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General: ANNA CIPOLLARO
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Respuesta  Mensaje 1 de 3 en el tema 
De: Iris-Blu  (Mensaje original) Enviado: 18/04/2012 12:18

 
Anna Cipollaro

Stiamo vivendo il periodo più trava­gliato
 della storia dell'umanità!
Ovunque, la forza di distruzione
dell'incertezza eco­nomica si è
impadronita dell'umanità e l'uomo
vive in una confusione terribile.
Il mondo va in rovina e niente e nes­suno
 riesce ad arrestare questa escalation
 di eventi. I capi politici s'incontrano
per trovare soluzioni, ma nessuno
ha la ricet­ta giusta per guarire
questo mondo mala­to.
Le pene e la miseria avanzano inarre­stabili
 mentre l'economia mondiale cola a picco.
Nonostante questi incredibili eventi,
l'uomo è impegnato a salvaguardare
sé stesso, cieco e sordo alla sofferenza altrui,
 indifferente alle varie tragedie che
si consumano ogni giorno in nome
 della giustizia, in nome della religione.
I nostri occhi sono asciutti, non
 pian­giamo più; siamo freddi, distaccati,
 e ciò che accade oltre i nostri confini
 ci reca solo fastidio, perché in fondo
 anche noi siamo vittime di un sistema
che ha por­tato il nostro Paese alla
 recessione; di conseguenza le
 tragedie altrui non c'inte­ressano!
Eppure, ci appassioniamo sempre
 più alla cronaca nera del nostro Paese,
 ai vari omicidi che spesso restano
 insoluti; anche se virtualmente
 partecipiamo mor­bosamente ai vari
 dibattiti presenti nei programmi televisivi
 che diventano aule di tribunali, dove
 si cerca a tutti i costi di individuare
 l'assassino, con o senza prove;
ci lasciamo coinvolgere, immedesimandoci
nel caso di turno, dando giudizi,
 assolvendo o condannan­do colui o
colei che a nostro avviso si è macchiato
 di quel tale delitto.
Siamo diventati un popolo giustizialista.
Forse perché non ci piace il nostro
sistema giudiziario, forse perché la
giu­stizia nel nostro Paese usa spesso
 due pesi e due misure...
Ogni giorno andiamo in giro con gli
 occhi asciutti, presi dalle nostre
preoccu­pazioni, non proviamo più
 compassione, l'ansia per il domani ci
 rende egoisti, la paura per le nostre
finanze ci induce a guardare lo straniero
 come un usurpatore.
E proprio quando dovremmo avvici­narci
 sempre più a Cristo, cercare in Lui il
nostro rifugio, la nostra forza, invece
ci allon­taniamo, ci distacchiamo,
 lasciandoci avvolgere dalla paura e
dall'ansia per il domani. 
Dimentichiamo spesso di essere credenti,
 sempre più ci allontania­mo da Cristo,
 sottovalutando l'importanza di avere
il Signore nella nostra vita, perché
 solo in Lui possiamo trovare forza
 e coraggio.
Il ritorno di Cristo non è solo una
 spe­ranza, ma l'unica speranza di
questo mondo, ma non è solo con
 il Suo ritorno che potremo mettere
fine a tutte le nostre paure, le nostre
angosce e trovare finalmente la pace.
Non dimentichiamo che siamo
credenti e, in quanto tali, abbiamo
la fede, la quale ci da la possibilità
di guar­dare al futuro, senza ansia,
 senza paura, ma certi che Cristo
ci è sempre accanto, permettendoci
di superare ogni ostacolo e ogni
 difficoltà che si presenta sul nostro cammino.
La fede è qualcosa che ci rende diversi,
perché non ci fa vacillare, ma ci fa restare
 sempre più ancorati a Cristo!
Perciò usciamo da questa spirale di
paura e di ansia, non angustiamoci,
 perché ciò che deve accadere, accadrà.
Piuttosto preoccupiamoci per gli altri,
 dei diseredati, di coloro che hanno
bisogno del nostro aiuto, della nostra
 testimonianza; diamoci da fare per
 le persone che ancora aspettano
 di cono­scere il Vangelo, perché
il ritorno del Signore non è mai
 stato così vicino.
 




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Respuesta  Mensaje 2 de 3 en el tema 
De: Lelina Enviado: 18/04/2012 16:07
Giusta e condivisa riflessione

 

Respuesta  Mensaje 3 de 3 en el tema 
De: daniela71 Enviado: 19/04/2012 11:15
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