Vorrei poter suonare quei violini che solo a notte adeguano le stelle e dirti che così vicini possiamo amare tante cose belle; ma tu ti rifugi nel silenzio delle tue stanze e non odi oscuro questa divina musica lontana che sì mi batte in cor tanto sovrana che mi fa meraviglia delle stelle (a te ho dato le cose mie più belle).
Alda Merini
Il vostro Max
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