Il saggio
Un saggio diceva:"Non dite che siamo pochi, o che l'impegno è troppo grande per noi. Forse, due o tre ciuffi di nubi sono pochi in un angolo di cielo d'estate? In un momento si stendono ovunque..arrivano i lampi, scoppiano i tuoni e piove su tutto. Non dite che siamo pochi. Bastano anche pochi per cambiare tante cose".
Un uomo andò dal saggio che abitava nella foresta e gli pose due domande: La prima:" Perché dici che dio è in ogni luogo? Io non lo vedo. Fammelo vedere".
La seconda:"L'uomo è punito per i suoi misfatti. Ma tutto quello che fa è diretto da Dio. Perciò l'uomo non ha libertà. Egli non può far nulla senza che Dio lo permetta".
Il saggio prese una zolla di terra e la gettò sulla testa del povero malcapitato, il quale lamentandosi per il dolore, andò dal giudice e disse:" Ho chiesto due spiegazioni al saggio. Ma, invece di una risposta, ho ricevuto una zolla di terra in testa": Il giudice chiamò il saggio, il quale replicò: "La risposta è nella zolla di terra. Se quest'uomo dice che ha male alla testa, chiedetegli di farmi vedere il suo dolore. Quindi io gli mostrerò Dio. E poi perché è venuto da sua eccellenza ad accusarmi? Non è stato Dio a fare ciò che io ho fatto? Senza la volontà di Dio, io non avrei potuto tirare la zolla. Perché allora dice che la colpa è mia?".
Paolo Diani