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Cibi utili per il nostro organismo -
In modo che tutti possano star bene
Fai buon uso
1. Piselli
Originari dell'Asia, sono ricchi di proteine e riconosciuti come uno degli alimenti che
forniscono più di triptofano per il corpo.
[ Il triptofano è un amminoacido essenziale per l'organismo umano. Data la nostra incapacità di sintetizzarlo autonomamente, il triptofano dev'essere assunto attraverso gli alimenti; ne sono ricchi i legumi, le carni, il pesce, i latticini e le uova.]
2. Semi di lino contengono grandi quantità di triptofano e omega 3. Per mangiare tra 4 e
5 semi al giorno oppure 3-4 cucchiaini di olio di lino è sufficiente a sollevare gli spiriti.
3. Ananas Dado per amore, ananas per la delusione. Come un frutto ricco di triptofano, piantata salvataggio amanti stato d'animo di sollevamento e livelli di energia.
4. Banana Banane anche rientrare nel gruppo di cibo edificante. Come dessert o in frullati sono una naturale "calmante" per il cervello e aiuta a indurre il sonno.
5. Spinaci è una grande fonte di vitam, minerali e acido folico, oltre triptofano. Può essere consumato crudo in insalata o cotte nelle otturazioni torta, torte e pasticcini.
6. Farina d'avena con un alto contenuto di fibre, proteine e carboidrati, la farina d'avena è un alleato del sistema nervoso, aiuta a placare l'ansia.
7. Asparagi Un superfood: oltre al triptofano, è l'acido folico e vitamine, tra cui la vitamina C, che migliora l'assorbimento di aminoacidi. Un must nella dieta.
8. Ricotta da latte hanno una grande quantità di triptofano. Tra questi, la ricotta è un favorito al momento di pianificare una dieta ricca di questi aminoacidi.
9. Tofu latte formaggio di soia ha un doppio vantaggio: fornisce le proteine necessarie corpo e fornisce una buona quantità di triptofano nel cervello.
10. Pollo carne Oltre ad essere un gustoso e ricco di proteine, il pollo contiene alti livelli di triptofano, che aumenta i livelli di serotonina nel cervello.
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De: Nando1 |
Enviado: 29/11/2011 07:27 |
In casa, per curarci da un improvviso mal di testa, una difficile digestione o un fastidioso raffreddore, solitamente teniamo a disposizione “l’armadietto dei medicinali”, ma ora, alla luce della nuova scienza che si chiama Nutraceutica potremo anche utilizzare solo i cibi del nostro frigorifero. Marco Bianchi, milanese, tecnico di ricerca biochimica, nei suoi due libri I Magnifici 20 (Ponte alle Grazie, 14 euro) e Le ricette dei Magnifici 20 (stesso editore e prezzo) da maggio scorso in libreria, ci insegna che si può difendere il nostro corpo costruendo una barriera naturale con semplici alimenti ( e più gli alimenti sono semplici, più benefici ne trarremo). Un viaggio tra 20 capitoli ricchi di curiosità e di ricette alla portata di tutti, dove ogni alimento citato viene affiancato da informazioni scientifiche che hanno lo scopo di farci capire perché sono utili al nostro organismo. La salute si può prevenire e curare a tavola, perché i cibi, nella giusta quantità contengono i principi curativi che si trovano anche nelle medicine. Per saperne di più abbiamo incontrato l’autore dei due libri, che attualmente lavora come ricercatore presso la Fondazione IFOM Istituto FIRC (Fondazione italiana per la Ricerca sul Cancro) di Oncologia Molecolare di Milano, uno dei centri d’eccellenza per la ricerca oncologica italiana avanzata e competitiva a livello internazionale.
Cover libro, Le ricette dei Magnifici 20
C’è solo l’imbarazzo della scelta, oggi, tra i tanti volumi in libreria che parlano di cucina naturale e di alimenti sani. Cosa dice di nuovo il suo?
Come altri, anche il mio libro insegna a utilizzare una cucina che fa bene al corpo ed alla mente, ma la novità positiva è che finalmente si tratta di una cucina buona. Nutrirsi è necessario e l’alimentazione ha un ruolo fondamentale, ma spesso si associa ciò “che fa bene” a sapori poco forti, a piatti ipocalorici e poco colorati…insomma alla tristezza fatta a pietanza. Io invece suggerisco di portare in tavola non solo sapori intensi, ma anche piatti elaborati e ricchi di allegria. Questo libro è nato per aiutare la gente a riconoscere la capacità preventiva e terapeutica di ogni alimento e quindi ad utilizzarlo a seconda del fabbisogno, perché con l’alimentazione si riesce non solo a prevenire, ma anche a migliorare molte patologie. Certo forse è esagerato dire che solo col cibo si può curare tutto, ma è sicuro che un buon piatto, cucinato nel giusto modo, contribuisce a far funzionare meglio anche il farmaco che si sta prendendo.
L’utilizzo degli alimenti a scopo terapeutico è antico, già la farmacopea egiziana e quella babilonese utilizzavano solo prodotti naturali. Non è un po’ la “scoperta dell’acqua calda” rivisitata ai giorni nostri?
South Park Chef, album di obbino/flickr
Sì, è in parte vero. Nell’antichità già si sapeva che è proprio a tavola che si sferra il primo attacco ai nemici dell’organismo. Bisogna dire che i mezzi, le scoperte e le informazioni che abbiamo oggi non hanno fatto altro che evolvere al meglio questa branca della scienza, così antica e così moderna. Si è ripreso il passato, approfondendolo però con le cognizioni scientifiche attuali, incrementando così la consapevolezza di ciò che portiamo ogni giorno alla bocca.
Con che cosa il nostro organismo si deve scontrare ogni giorno?
Pur non rendendocene conto, ogni giorno si lotta con svariati nemici che tendono a farci ammalare e favoriscono non solo l’invecchiamento precoce delle nostre cellule e del nostro corpo, ma anche delle vere patologie. Facile è pensare all’inquinamento, ma questo in realtà è solo il 3,5 percento del pericolo che abbiamo intorno, il 30 percento è rappresentato invece dal fumo di sigaretta per arrivare al 32 percento del cibo stesso. Non mi stancherò mai di dire che la nostra attenzione si deve concentrare su ciò che mangiamo e dunque se consumiamo soprattutto cibi pronti, intingoli, piatti del ristorante, come possiamo sapere con che cosa sono stati preparati? Quali conservanti o quali condimenti sono stati utilizzati: olio di palma o di semi, margarina o colza? L’unico vero condimento è l’olio extravergine d’oliva. A volte capita anche che la stessa materia prima possa essere di dubbia origine o tenuta in cattivo stato di conservazione. Lo slogan dovrebbe essere “meno medicinali e più attenzione all’alimentazione”.
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De: Nando1 |
Enviado: 29/11/2011 07:30 |
Perché la carne è spesso sconsigliata in una corretta dieta?
Come il sale, utilizzato in eccesso, è un gran nemico delle mucose gastriche e può portare gravi infiammazioni al nostro stomaco, evolvendosi magari in un tumore, così è la carne per il colon. Studi e ricerche scientifiche hanno scoperto che un uso eccessivo e prolungato di questo alimento diventa dannoso e può originare gravi patologie. Inoltre la carne rossa cotta, produce molecole che permangono nel nostro corpo sino a diventare tossiche, mentre le proteine vegetali esercitano un’azione protettiva rispetto a quelle animali. Sarebbe quindi più indicato inserire nella nostra alimentazione, al posto della carne, del pesce almeno un paio di volte a settimana, ricco di Omega 3 e Omega 6. Certamente possiamo dire che chi è vegetariano è in netto vantaggio da un punto di vista salutistico.
Brain food Snack, album di Combined Media/flickr
Nelle ricette dei suoi libri, spesso si fa uso di alghe, semi di sesamo e girasole, germogli, tutti alimenti utilizzati nella macrobiotica. Quanto questo modello alimentare ha inciso nella sua formazione?
Mi sono interessato anche alla macrobiotica. Senza dubbio, mi ha fatto conoscere alimenti che la mia dieta quotidiana prima non utilizzava, e di cui oggi non vorrei fare a meno, però, la logica di questa scienza è un po’ troppo estremista per i miei gusti, perchè mette “in castigo” troppi alimenti che invece hanno un preciso compito nella difesa dalle insidie del nostro organismo
Come si possono catturare al meglio le proprietà dei cibi?
Non c’è una regola precisa da seguire, perché varia a seconda degli alimenti. Ad esempio il pomodoro cotto è l’ideale per gli antiossidanti come il beta-carotene ( vitamina A ) e la vitamina C, mentre crudo, condito con dell’olio extravergine, libera il licopene, che è uno dei più potenti antiossidanti presenti in natura. I broccoli e i cavolfiori, invece andrebbero sbollentati pochi minuti perché una lunga cottura distruggerebbe parte delle vitamine di cui sono ricchi. Andrebbero quindi mangiati ancora croccanti, ma ben masticati, perché alcune reazioni importanti avvengono in bocca. Insomma ogni alimento ha caratteristiche diverse, per questo è importante informarsi per avere una corretta alimentazione.
Di quali cibi non si dovrebbe proprio fare a meno?
Olio extravergine di oliva per condire qualsiasi cosa; frutta secca senza abusarne; miele, malto di riso o d’orzo al posto dello zucchero; cioccolato fondente, in piccole quantità; legumi e cereali integrali in abbondanza; funghi shitake per abbassare colesterolo e i trigliceridi; the verde, drenante ed antiossidante; spremuta di arance rosse, non zuccherate, per il benessere del cuore (abbassano il cattivo colesterolo, ma hanno anche un alto assorbimento del grasso); timo, basilico, origano, pepe nero e peperoncino come antinfiammatori ed antitumorali; vino rosso per regolare il nostro orologio biologico (mezzo bicchiere al giorno).
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De: Nando1 |
Enviado: 12/12/2011 05:03 |
Un’alimentazione naturale e sana vuole l’esclusivo consumo di frutta e verdure di stagione e non quello delle frutti fuori stagione che, normalmente, provengono da coltivazioni forzate e quindi povere di vitamine e proteine ma ricche di sostanze come i pesticidi indispensabili a difendere il prodotto debole (perché fuori stagione) da attacchi di parassiti. Ad ogni stagione si deve quindi cambiare l’alimentazione di base della dieta avvicinandoci alle esigenze naturali del nostro corpo, rinforzandolo al meglio in un momento delicato come quello del cambiamento climatico. I cibi di stagione sono da preferire per una regolare alimentazione. La qualità, la freschezza e la cura nella preparazione dei pasti sono indispensabili per evitare all’organismo un ulteriore dispendio energetico nell’eliminare delle sostanze nocive. Quali preferire? Che valore nutrizionale sono in grado di apportare? In questa stagione approdano sulla tavola tutti quegli elementi per disporre l’organismo all’inverno, ma anche tutti le sostanze che i moderni nutrizionisti segnano come fondamentali per mettere in atto efficaci strategie di protezione contro i mali della società moderna quali ad esempio cancro, malattie cardiovascolari, obesità e tutto ciò che aggredisce il nostro organismo. Siamo noi, con il nostro stile di vita a mettere insieme giorno dopo giorno, la più potente difesa contro gli innumerevoli aggressori.L’autunno considerato triste, da chi e’ abituato ai sapori e ai colori dell’estate non sa che anche questa stagione offre alimenti appetitosi, stuzzicanti e ricchi dal punto di vista nutritivo. Per iniziare vi proponiamo tre alimenti che vanno bene anche per chi segue una dieta e ha bisogno di più carica. I legumi Fagioli, lenticchie, ceci, soia, sono tra gli alimenti più trascurati. Eppure sono un’ottima alternanza proteica nella dieta settimanale, al posto della carne o del pesce. I legumi hanno un elevato contenuto di proteine complementari a quelle dei cereali. Sono miseri di grassi e con un buon potere energetico per il loro contenuto di carboidrati complessi. La soia inoltre si differenzia decisamente dagli altri per l’elevata sostanza di lipidi. Unico neo: i legumi contengono tante fibre che sono attaccate e fermentate dalla flora batterica, con la conseguente produzione di gas. Sono quindi controindicati per chi soffre di colite o di meteorismo. I funghi I funghi hanno due grandi qualità: un contenuto calorico bassissimo e per contro un elevato contenuto di fibra alimentare. Forniscono, infatti, non più di 20-22 calorie per 100 grammi di prodotto fresco e 2.5-5 per cento di fibre secondo le varietà, fattore che comporta una grande capacità di saziare. Rispetto a qualunque altro ortaggio Racchiudono proteine in un quantitativo più alto dal 3 al 6 per cento (sempre secondo il tipo). Non vanno consumati fritti o con salsine e manicaretti che ne aumentano il potere calorico. Arance e mandarini Fondamentale per questi agrumi è il contenuto di vitamina C, sostanza antiossidante utile in questa stagione al sistema immunitario per operare efficientemente. Considerate, per assumere ogni giorno la dose ottimale di vitamina C, che quest’ultima è molto delicata. E’ distrutta dal calore, dalla luce, dal lavaggio troppo prolungato e si perde in fretta se la frutta è lasciata all’aria affettata o spremuta. Altro merito degli agrumi sono le fibre alimentari contenute nell’involucro degli spicchi. Stimolano la funzionalità intestinale e la sensazione di sazietà. I vegetali L’autunno è anche ricco di vegetali, con grandi proprietà antiossidanti. Questo e’ un periodo caratterizzato dalle verdure a foglia verde, che racchiudono sostanze che combattono i radicali liberi e contrastano le malattie degenerative dell’occhio. Spinaci, cavoli, broccoli, verza sono ricchi di luteina, una sostanza che, secondo degli studi, ha un’azione preservatrice per gli occhi. La luteina agisce come una specie di occhiale da sole naturale, riparando l’occhio da quelle radiazioni solari nocive (la cosiddetta luce blu) e impedendo l’invecchiamento grazie all’azione antiossidante. In questo insieme la dieta mediterranea si rivela la più efficace, perché assicura l’assunzione di una valida quantità di antiossidanti grazie alle 5 porzioni di frutta e verdura previste quotidianamente. Considerate che per assumere la sufficiente quantità di luteina basta consumare 1 porzione di spinaci al giorno (circa 50 grammi). Attenzione che le moderne tecniche di produzione o conservazione dei cibi possono ridurre il valore nutrizionale degli alimenti. Inoltre per tutte le persone che non seguono diete equilibrate, che consumano, ad esempio, spuntini veloci al bar o in ufficio con scarsità di frutta e verdura, o che seguono diete ipocaloriche severe e sbilanciate o ancora i single che per praticità mangiano in modo scorretto che hanno alcune abitudini malsane, come il fumo o il consumo di alcolici che peggiorano l’assimilazione di alcuni nutrienti, e’ consigliato l’uso di integratori multivitaminici completi. Controllate sempre che il prodotto abbia una formulazione completa e bene equilibrata.
Qui di seguito la frutta e le verdure di Settembre, Ottobre, Novembre. Verdure barbabietole, broccoli, carciofi (novembre), cardi, catalogna, cavolfiori, cavoli cappucci, cavolini di Bruxelles, cetrioli, champignon, chiodini, cicoria da taglio, cime di rapa, cipollacci o lampascioni, cipolline, cornetti, coste, fagioli, fagiolini (settembre, ottobre), finocchi, indivie, lattughe, lenticchie, mais dolce, melanzane, patate, peperoni, pomodori, porcini, porri, radicchi rossi, rafano, rape (ottobre novembre), ravanelli (ottobre, novembre), spinaci, tartufi, verze, zucche, zucchine (settembre) Frutta arance (novembre), cachi (ottobre, novembre), castagne, cedri, fichi (settembre), kiwi italiani (novembre), mandaranci, mandarini, mandorle, mele, mele cotogne, melagrane, meloni (settembre), mirtilli (settembre), more (settembre), nocciole, noci, pesche (settembre), pistacchi, prugne (settembre), susine (settembre), uva.
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