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Réponse  Message 1 de 4 de ce thème 
De: molly59  (message original) Envoyé: 16/12/2011 15:18

Muffa. Basta la parola per cambiare l’umore di una persona. Siete finalmente riusciti a trovare i soldi per acquistare la vostra casetta, vi aggirate fra le sue mura tutti contenti e soddisfatti, quand’ecco che con orrore la vedete. Istintivamente vi domanderete cosa avete sbagliato, ma il problema è molto più comune di quanto si pensi: quotidianamente moltissimi di noi pongono l’angosciosa domanda: “Come posso combattere la muffa?”, nella speranza che qualche conoscente gli suggerisca un’invenzione degna di Archimede Pitagorico.

Sfortunatamente, molti sedicenti esperti di manutenzione casalinga offrono come suggerimento l’utilizzo della candeggina. Nulla di più sbagliato: le sue componenti possono portare la muffa a diffondersi ulteriormente, peggiorando il problema invece di risolverlo.

La muffa altro non è che un fungo che si manifesta sotto forma di macchie verdi o nere sulla superficie dei muri o dei soffitti, sui bordi delle finestre, sui mobili o sui tappeti, in bagno, in cucina e ovunque vi sia un elevato tasso di umidità. Le cause della sua diffusione possono essere rintracciabili anche in sistemi di riscaldamento non installati correttamente o poco efficaci. Ma questo non è il solo disagio. La muffa emana tossine nell'aria, dannose per gli esseri umani: i loro effetti si manifestano attraverso un indebolimento del sistema immunitario e con l'apparizione di difficoltà respiratorie. Certo, questo funghetto può avere anche proprietà positive – è essenziale per realizzare il brie e la penicillina, per esempio – ma è davvero fastidiosa, specialmente quando si espande incontrollata nelle nostre case.

Partiamo allora da alcune considerazioni di base, per essere preparati a combattere la nostra “crociata” contro la muffa.

1) Anche la muffa ha fame

In fondo, è un essere vivente e, in quanto tale, ha bisogno di nutrirsi; ebbene, i bagni le offrono un ricco menu. Nelle docce e ai bordi delle vasche, per esempio, non è inusuale vederla crescere fra le linee di cemento. La muffa si ciba, infatti, dei depositi di materiali organici che espelliamo quando ci laviamo, e che vengono assorbiti dal cemento nel momento in cui ci risciacquiamo e facciamo schizzare l’acqua.

Soluzione: far morire di fame la muffa (e non sentirsi assassini…)

Coprite sempre le mattonelle del vostro bagno, in modo tale che la muffa non abbia possibilità di iniziare a nutrirsi di eventuali residui. Questa semplice norma preventiva vi permetterà di evitare l’utilizzo di dannose sostanze chimiche per rimediare agli eventuali danni.

2) La muffa ha una cotta per l’umidità

Proprio come noi, non può vivere di solo cibo: ha bisogno anche di acqua, o meglio di vapore acqueo. Quando facciamo una doccia o un bagno caldo, il vapore si concentra sul soffitto, sulle pareti e perfino sulle piastrelle.

Soluzione: tenete il bagno asciutto con una ventola

Il miglior modo di evitare l’accumulo dell’umidità è installare una ventola in bagno. Probabilmente non sarà sufficiente dopo una lunga doccia: lasciate quindi la ventola accesa almeno 15 minuti dopo essere usciti dal bagno. Un timer sarebbe la soluzione ideale per essere sicuri di evitare inutili consumi energetici. Aziende come la Antec vendono modelli dotati di sensore che si azionano automaticamente quando entrate nella stanza e possono essere settati in modo tale da rimanere in funzione anche per un breve periodo dopo la vostra uscita (acquistabili a circa 15 euro su www.eplaza.it ).

Detersivo fai-da-te contro la muffa

Si sa, in tempo di crisi, è sempre bene risparmiare euro preziosi quand’è possibile: ecco quindi alcune indicazione rapide e semplici per preparare un detersivo contro la muffa comodamente in casa propria:

  • Ingredienti: 
  • 700ml di acqua,
  • 2 cucchiai di acqua ossigenata da 30/40 volumi, 
  • 2 cucchiai di bicarbonato di sodio  
  • 2 cucchiai di sale fino.

Preparazione

  • Sciogliete il bicarbonato e il sale fino nell’acqua, quindi versate tutto in uno spruzzino che abbia la capacità di almeno un litro, per poter contenere anche l’acqua ossigenata in espansione.

Versate in un flacone, aggiungete l’acqua ossigenata e agitate bene prima dell’uso. 

Applicate sulla superficie da trattare, magari aiutandovi con un vecchio spazzolino da denti per raggiungere i punti più difficili.

Altri accorgimenti da utilizzare

Se ancora non bastasse, ricordate di:

- non asciugare i vestiti in casa

- non esagerare con le piante da appartamento e non annaffiarle troppo

- montare cappe di aspirazione per le cucine

- evitare armadi a muro troppo ingombranti

- tenere la doccia pulita: se ve ne occupate solo una volta all’anno, dovrete indossare occhialoni protettivi e sperare che qualcuno dall’alto vi protegga

- tinteggiare le pareti con pitture a calce, che evitano il proliferare delle spore.



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Réponse  Message 2 de 4 de ce thème 
De: niki707 Envoyé: 16/12/2011 17:21
molly!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
cosi mi rovini il mio lavoro!
comunque mi fa piacere sentire la tua costanza, ed hai ragione, la prima cosa è far respirare la casa, aprire tutte le mattine, almeno un ora, poi lasciare uno spiraglio a due finestre in casa.
nei magazzini edili vendono anti muffa buonissimi, anche se costano un po, basta usare un procedimento, il seguente: un giorno prima spruzzare l'antimuffa, senza toccarla, indomani ce una pittura risanabile, da passare dopo 24 ore dalla prima, ed il terzo giorno, imbiancare normalmente.
parola d'imbianchino. ciao bella molly! smacchete
niki707.

Réponse  Message 3 de 4 de ce thème 
De: Lelina Envoyé: 16/12/2011 23:09
 
Tenere casa pulita è una delle fatiche più grandi perchè anche quando pensiamo che tutto sia in ordine e sia impeccabile, non è difficile veder spuntare all’improvviso sporco e, nei casi peggiori, muffa a rovinare tutto.
E' frequente il comparire della muffa in casa in quegli ambienti particolarmente umidi (es. il bagno) e che non vengono areati spesso. Le muffe oltre che essere antiestetiche per la casa, possono anche provocare delle allergie al pari degli acari.
Per evitare la formazione della muffa in casa bastano pochi accorgimenti, vediamo insieme quali sono.
Cosa sono le muffe?
Le muffe sono organismi di origine vegetale, entrano nelle nostre case dall’ambiente esterno utilizzando vari canali, spesso molto difficili da identificare e molto subdoli. Appartengono alla grande famiglia microscopica dei funghi, e possono appropriarsi indebitamente di pareti, pavimenti e piastrelle.
Ciò che per noi umani rappresenta la vera e propria problematica non sono le muffe in sé, ma le loro spore, che se respirate provocano dei seri problemi soprattutto a chi dimostra nei loro confronti una grande sensibilità e fragilità di difesa.
Le spore prodotte dalle muffe rappresentano l’elemento scatenante e aggressivo verso il nostro organismo.

*****
Un caro saluto Molly e Niki
è bello vedervi partecipare in
UN SORRISO PER TUTTI
 
Un abbraccio
Lely

Réponse  Message 4 de 4 de ce thème 
De: Elisetta Envoyé: 17/12/2011 04:58
E' un male di stagione. Il passaggio dall'autunno all'inverno porta con sè un bel po' di umidità. Avete visto quanto ha piovuto? Se con un po' di calduccio noi possiamo metterci al riparo, la nostra casa e le nostre cose hanno bisogno di una diversa attenzione

Perché proteggere la casa dall'umidità significa prevenire la la formazione di quel fenomeno assolutamente indesiderato che è la muffa!

La buona regola per evitare il ristagno di umidità tra le pareti domestiche è arieggiare regolarmente gli ambienti per evitare la formazione di condensa. Tipicamente in cucina o in bagno. Certo, sarebbe anche buona cosa evitare di far asciugare i panni in casa, ma se proprio non è possibile, cerchiamo di farli asciugare il più in fretta possibile. Anche d'inverno può essere saggio tenere a portata di mano un buon deumidificatore. Ideale per ambienti non troppo grandi come le camere da letto.

Particolare attenzione va riservata a ripostigli e armadi, ambienti chiusi poco arieggiati dove riponiamo lenzuola, scarpe, vestiti e coperte che magari usiamo di meno. In tal caso una buona soluzione è quella di procurarsi bustine o deumidificatori da riempire con granuli gel di silice dalle proprietà disidratanti e assorbenti.

E se dopo tutti i buoni propositi comparissero ugualmente le odiose macchie di muffa?

Il primo consiglio è non rimaniamo lì impalate ad osservarle... prendiamo in mano la situazione ed eliminiamole al primo colpo.

Come? Dipende da dove si formano. Se sulle pareti, o sui tessuti. In generale il rimedio tradizionale, vecchio e sempre valido per eliminare le macchie di muffa è usare candeggina pura. Questo sistema va molto bene per la muffa sulle pareti. Ci si procura uno spazzolone ruvido o una paglietta metallica e si strofina. Olio di gomito e candeggina eliminano facilmente il problema. Poi dovremo capire la causa e intervenire radicalmente per evitare il riformarsi della macchia sul muro... ma questa è un'altra questione.

Se invece la muffa o le macchie gialle sono sui tessuti bisogna prima toglierle e poi procedere ad un buon lavaggio energico, compatibilmente con la delicatezza dell'indumento.

I rimedi della nonna spaziano dal consiglio di immergere il punto del tessuto macchiato in un recipiente con del latte bollente e risciacquo in acqua fredda. Passiamo poi a quello di immergere i tessuti in acqua e aceto o in acqua molto calda con del sale grosso. Per i tessuti bianchi o chiarissimi si dice che è efficace inzuppare la macchia in acqua ossigenata, bagnare l'indumento e chiuderlo in una busta plastica. E c'è anche chi abbina i due ultimi sistemi (ammollo in acqua bollente + sale grosso e acqua ossigenata) per poi consigliare un bel lavaggio in lavatrice alla temperatura più alta che il tessuto possa sopportare. Ed ecco finalmente il punto cruciale. Pur rispettando e magari sperimentando i sistemi tradizionali, alla fine... per eliminare la macchia, bisogna andare sul sicuro al primo colpo ed eliminarla usando ciò la tecnologia ci mette a disposizione: un buon lavaggio in lavatrice usando un detersivo di nuova generazione, dal buon profumo di fresco, efficace e allo stesso tempo delicato su tutti i tessuti e quando è necessario, rafforzato da un efficace additivo sbiancante o un prodotto smacchiante per capi colorati di ottima qualità.

 



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