Ogni giorno è un nuovo giorno ed ogni alba l'inizio di un mattino che non si ripeterà mai più. Una delle cose più sbagliate che può fare un uomo è quella di rimandare il momento in cui cominciare a vivere.
Se conosci gli ingredienti del sole,puoi prepararlo tu stesso,proprio come il pranzo quotidiano. Prendi una dose abbondante di bontà, aggiungi una bella presa di pazienza, pazienza con te stesso e con gli altri. Non dimenticare un pizzico di umorismo, per digerire gli insuccessi. Mescolaci una buona quantità di voglia di lavorare, versa su tutto un grosso sorriso e avrai ogni giorno il sole.
Due graziose bacche presero forma sullo stesso stelo, parevano due corpi ma erano un cuore solo…
La ricchezza più grande che possediamo quando al mattino apriamo gli occhi è il giorno che abbiamo davanti. In quel breve spazio di tempo fatto di ore e minuti, il gesto più bello che possiamo compiere è rivolgere un pensiero riconoscente a chi ci vuole bene e ci aiuta a vivere sereni. Dobbiamo scrutare intorno a noi, dare importanza alle piccole cose e guardare in alto, nella profondità del cielo perché quello è il giorno migliore che possiamo vivere.
Ristretto, normale, lungo, americano? Ognuno ha il suo momento. Il primo caffè del mattino, scorrendo le notizie sul web, dev'essere ristretto (nonché rigorosamente amaro). Un'ora dopo, con la colazione, si comincia ad allungare, per finire nel lunghissimo a metà mattinata. Strettissimo a chiusura del pasto, si prosegue così allungando e accorciando per seguire il bioritmo della giornata. Perché l'effetto del caffè sulla produttività al lavoro è evidente e documentato: «A mathematician is a machine for turning coffee into theorems», ebbe a dire il matematico ungherese Paul Erdős; un effetto simile, adeguando al ribasso la scala e cambiando settore di attività, capita anche a me. Non so se prevalga l'effetto chimico della caffeina, oppure se semplicemente i neuroni necessari al rituale della tazzina si stacchino, lasciando tutti gli altri a riordinare il tavolo da lavoro virtuale nella testa. Sta di fatto che, tazza fumante a sinistra del foglio, la mano destra riprende con decisione a tracciare idee che sembrano uscire dal nulla: ecco, bastava fare così. Merito del caffè, probabilmente...
La foschia d'autunno pian piano si dissolve al riscaldar del sole e il mio sguardo può guardare più lontano oltre i vetri della finestra, oltre il prato che ho di fronte, il tiepido sole mi risolleva l´animo, e con cuore fiducioso affronto la giornata con speranza, con la certezza, che oltre la foschia si cela il sereno. Perché malgrado tutto Il cielo è sempre azzurro oltre le nuvole.
Assaporo l'essenza della vita nutrendomi di piccole cose. Prendo tra le mani il cielo convinta di poterlo trattenere davvero. Rubo i colori all'arcobaleno illudendomi che possano dare un pò di gioia e allegria alle giornate nere. Mi lascio avvolgere da tutto ciè che è positivo. Mi nutro di tutto ciò che in questo mondo è migliore. Cerco nel profondo..nelle cose meno evidenti. Tutto merita attenzione e io voglio respirare vita, respirare magia
Fra un po di settimane sarà Natale....le vetrine dei negozi sono già allestite in versione natalizia e anche io sto cominciando a dedicarmi ai preparativi del presepe... quest'anno lo voglio fare un pò più grande ma sto impazzendo per trovare il posto adatto dove poterlo fare....anche perchè faccio anche l'albero. ma il presepe è una cosa che sento di fare......
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