Il sapore della non casualità
Ci sono giorni pieni di ogni cosa, che sembrano non avere più respiro per i gesti più semplici, e invece è li che tutto si compie con immensa trasparenza e lucentezza, tutto in mezzo a quell’ accartocciarsi di situazioni e priorità.
C’è un mare che spinge la tua volontà, e fa approdare in spiagge mai visitate e scoprire nuovi squarci di vita.
Quel sapore di mandorla nella mia bocca, fa nascere un sorriso mentre il tempo si “arresta” per un istante.
Negli ultimi giorni, mi sono seduta insieme al mio ricordo, negli angoli più belli, sopra l’istante delle foto piegate dal tempo, e in quelle stesse pieghe, ho ritrovato istanti lievemente dimenticati e al cuore sono arrivate puntine a incidere la propria presenza rievocata.
Ho sentito l’esigenza di tenere strette quelle mani, ma l’ho potuto fare solo con gli occhi chiusi e ascoltando l’Anima.
Le ho tenute strette nelle mie, mentre attraversavo la città e il suo freddo pungente, mentre il ritmo nelle orecchie scandiva il tempo dei pensieri che volavano via.
Non posso fermarmi, devo continuare e meritare. Meritare di dare sorriso. Meritare di avere. Meritare.
Attraverso altre Anime, ho ritrovato il sorriso di alcuni nuovi istanti che hanno intrecciato fili invisibili, regalando Vita, tessendo una tela presente su cui appoggiare il proprio respiro.