Il povero, giocattolo da accudire?
(Ernesto Olivero, Per una Chiesa Scalza, pag. 37)
Nella nostra fantasia malata, il povero è un giocattolo da accudire di tanto in tanto; in qualche momento emotivo diciamo di voler spendere la vita per lui, perché pensiamo che non è giusto essere poveri. Ma quando tu lo conosci nella realtà, t'accorgi che a volte il povero ti disturba, è scostante, puzza, è maleducato...; ti accorgi che, anche lui come te, pretende di mangiare ogni giorno, di dormire la notte in un letto, di vestire come te, di mandare i suoi figli a scuola... Vuole essere proprio una persona come te, come noi...
E questo povero è diverso da quello dei nostri sogni!
in questa categoria potremmo metterci anche
le persone che hanno
bisogno di una parola amica
di un consiglio di un sorriso, se si accostano a noi se
cercano di sfiorarci
ci scostiamo quasi infastiditi
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