L'AMORE COME MISTERO IN POESIA E NON SOLO
a cura di Tony Kospan
Care amiche ed amici amanti della poesia stavolta,
dopo l'abbuffata di feste natalizie,
torniamo ad un tema… classicissimo
ed… amatissimo (ohibò…) l’amore…
Ma non tratteremo dell’amore generico…
bensì dell’amore… come…
m i s t e r o …
Ecco 3 aforismi che ce ne parlano,
a mio parere, in modo perfetto.
Che l'amore è tutto,
è tutto ciò che sappiamo dell'amore
Emily Dickinson
Il mistero dell’amore è più grande
del mistero della morte
Oscar Wilde
Se l'amore non fosse incantesimo,
sarebbe senza dubbio pazzia.
Frances Winwar
Ma cos’è che rende l’amore un mistero?
E’ la nostra incapacità a concepire il motivo…
la genesi… la logica... in base alla quale
nasce un amore…
Infatti accade spesso che ci innamoriamo,
contro ogni logica
e contro ogni nostro buon proponimento,
di una persona lontanissima dai nostri ideali…
dai nostri gusti… etc etc…
arrivando perfino ad amarla in modo totale…
difetti compresi…
Come può accadere?
Fin dall’antichità la cosa ha stupito ed incuriosito…
artisti… pensatori e poeti…
ma sempre senza cavar un ragno dal buco…
Penso proprio che il mistero dell’amore… finirà…
solo quando finirà… l’umanità!
Ma veniamo alle poesie prescelte quest'anno
che spero possano piacervi
e, come al solito, sarò felice di leggere
quelle che invece colpiscono il vostro cuore…
Segnalo solo quella del mitico Neruda
che stavolta non è solo il classico cantore
dell'amore tout court
ma, se la leggiamo con attenzione,
ci fa comprendere, da par suo, l'immenso salto
che il nostro animo fa nel momento
in cui ci innamoriamo...
INDIZI
Marina Ivanovna Cvetaeva
Come spostando pietre:
geme ogni giuntura! Riconosco
l'amore dal dolore
lungo tutto il corpo.
Come un immenso campo aperto
alle bufere. Riconosco
l'amore dal lontano
di chi mi è accanto.
Come se mi avessero scavato
dentro fino al midollo. Riconosco
l'amore dal pianto delle vene
lungo tutto il corpo.
Vandalo in un'aureola
di vento! Riconosco
l'amore dallo strappo
delle più fedeli corde
vocali: ruggine, crudo sale
nella strettoia della gola.
Riconosco l'amore dal boato
- dal trillo beato -
lungo tutto il corpo!
FORSE NON VEDI...
Vladimir Sergeevic Solov’ëv
Mia cara, forse non vedi
come tutto ciò
che appare ai nostri occhi
è soltanto riflesso
ombra di quel
che agli occhi è invisibile?
Mia cara, forse non odi come
lo stridente stridore del mondo
è un eco fallace
delle trionfanti armonie?
O forse, mia cara, non senti
che solo una cosa v'è al mondo:
ciò che un cuore
a un cuore confida
in un muto saluto?
Deas Michael J. - Lily
TUTTO E' AMORE
Blaga Dimitrova
Non aver fretta!
- mi sussurrava una segreta voce. -
Non è matura l'ora dell'amore! -
Ed io, incorreggibile disubbidiente,
Soltanto a lei, Dio, ho dato ascolto -
né io stessa so il perché.
Non aver fretta! - E i grappoli tintinnano -
le campane di pioggia e di bronzo solare,
e nelle botti il vino sogna la tempesta,
si inaridiscono e si screpolano le labbra,
salate da una goccia di sangue.
Mistero d'amore, io non ti ho riconosciuto
nello sbocciare istantaneo della primavera.
Come è tangibile ciò che non sfioriamo,
come il calice non bevuto inebria,
come tutto è amore!
DIMMI SE QUESTO E' VERO, AMORE MIO
Tagore
Dimmi se questo è vero, amore mio,
dimmi se questo è tutto vero.
Quando questi occhi scagliano i loro lampi
le oscure nubi nel tuo petto
danno risposte tempestose.
E' vero che le mie labbra son dolci
come il boccio del primo amore?
Che le memorie di mesi svaniti
di maggio indugiano nelle mie membra?
Che la terra, come un'arpa, vibra
di canzoni al tocco dei miei piedi?
E' poi vero che gocce di rugiada
cadono dagli occhi della notte
al mio apparire e la luce del giorno
è felice quando avvolge il mio corpo?
E' vero, è vero che il tuo amore viaggiò
per ere e mondi in cerca di me?
Che quando finalmente mi trovasti
il tuo secolare desiderio
trovò una pace perfetta
nel mio gentile parlare
nei miei occhi e nelle mie labbra
e nei miei capelli fluenti?
E dimmi infine se è proprio vero
che il mistero dell'infinito
è scritto sulla mia piccola fronte.
Dimmi, amor mio, se tutto questo è vero.
(Bocelli - Il mistero dell'amore)
NULLA ERA MIO
Pablo Neruda
Prima d'amarti, amore, nulla era mio:
vacillai per le strade e per le cose;
nulla contava nè aveva nome:
il mondo era nell'aria che attendeva.
Io conobbi cinerei saloni,
gallerie abitate dalla luna,
hangars crudeli che si
accomiatavano,
domande che insistevano sull'arena.
Tutto era vuoto, morto e muto,
caduto, abbandonato e decaduto,
tutto era inalienabilmente estraneo,
tutto era degli altri e di nessuno,
finchè la tua bellezza e povertà
empirono l'autunno di regali.
CIAO A TUTTI DA
ORSO TONY