BUON
GIORNO
Sonetto del dolce lamento
Temo di perdere la meraviglia
dei tuoi
occhi di statua e la cadenza
che di notte mi posa sulla guancia
la rosa
solitaria del respiro.
Temo di essere lungo questa riva
un tronco
spoglio, e quel che più m'accora
è non avere fiore, polpa, argilla
per il
verme di questa sofferenza.
Se sei tu il mio tesoro seppellito,
la mia
croce e il mio fradicio dolore,
se io sono il cane e tu il padrone
mio
non farmi perdere ciò che ho raggiunto
e guarisci le acque del tuo
fiume
con foghe dell'Autunno mio impazzito.
BUON GIORNO
E
BUON INIZIO DI
SETTIMANA
AMICI
La nostra vita vale tanto quanto è
profondo il segno che riusciamo a lasciare di essa.
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