“È bene parlare solo quando si deve
dire qualcosa che valga più del silenzio.”
-”Esiste un momento per tacere, così come
esiste un momento per parlare.”-”Nell’ordine,
il momento di tacere deve venire sempre prima: solo quando si sarà imparato a mantenere
il silenzio, si potrà imparare a parlare rettamente.”-”Tacere quando si è obbligati
a parlare è segno di debolezza e imprudenza, ma parlare quando si dovrebbe tacere, è segno di leggerezza e scarsa discrezione.”-”Quando
si deve dire una cosa importante, bisogna
stare particolarmente attenti: è buona precauzione dirla prima a se stessi, e poi ancora ripetersela, per non doversi pentire quando non si potrà più impedire che si propaghi.”
-”Quando si deve tenere un segreto non si tace mai troppo: in questi
casi l’ultima cosa da temere è saper
conservare il silenzio.”-”Il riserbo necessario per saper mantenere il silenzio nelle situazioni consuete della vita, non è virtù minore dell’abilità e della cura richieste per parlare bene; e non si acquisisce maggior merito spiegando ciò che si fa piuttosto che tacendo ciò che si ignora.”-”Si è naturalmente portati a pensare che chi parla poco non è un genio, e chi parla troppo, è uno stolto o un pazzo: allora è meglio lasciar credere di non essere genii di prim’ordine rimanendo spesso in silenzio, che passare per pazzi, travolti dalla voglia di parlare.”
-”Qualunque sia la disposizione che si può avere al silenzio, è bene essere sempre molto prudenti; desiderare fortemente di dire una cosa, è spesso motivo sufficiente per decidere di tacerla.”-”Il silenzio è necessario in molte occasioni; la sincerità lo è sempre: si può qualche volta tacere un pensiero, mai lo si deve camuffare. Vi è un modo di restare in silenzio senza chiudere il proprio cuore, di essere discreti senza apparire tristi e taciturni, di non rivelare certe verità senza mascherarle con la menzogna.”
”da L’arte di tacere”-Joseph Antoine Dinouart Toussaint (Amiens, 1716-1786)
BUONA PASQUETTA
Annamaria