Preghiamo allora, che la preghiera è consolazione,
desiderio. speranza...
Solo che l'umanità, pur essendo nel terzo millennio e
pur avendo raggiunto progressi scientifici e tecnologici di
gran valore in tutti i campi della nostra conoscenza,
ancor si mostra incivile come" l'uomo della pietra e della fionda..."
come affermava Quasimodo nella sua poesia
" Uomo del mio tempo"
Sei ancora quello della pietra e della fionda,
uomo del mio tempo. Eri nella carlinga,
con le ali maligne, le meridiane di morte,
t’ho visto – dentro il carro di fuoco, alle forche,
alle ruote di tortura. T’ho visto: eri tu,
con la tua scienza esatta persuasa allo sterminio,
senza amore, senza Cristo. Hai ucciso ancora,
come sempre, come uccisero i padri, come uccisero
gli animali che ti videro per la prima volta.
E questo sangue odora come nel giorno
Quando il fratello disse all’altro fratello:
«Andiamo ai campi». E quell’eco fredda, tenace,
è giunta fino a te, dentro la tua giornata.
Dimenticate, o figli, le nuvole di sangue
Salite dalla terra, dimenticate i padri:
le loro tombe affondano nella cenere,
gli uccelli neri, il vento, coprono il loro cuore.