa del nostro viaggio: Keszthely, dove sorge l'ultimo castello che abbiamo visitato: Festetics in perfetto stile Rococò, il terzo per grandezza e bellezza d'Ungheria.

il lato est del palazzo, immerso nel verde

Un'altra veduta, in un bagno di sole

Finalmente, qua, si poteva fotografare senza flash, uno splendido vaso in stile

il ritratto di una nobildonna

Una bella sala, molto luminosa.

E per finire una immagine del palazzo dall'alto,scusatemi ma è rubacchiata dato che non avevamo a disposizione un elicottero.

E qui termina il mio racconto della bella gita e, se devo essere sincero, mi piacerebbe tornare in quei bei luoghi, per approfondire la visita, nei musei e i luoghi che non abbiamo fatto in tempo a visitare. Grazie per la pazienza.
Ciao.