الصفحة الرئيسية  |  إتصال  

البريد الإلكتروني

كلمة السر:

سجّل نفسك الآن

هل نسيت كلمتك السر؟

UN SORRISO PER TUTTI
 
مستجدات
  أدخل الآن
  جدول الرسائل 
  معرض الصور 
 الملفات والوتائق 
 الإحصاء والنص 
  قائمة المشاركين
  
 ◄ ISCRIZIONE AL GRUPPO 
 ___CHAT___ 
 INDICE BACHECHE 
 ◄ BENVENUTO/A 
 GENERALE 
 " TUTTI I MESSAGGI " 
 ۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞ 
  
 ◄◄◄ CHAT 
 ◄ ACCADDE OGGI 
 ◄ OROSCOPO DEL GIORNO 
 ◄ MESSAGGIAMOCI 
 ◄ AIUTO PC 
 ◄ AMORE 
 ◄ AUGURI 
 ◄ CONSIGLI & CURIOSITA´ 
 ◄ ATTUALITA´ 
 ◄ ARTE DI RAIOLUAR 
 ◄ GRAFICA DI ROM* 
 ◄ IL LOTTO DI NANDO 
 ◄ INDIANI D´ AMERICA 
 ◄ RICORDI & FOTO DI GIANPI 
 ◄ UMORISMO 
 ◄ MUSICA ANNI 60 / 70 ♫♪♫ 
 ◄GRUPPI MINORI ANNI 60-70 
  
 ◄ POESIE ISCRITTI 
 ◄ POESIE CLELIA ( Lelina ) 
 ◄ Clelia ♦ RACCONTI ♦ 
 ◄ POESIE & ALTRO NADIA 
 ◄POESIE DI NIKI 
 ◄ POESIE PREDILETTA 
 ◄ POESIE QUATTROMORI 
 ◄ POESIE TONY KOSPAN 
 ◄ ROBYLORD ♥ 
  
 OMAGGIO A KAROL 
 ◄ RICORDANDO EL CID 
 ◄ LEZIONI DI POESIA 
 ◄ SEZIONE SVAGO 
 ◄MATERIALI DA USARE► 
 ◄ CUCINA ITALIANA 
 __________________________ 
 Home Home 
  
 
 
  أدوات
 
General: °°°UNA VOLTA°°°
إختار ملف آخر للرسائل
الفقرة السابقة  الفقرة التالية
جواب  رسائل 1 من 2 في الفقرة 
من: Iris-Blu  (الرسالة الأصلية) مبعوث: 29/12/2011 12:54
 
 
Una volta, in una piccola città, uguale a tante altre, cominciarono a succedere dei fatti strani.
I bambini dimenticavano di fare i compiti, i
grandi si dimenticavano di togliersi le
scarpe prima di andare a dormire
nessuno si salutava più.
Le porte della chiesa rimanevano chiuse.
 Le campane non suonavano più.
Nessuno sapeva più le preghiere.
Un lunedì mattina, però, un maestro
 domandò ai suoi alunni: "Perché ieri
non siete venuti a scuola?"
"Ma ieri era domenica!
" risposero gli scolari, "
La domenica non c'è scuola".
"Perché?", chiese il maestro.
Gli alunni non seppero che cosa rispondere.
Si avvicinava il Natale.
"Perché suonano questa musica dolce?".
"Perché sull'albero ci sono le candele?".
Nessuno lo sapeva.
Due amici avevano litigato:
si erano insultati fino a diventare rauchi.
"Ora non ho più nessun amico"
 pensava tristemente uno di loro il giorno
dopo. E non sapeva che cosa fare.
La piccola città si faceva sempre
 più grigia e triste. La gente diventava
ogni giorno più egoista e litigiosa.
"Ho l'impressione di aver dimenticato qualcosa", ripetevano tutti.
Un giorno soffiava un forte vento tra i tetti
 così forte da smuovere le
campane della chiesa.
La campana più piccola suonò.
Improvvisamente la gente si fermò e
guardò in alto. E un uomo per tutti
esclamò:
"Ecco che cosa abbiamo dimenticato: Dio!".

*Se c'è speranza in questo mondo è
solo perché risuona ancora il nome di
Dio. Milioni e milioni di persone gettano
 su questo nome le gioie e le
paure della propri a esistenza. E' l'unico
nome che porta su di sé il peso
dell'umanità e che dà un senso a tutto.
Anche per questo non possiamo
rinunciare a pronunciarlo
con rispetto e
fiducia.*

(Bruno Ferrero, Cerchi nell'acqua)



أول  سابق  2 إلى 2 من 2  لاحق   آخر  
جواب  رسائل 2 من 2 في الفقرة 
من: Nando1 مبعوث: 29/12/2011 16:25
 
Complimenti Iris

bellissimo il tuo messaggio
fa riflettere...
 
 un abbraccio e tanti auguri di

Buon Anno 2012

affettuosamente
Lely e Nando 


 
©2025 - Gabitos - كل الحقوق محفوظة