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De: MOTHERSIXTEN (Mensaje original) |
Enviado: 30/01/2012 05:55 |
Una finestra di emozioni
Che cosa vedi fuori dalla tua finestra? Il mondo, il tempo che scorre imperturbabile.
Le stagioni che si susseguono, il cielo che piange e il sole che ride. La notte, buia, illuminata dalle stelle. Gli uccelli che volano e il vento che fa muovere le fronde degli alberi. La Terra che vive, che respira. Le persone che la abitano, gli animali che la popolano. Fuori dalla mia finestra vedo un pezzo di mondo. Un lembo di terra che mi ricorda che sono parte di qualcosa di più grande, di
bellissimo. Qualcosa in cui però anche la fine gioca un ruolo importante. In cui si susseguono fatti, positivi e
negativi.
Dove felicità e tristezza convivono, l’una al fianco dell’altra.
Sublime fonte d’ispirazione per pittori e scrittori nella storia sono state le finestre. Che fossero di studi, abitazioni, pensioni poco importava. Da ognuna era possibile vedere una parte del nostro pianeta, sempre diversa, anche se all’apparenza magari molto simile.
L’osservatore nel guardare è limitato: i vetri, i serramenti, impediscono che il nostro campo visivo sia davvero completo. Com’è dopotutto proprio della natura
dell’uomo. Sinonimo del nostro essere umani è la finestra. Non possiamo spingerci a conoscere né a vedere l’infinito, anche se ne siamo attratti. Guardare fuori dalla finestra spesso ci può aiutare a riflettere.
La vista che abbiamo fa riaffiorare ricordi ormai sepolti nei meandri della nostra memoria. Un colore, un oggetto ci richiamano alla mente le persone a cui vogliamo bene, quelle lontane, quelle con cui abbiamo rotto i rapporti. E ci inducono a porci domande, addirittura a volte esistenziali. Osservando il piccolo pezzo di mondo che ci circonda sogniamo di andare lontano.
Ci immaginiamo come il resto del mondo potrebbe essere, come saremo noi quando avremo la possibilità di scoprilo.Lasciamo correre i nostri pensieri e immaginiamo liberamente il nostrofuturo.La finestra è il punto di evasione di unacasa. Non la utilizziamo per uscire fisicamente,ma ci serve per scapparne metaforicamente.Dal web
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De: Nando1 |
Enviado: 30/01/2012 07:10 |
LE LENZUOLA SPORCHE
Una giovane coppia di sposi novelli andó ad abitare in una zona molto tranquilla della città.
Una mattina, mentre bevevano il caffé, la moglie si accorse, guardando attraverso la finestra, che una vicina stendeva il bucato sullo stendibiancheria.
Guarda che sporche le lenzuola di quella vicina!
Forse ha bisogno di un altro tipo di detersivo... Magari un giorno le farò vedere come si lavano le lenzuola!
Il marito guardò e rimase zitto.
La stessa scena e lo stesso commento si ripeterono varie volte, mentre la vicina stendeva il suo bucato al sole e al vento.
Dopo un mese, la donna si meravigliò
nel vedere che la vicina stendeva le sue lenzuola pulitissime, e disse al marito:
Guarda, la nostra vicina ha imparato a fare il bucato! Chi le avrà fatto vedere come si fa?
Il marito le rispose: Nessuno le ha fatto vedere;
semplicemente questa mattina, io mi sono alzato più presto e, mentre tu ti truccavi, ho pulito i vetri della nostra finestra !
Così è nella vita!
Tutto dipende dalla pulizia della finestra
attraverso cui osserviamo i fatti. Prima di criticare, probabilmente sarà necessario osservare se abbiamo pulito a fondo il nostro cuore per poter vedere meglio. Allora vedremo più nitidamente la pulizia del cuore del vicino...
Buongiorno e Buon inizio settimana
con simpatia ed amicizia
un abbraccio
Lely e Nando |
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Enviado: 31/01/2012 09:00 |
Una vecchia canzone,stamattina,mi ha riportato alle prime emozioni che provavo ascoltandola..... Carnevale di tanto tempo fa...... appena quattrodicenne......
primi incofessati sogni.... sbrigliati sulle note di un valzer lento.....
Ad un ballo mascherato ricco e profumato di fior, ebbri di champagne e fumo, scesero in giardino due cuor. Lei una Dama, lui un Pierrot. C'eran tante stelle nel ciel!
Se un Pierrot sei tu, non lasciarmi più, il tuo canto m'inebria, mi fa sognar, la tua bocca, nel bacio, mi sa turbar. Mai ti lascerò, mai rimpiangerò questa folle nottata di baci e d'amor, sei il Pierrot del cuor!
Il Pierrot tanto s'illuse che alla Dama disse così: "Voglio farti mia regina per la vita. dimmi di sì". Lei una Dama, lui un Pierrot. Più non c'eran stelle nel ciel!
Se un Pierrot sei tu, non lasciarmi più, il tuo canto ha turbato stanotte il cuor ma con l'alba svanisce il bel sogno d'or. Mai ti cercherò, mai rimpiangerò questa folle nottata di baci e d'amor. No, Pierrot, mai più!
No, Pierrot, mai più, pur se piangi tu, il bel sogno si vive una notte e non più. Un Pierrot, sei tu!
.............e i sogni.....sono rimasti sogni!!!....
BUONA GIORNATA
Annamaria
Chi la vuole ascoltare ho messo sotto,fuori cornice il link
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http://italiasempre.com/verita/nopierrot1.htm
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De: Nando1 |
Enviado: 01/02/2012 06:35 |
Buon Mercoledì
a te e a tutti
Lely e Nando |
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Non affliggiamoci se il tempo scorre.... se la giovinezza se ne va......., tuffiamoci nell'accoglienza di quello che ci rimane,liberandoci dalle paure che sono figlie della stanchezza nipoti della solitudine e vipere acciambellate nei nascondigli dei nostri silenzi e lasciamo filtrare quel caldo raggio di sole che ogni giorno torna a risplendere,anche se nascosto fra le nuvole e il gelo di questi giorni......
E se ci affliggiamo per le ore che corrono,possiamo,pero', cercare di non far passare in fretta il presente, che e' la staffetta del tempo.......Curiamo ogni attimo percependone il suo valore: ogni momento e' un tassello della nostra vita e come un puzle poniamoli al posto giusto e alla fine leggeremo in quell'immagine il nostro percorso......
BUONA GIORNATA e serenita' per tutti Annamaria
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William McGregor Paxton - Cherry 1906
L'amore è una parola di luce scritta da una mano di luce su di una pagina di luce Khalil Gibran
Renoir - Alphonsine Fournaise
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RUBAI
~ Nazim Hikmet ~
E' l'alba. S'illumina il mondo come l'acqua che lascia cadere sul fondo le sue impurità. E sei tu, all'improvviso tu, mio amore, nel chiarore infinito di fronte a me.
Giorno d'inverno, senza macchia, trasparente come vetro. Addentare la polpa candida e sana d'un frutto. Amarti, mia rosa, somiglia all'aspirare l'aria in un bosco di pini.
Chi sa, forse non ci ameremmo tanto se le nostre anime non si vedessero da lontano non saremmo così vicini, chi sa, se la sorte non ci avesse divisi.
E' così, mio usignolo, tra te e me c'è solo una differenza di grado: tu hai le ali e non puoi volare io ho le mani e non posso pensare.
Finito, dirà un giorno madre Natura finito di ridere e di piangere e sarà ancora la vita immensa che non vede non parla non pensa.
Berthe Morisot - Signora che fa toletta
a tutti...
nonostante il maltempo...
(che spero non esageri)
da
Tony Kospan
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Con il gelo che ci circonda,un po' di caldi sentimenti,non possono far male.....
Pensieri e versi dal "Il Cavalliere mascherato" Un’intensa fiaba d’amore, un cantico emozionale, la storia di un amore forte e sofferto, dirompente, dilaniante,
un sentimento indissolubile da non essere scalfito né dal tempo né dalle distanze. Opera di Barbara Brussa
La presenza di lui, era così intensa da riempire il presente e far svanire d'incanto tutto il tempo intessuto di assenze, trascorso nell'attesa del Momento. Il Momento che avrebbe raccontato di loro
Missing
Piovono gocce di freschi ricordi in questo cuore malato d'amore Vernice antica di promesse sincere si stacca dai muri di un vissuto che nega Quanto freddo e quanta miseria in queste spoglie stanze in cui echeggia un "ti amo" che non trova presenza e vaga... vaga, alla ricerca di quella schiava d'amore, evasa al crepuscolo dell'ennesima assenza Non per libertà... ma per spirito di sopravvivenza.
Col passare degli anni, ci si rende conto che nulla si può cancellare completamente:
qualche segno evidente rimane sempre sui fogli del vissuto. E quei segni, talvolta, diventano graffi sulla pelle vellutata della speranza.
Non esistono tempo e spazio per due anime che fluttuano in altre dimensioni, prendendosi per mano anche a distanza, amandosi con l'anima oltre ogni umana percezione; ma la sofferenza non si può eludere in alcun modo: quando fiorisce nell'intimo non si può far altro che prenderne atto e tentare di passarci
attraverso per andare oltre.
BUON GELIDO WEEK END Annamaria
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La strada vi venga sempre dinnanzi e il vento vi soffi alle spalle e la rugiada bagni sempre l’erba su cui poggiate i passi. e il sorriso brilli sempre sul vostro volto. e il pianto che spunta suoi vostri occhi sia solo il pianto di felicità. E qual’ora dovesse trattarsi di lacrime di amarezza e di dolore, ci sia sempre qualcuno pronto ad asciugarvele. Il sole entri a brillare prepotentemente nella vostra casa a portare tanta luce, tanta speranza e tanto calore. don Tonino Bello
BUONA DOMENICA Annamaria
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Gelo fuori,ma un po' di calore nell'anima....
La forza la trovi in te, nessuno te la può dare. La forza di lasciar andare, la forza di dimenticare, la forza di vivere, di continuar a lottare, la forza di sorridere anche quando non hai voglia di farlo, anche quando qualcuno vorrà portartela via. Vinci la tua battaglia ma non su gli altri, su te stesso; la battaglia della tua vita. Trova il sole dentro di te, in modo che possa risplendere ogni volta che la pioggia vorrà bagnare il tuo sorriso e oltraggiare la tua anima. (M. Ghesini)
Insegnerai a Volare, ma non voleranno il Tuo Volo. Insegnerai a Sognare, ma non sogneranno il Tuo Sogno. Insegnerai a Vivere, ma non vivranno la Tua Vita. Ma in ogni Volo, in ogni Sogno e in ogni Vita, rimarrà per sempre l’impronta dell’ insegnamento ricevuto. Maria Teresa di Calcutta
BUONA SETTIMANA
Annaria
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Buona Giornata a tutti!
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Charles Edward Perugini - Nell'aranceto
L`amore é un bellissimo fiore,
ma bisogna avere il coraggio
di coglierlo sull`orlo di un precipizio. Stendhal
Charles Courtney Curran - Sunshine and Haze
VOLA CANZONE RAPIDA Paul Verlaine
Vola, canzone, rapida
davanti a Lei e dille
che, nel mio cuor fedele,
gioioso ha fatto luce
un raggio, dissipando,
santo lume, le tenebre
dell'amore: paura,
diffidenza e incertezza.
Ed ecco il grande giorno!
Rimasta a lungo muta
e pavida - la senti?
- l'allegria ha cantato
come una viva allodola
nel cielo rischiarato.
Vola, canzone ingenua,
e sia la benvenuta
senza rimpianti
vani colei che infine torna.
da
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LIBERI PENSIERI DI ANTON VANLIGT Mai troppo
"Ci sono dei libri che riescono a regalarci inediti scorci di vita. ci donano nuovi orizzonti, nuove prospettive, sembrano venir fuori direttamente dalla nostra anima, riescono ad esteriorizzare quei sentimenti a cui non sapevamo o non osavamo attribuir parola. ... Certi libri nascono per incrociare i nostri occhi e regalarci nuove visioni..."
“E a volte ci si accorge di aver superato traguardi a cui nemmeno si osava puntare all’inizio dell’avventura. Il fatto è che il cammino, se condiviso con le giuste persone, risulta leggero, piacevole, la fatica lascia il posto alla voglia di fare, di dare, di essere. E ci si ritrova a voltarsi indietro, in un giorno qualunque, e non credere ai propri occhi: quanta strada, cose da folli!”
“Ma i miei sogni sono lucciole brillanti e vive, leggere e svolazzanti, in una gabbia trasparente. Una trama di cristallo, costruita ad arte da me stesso ad ogni disillusione. Ormai non ci sperano più di uscire e volare ciò nonostante brillano tanto e dalla gabbia la luce si vede, e sembra materializzarsi il momento in cui mani innocenti del bambino che fui le lasceranno libere nel blu. E dunque brillano più forte soprattutto in certe notti in cui la luna è piccola o nera e l’aria è fredda… come in questa d’un inverno rigido e indifferente…”
“Io sono l’assurdo che si materializza. Io creo mondi possibili e ci cammino dentro, li guardo, li tocco, ci viaggio, ed essi hanno la stessa consistenza di quelli reali. Io sono l’improbabile che aquista un senso, gioco con fili di parole leggeri come nuvole che diventano abiti, su misura. Ed essi vestono personaggi irreali e folli, che sfilano per il mondo inconsapevolmente portando me sulla loro pelle. Perchè in ogni opera c’è dentro della vita. Ogni parola è creata da un uomo al pari di una lacrima. Io sono il virtuale che si attualizza inaspettatamente.”
BUON POMERIGGIO Annamaria
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Childe Hassam - A Fairyland City (1886)
Alcuni dicono che la pioggia è brutta,
ma non sanno
che permette di girare a testa alta
con il viso coperto dalle lacrime.
Jim Morrison
SEI COSI’ BELLA
- Juan Ramon Jimenez -
Sei così bella tu, come il morbido prato
dietro l’arcobaleno nel meriggio silenzioso d’acqua e sole, come l’increspamento della primavera di fronte al sole dell’aurora come l’avena fine del serraglio di fronte al sole del tramonto dell’estate come i tuoi occhi verdi
col mio sorriso rosso come il mio cuore profondo
col tuo amore vivo
Louis Ritman - Riposo in giardino
par Ours Antoine
LEGGERLE, SCRIVERLE, AMARLE
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