Chi è Simona Atzori?
Simona Atzori è nata a Milano nel 1974 e attualmente vive a Gerenzano. E' nata senza gli arti superiori, ma questo non le ha impedito di avvicinarsi alla pittura all'età di quattro anni come autodidatta e alla danza, scoperta all’età di sei anni quando ha iniziato a seguire corsi di danza classica. E' il pittore e scrittore Mario Barzon a scoprire il talento di Simona e a sostenerla nella sua crescita artistica. Nel gennaio 1983 Simona supera brillantemente gli esami di ammissione all'Associazione dei Pittori che Dipingono con la Bocca e con il Piede (V.D.M.F.K.).
Partecipa alla mostra internazionale della V.D.M.F.K. a Roma, Palazzo Ruspoli, nel marzo 1992. Dona a Papa Giovanni Paolo II il ritratto del Santo Padre durante un'udienza privata in Vaticano. Il settimanale "Famiglia Cristiana" pubblica un articolo sull'evento.
E' del 1996 la decisione di dedicarsi completamente all'arte: nell'autunno si iscrive alla facoltà di Visual Arts presso la "University of Western Ontario" in Canada dove si laurea con Honour nel 2001.
Alla sua brillante carriera di pittrice si aggiungono numerosi successi nel campo della danza che permettono a Simona di portare avanti entrambe le sue due grandi passioni.
Simona Atzori è stata ambasciatrice per la danza nel Grande Giubileo del 2000 portando per la prima volta nella storia, la danza in Chiesa con una coreografia che è stata inserita nella Grande Enciclopedia Multimediale del Vaticano. E’ riuscita anche a portare la pittura sul palco al Festival delle Abilità Differenti di Carpi dove ha riscosso grande successo con la coreografia “Legami”. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti internazionali, fra i quali il Premio Michelangelo per l’Arte e in particolare per la danza nel 2000, il premio della critica al concorso per coreografi di Hannover e in occasione dell’Holland Dance Festival.
Testimonial del Pescara Dance Festival, nell’edizione 2003, ha avuto il grande onore di danzare, una coreografia di Paolo Londi, con Marco Pierin, grande etoile della danza classica. Un premio dell’arte ha preso il suo nome e nell’edizione 2002 del Pescara Dance Festival, Simona ha avuto l’onore di donare il premio “Atzori” a Luciana Svignano, a Micha Van Hoecke nel 2003, a Caroline Carlson nel 2004 e a Vladimir Vasiliev nel 2005.
Ha vinto il secondo premio al Concorso di Pittura “L’Arte di Essere” dell’Università degli Studi di Roma, “La Sapienza”.
Simona ha danzato la parte di “Colomba” nella versione moderna del Requiem di Mozart “Rockquem” al Teatro di Bolzano, al Festival di Szeged in Ungheria e al Festival di Bergen in Norvegia.
Nell’aprile del 2005, Simona ha partecipato alla mostra Internazionale dell’Associazione dei pittori che dipingono con la bocca e con i piedi, a Shangai in Cina.
Il 19 ottobre 2005 è uscito il libro di Candido Cannavò, “E li chiamano Disabili”, all’interno del quale è raccontata anche la storia di Simona e la sua immagine che danza è la copertina del libro. Un momento di grande emozione è stata la partecipazione alla cerimonia di apertura delle Paralimpiadi di Torino 2006, che l’hanno vista protagonista di in due momenti di danza.
Tra marzo e aprile 2006, Simona ha partecipato a due puntate della trasmissione “Amore” di Raffaella Carrà, danzando coreografie di Franco Miseria.
L’8 aprile 2006 Simona è stata ospite al Gala della Settimana Internazionale della Danza, con una coreografia di Paolo Londi e con una mostra presso la Galleria Arte Moderna di Spoleto.
Attualmente è impegnata in numerosi appuntamenti mondiali anche con mostre personali e collettive che l’hanno vista protagonista raccogliendo consensi da parte di stampa e pubblico.
Simona ha anche un suo sito Internet www.simonarte.com dove sono pubblicate le sue opere, molte bellissime fotografie di Gabriele Rigon e tutti gli appuntamenti che l'hanno vista e la vedranno protagonista.