Dal momento del nostro concepimento, nel
nostro cuore si è scolpita, in modo indelebile, la parola Mamma.
Una donna con la quale abbiamo un legame
speciale che, malgrado le particolari vicende della vita, nulla può rescindere.
Anche nelle situazioni più controverse di
bambini abbandonati da sedicenti madri, o di sentimenti contrastanti, i nove
mesi trascorsi insieme non possono essere cancellati.
Un lungo periodo nel quale la mamma, dopo
averci concepito e dato il suo patrimonio genetico, senza che glielo chiedessimo
ha iniziato, gratuitamente ad amarci, a provvedere a noi, a condividere con noi
se stessa, al sua vita.
Ha respirato anche per noi, ha mangiato
anche per noi, ci ha trasmesso, in modo più o meno diretto, mettendole in
comune con noi, emozioni e timori, pensieri e musiche, speranze e
certezze.
Noi siamo stati parte di lei ed ella è
stata parte di noi.
Siamo il suo frutto ed è le nostre
fondamenta, la radice che ci fissa nel mondo e nella storia, che ci dona la vita
senza che la meritiamo o la scegliamo.
La Mamma è un punto fisso per la società e per i singoli individui
che ritornano ad invocarne sempre più il nome.
Una figura centrale alla quale ci
rivolgiamo nei momenti di dolore e sofferenza per aver qualcuno che condivida i
nostri mali, che ci protegga, che ci rincuori, che ci sostenga, proprio come
quando eravamo nel suo grembo. Una mamma è disposta a tutto per il proprio
figlio, anche a perdere la vita o a sacrificarla. E non di rado, malgrado quanto
affermano le ultra femministe pseudo-emancipate, la mamma finisce, spesso, per
amare più il suo pargoletto che se stessa.
Ed, anche quando, il figlio cresce, resta
sempre il suo bambino, da proteggere e da aiutare, qualora lo
richieda.
La mamma è una presenza discreta e
fondamentale anche nei momenti di felicità perchè le gioie ed i successi
dei figli sono, per una speciale legge transitiva, le sue gioie ed i suoi
successi.
La parola
“mamma”, malgrado sia sempre predente nella nostra mente, e nel nostro corpo,
resta nascosta nel nostro cuore e sale alle labbra proprio nei momenti
più intensi perchè con la mamma vogliamo condividere, come alle origini, gli
attimi migliori ed i peggiori.
La mamma è un’emozione, un sentimento,
una carezza, un abbraccio, un delicato macigno che ci sorregge, un soave profumo
che aleggia nell’aria imbibendola del suo amore e della sua luce, della sua
tenerezza e della sua forza.
E, malgrado la famiglia tradizionale stia
subendo grandi trasformazioni, la mamma è sempre più il fulcro nell’esistenza
dei figli di oggi, l’unica ancora, l’unico affetto duraturo, stabile e fisso, in
un mondo di sentimenti a termine e di relazioni temporanee.