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De: ○●MAX●○ (Mensaje original) |
Enviado: 17/11/2011 04:34 |
GRATA DI PAROLE
Occhio tondo tra le sbarre. Palpebra, sfarfallante animale, voga verso l'alto, fa passare uno sguardo. Iride, natante, opaca e senza sogni: sarà prossimo, il cielo, grigio-cuore. Storta, nel beccuccio di ferro, la scheggia fumigante. Al senso che la luce prende tu indovini l'anima. (Fossi io come te. Tu come me. Non sottostammo forse al medesimo vento? Siamo estranei.) Pavimento. Sopra, l'una accanto all'altra, le due pozzanghere grigio-cuore: due bocconi di silenzio.
Il vostro Max
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Buongiorno Max ♥ Buongiorno tutti ♥♥♥
Buon Giovedì
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De: solidea |
Enviado: 17/11/2011 07:09 |
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Nel silenzio del primo mattino, un mio pensiero vola fino a voi per augurarvi Buon risveglio
Credo che ognuno di noi, nella vita, abbia qualcosa da trasmettere agli altri, ma soprattutto da imparare dagli altri, chiunque esso sia. Pasquale Pirone
Il gabbiano quando è in riva al mare da libero sfogo ai suoi sensi: ascoltare le onde che si infrangono sulla riva, aspirare l'odore del salmastro, spaziare con lo sguardo verso quell'immenso...fa stare bene e fa ricaricare le batterie. E' una cura quotidiana allo stress che non costa niente!
LA CATTIVERIA, L'ODIO COME MANCANZA D'AMORE
Mi sono sempre domandato come un individuo potesse essere crudele, cattivo... Non mi è stato semplice andare oltre i pregiudizi e gli schemi mentali che mi ero fatto intorno a questo argomento. Ma alla fine di una lunga indagine, dopo riflessioni ed esperienze personali, ho compreso che principalmente lo è perché non ama nessuno. E' cattivo appunto perché non ama: dunque soffre e fa soffrire. Non amando se stesso, non riesce ad amare nessun altro e non è riamato. E' un tremendo circolo vizioso da cui il cattivo fa fatica ad uscire. La compassione (cum-patire) invece vuol dire partecipare della sofferenza dell'altro. E' proprio il percorso opposto a quello che fa colui che esercita la cattiveria, l'odio, a colui a cui è negato e nega l'amore. Chi esprime crudeltà, cattiveria scappa dalla sofferenza, perché non vuole sentirla, e quindi fugge la sua e la sofferenza altrui attraverso l'anestesia affettiva, la corazza dell'insensibilità. E' questo tentativo di rafforzare l'insensibilità il motivo principale per cui sente la pulsione di causare agli altri sofferenze, fare loro del male. Di ciò egli non è consapevole, ovviamente. La sua mente egocentrica gli offre mille giustificazioni che però non sono la causa reale dei suoi comportamenti. Infatti, sono l'insensibilità, l'indifferenza le basi e le ragioni primarie della cattiveria, come quelle di ogni forma di espressione maligna. Questa anestesia del cuore rappresenta la miseria poiché soffoca la grandezza dello spirito umano. L'assenza della sensibilità trasforma in negativo tutto ciò con cui entra in contatto e crea dolore incessantemente. Creare sofferenza, soffrire, non saper amare, sono gli effetti dell'insensibilità della persona che scappa proprio dalla sua sensibilità per non soffrire. La sofferenza più grande è esistere senza essere in grado di amare. I crudeli, i cattivi, i prepotenti soffrono appunto per questo non saper amare, anche se lo negano. Essere immersi nello spirito dell'odio, della cattiveria è una sofferenza di per sé. La mancanza di sensibilità è la peggiore delle sofferenze, perché fa di chi soffre questa privazione una sorta di zombie anaffettivo, un specie cadavere ambulante. Infatti il cattivo non può godere l'esistenza attraverso il più bel sentimento umano: l'amore. Questa è una disgrazia immane. Quando uno è crudele, cattivo, prepotente è distante dalla sua anima. Il suo cuore è bloccato e pietrificato nella sofferenza. L'aggressività verso gli altri è il segno esteriore di questa sua drammatica situazione interiore. La pena più pesante sta nel restare lontani dalla luminosità, dal calore umano, fuori dal regno dell'amore, separati dalla sensibilità. Il dolore più grande è forse quello di essere sopraffatti dalla cattiveria, nonostante le apparenze e le ostentazioni arroganti di colui che la mette in atto. Perciò, anche se non è facile, anche se va contro le spinte emotive dettate dalla reattività egoica, è proprio per i cattivi che si dovrebbe avere una particolare compassione. Questa sorge alla luce di una Comprensione superiore che non è giustificazionista della cattiveria, dell'odio, ma una consapevolezza sovra personale della realtà umana. Non è un comprensione moralistica, banalmente ideologica e buonista, ma comprensione che è scaturisce da un cuore consapevole; una Visione d'Amore che sa osservare le cose con i fenomeni con l'occhio Divino che tutti abbiamo dentro.
Dal Web.
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Buona giornata con un bacino...
Pinuccia |
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De: Nando1 |
Enviado: 17/11/2011 09:58 |
Buongiorno Angela
grazie dei bei messaggi che inserisci nel Buongiorno del mattino
Per te una rosa
Cari saluti Nando e Clelia |
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De: Nando1 |
Enviado: 17/11/2011 10:02 |
Buongiorno Max
grazie dei bellissimi post che inserisci nel Buongiorno del mattino
Per te rose e caffè...
Cari saluti Nando e Clelia |
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De: Nando1 |
Enviado: 17/11/2011 10:14 |
Rose e caffè
a tutte voi
dolci carissime amiche
e grazie
per i pensieri
nei bei post che ci
che ci dedicate
al mattino
Acquario
Melien
Daniela
Brinetta
Lucia
Angela
Orfeo
Pinuccia
Auguriamo a voi tutte un sereno
Buon Giovedì
dal nostro al vostro cuore
affettuosamente
Lely e Nando
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