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General: TERREMOTO IN EMILIA ROMAGNA 20 e 29 Maggio 2012 (Preghiera).
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Respuesta  Mensaje 1 de 8 en el tema 
De: marinaeisuoiangeli  (Mensaje original) Enviado: 29/05/2012 19:41
Bellissima preghiera con la voce di Papa Giovanni Paolo II
dedicata ai fratelli che stanno soffrendo e a quelli più sfortunati
che ci hanno lasciato a causa del terremoto.






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Respuesta  Mensaje 2 de 8 en el tema 
De: Marylauretana Enviado: 29/05/2012 21:27

Sisma, la terra trema ancora, 8 morti

Crolli e persone intrappolate

Milano  - La forte scossa di terremoto di questa mattina ha fatto tremare tutto il Nord Italia, dalla Lombardia al Veneto, all'Emilia Romagna e fino a Firenze. La terra ha tremato a Modena, Ravenna, Bologna, a Milano, Torino, Padova, Bolzano e Treviso e anche in Valle d'Aosta.

L'epicentro del terremoto è stato ancora una volta in Emilia: i comuni del modenese prossimi all'epicentro Medolla, tra Parma e Ferrara, Mirandola e Cavezzo. E la magnitudo è stata di 5.8 della scala Richter con profondità 9.6 km, secondo i rilievi registrati dall'Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia.

Sono già tre i morti accertati nel modenese. Due persone sono morte a San Felice sul Panaro in via Perossaro, mentre un terzo uomo è morto a Mirandola in via 25 luglio. Le vittime sono decedute per il crollo di capannoni industriali che non erano stati precedentemente danneggiati dalla scossa del 20 maggio.

A Medolla quattro operai sono rimasti sotto la macerie ma uno di loro sarebbe ancora in vita: l'uomo sta infatti comunicando con i vigili del fuoco attraverso il suo cellulare. A Rovereto sul Secchia un'altra vittima, il parroco,  ma non è ancora chiaro se la causa del decesso sia dovuta alla scossa di terremoto o ad un malore.

Un altro operaio è stato colpito da un pezzo di cornicione mentre stava allestendo le impalcature per la messa in sicurezza della chiesa di Salara (Rovigo), già lesionata dalla scossa di terremoto di nove giorni fa. L'uomo è stato trasportato all'ospedale per accertamenti, ma non sarebbe in pericolo di vita. Il sindaco di San Felice sul Panaro - in collegamento da Sky Tg 24 - ipotizza altre vittime. Mentre la Chiesa di San Giacomo a Mirandola sarebbe in parte lesionata.

Sono crollati anche edifici già fortemente danneggiati dalla scossa del 20 maggio scorso. Saltati i collegamenti telefonici dei cellulari.

Respuesta  Mensaje 3 de 8 en el tema 
De: Marylauretana Enviado: 29/05/2012 21:40
Mi unisco alla preghiera per le vittime
e per i nostri fratelli così tanto provati dal terremoto

Respuesta  Mensaje 4 de 8 en el tema 
De: Acquario Enviado: 30/05/2012 03:45
L’Emilia Romagna continua a tremare:  a una prima scossa di magnitudo 5,8, avvenuta alle 9 con epicentro in provincia di Modena, ne sono seguite altre due, intorno alle 13, di magnitudo superiore a 5.

 LE VITTIME. 16 è  il numero accertato diffuso dagli ultimi aggiornamenti: oltre ai tre morti a San Felice  coinvolti nel crollo della azienda Meta (Kumar Pawan, 31 anni, indiano; Mohamad Azaar, 45 anni, marocchino; e Gianni Bignardi, 62 anni, l’ingegnere italiano che stava facendo delle verifiche), se ne aggiungono due a Mirandola (tra cui Mauro Mantovani, 64 anni, nel crollo della Aries)e  uno a Concordia  (un anziano, Sergio Corbellini, colpito in strada da un cornicione che si è staccato dal tetto di un palazzo), . Lista a cui si aggiunge il parroco di Rovereto di Novi. Il parroco di Carpi, dato inizialmente per morto, è invece rimasto ferito.

Quattro i morti a Cavezzo, tra cui anche due donne , , una sepolta dalle macerie del Mobilificio Malavasi. . Si conoscono le identità di Daniela Salvioli, 42 anni, contabile nel mobilificio Malavasi; Iva Contini, 56 anni, che lavorava al Colorificio Oece; Enzo Borghi, 78 anni, pensionato, morto mentre andava a verificare i danni di un’abitazione di sua proprietà. Altre tre persone sono morte a San Giacomo Roncole  per il crollo della BBG. . Sotto le macerie della fabbrica che produce componentistica meccanica per il settore biomedicale sono rimasti uno dei tre titolari, Enea Grilli, 64 anni, e i due operai Eddi Borghi e Vincenzo Grilli, di 39 anni. Trovati morti due operai a Medolla ( tra cui (Paolo Siclari, 37 anni, di Messina).

Mohammad Agaar, l’operaio marocchino deceduto nel crollo del capannone della fabbrica Meta di San Felice era residente a Finale Emilia. Sarebbe stato conteggiato due volte (in realtà a Finale non sarebbe deceduto nessuno) e dunque il conto delle persone decedute cambia. Le vittime dovrebbero essere così 16.

DISPERSI  E FERITI TRA LE POLEMICHE SULLA SICUREZZA . Le forti scosse che hanno colpito l’Emilia Romagna hanno provocato anche il crollo di edifici storici e capannoni nel modenese. Ci sono 12 dispersi e la Protezione Civile conta almeno 350 feriti . Tantissime anche le persone costrette a lasciare le proprie abitazioni: oltre 8mila le persone evacuate, di cui  4.500 nel modenese e le altre tra le province di Bologna e Ferrara.

Tante le repliche del terremoto: oltre 100 le scosse registrate durante la giornata. Le più forti alle 9:00, 5,8 di magnitudo, e alle 12:53 con magnitudo 5,3. L’evento sismico, secondo quanto registrato dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, ha avuto una profondità di 6.8 chilometri con epicentro tra i comuni di Cavezzo, Finale Emilia e Medolla.

Dura presa di posizione anche dei sindacati che denunciano le condizioni di sicurezza in cui lavoravano i sei operai deceduti nei crolli . “Stavolta la tragedia e la morte di questi operai si sarebbe potuta evitare“, ha sottolineato’ il segretario della Cisl, Raffaele Bonanni.

I DANNI TRA CASE E INDUSTRIA IN GINOCCHIO. I danni più rilevanti, ha spiegato la regione Emilia Romagna, sono nei comuni vicini all’epicentro, dove si sono verificati numerosi crolli. Diverse le scuole evacuate in regione per precauzione, mentre disagi si sono verificati sulle linee ferroviarie, che questa mattina hanno subìto rallentamenti: la circolazione dei treni attorno alla stazione centrale di Bologna è stata interrotta per accertamenti sulle infrastrutture. La maggior parte delle vittime è stata colpita dalle macerie o dal crollo dei capannoni. Crollato anche il duomo di Mirandola all’interno del quale vi erano operai al lavoro, la Torre dell’orologio e la chiesa di San Francesco. Colpito anche il vicino comune di San Possidonio, dove si è sbriciolato il campanile della locale chiesa. Gravissimi danni al centro storico di Cavezzo nel modenese e alle fabbriche alimentari del territorio. Crolli anche a Moglie e Poggio Rusco in provincia di Mantova, a Fiorenzuola d’Arda in provincia di Piacenza e a Rovigo e Venezia.

Industria in ginocchio: oltre al tragico tributo di vite umane, gravissimi sono quindi anche i danni al patrimonio artistico e culturale 9e al tessuto produttivo della regione 10 (foto: le fabbriche distrutte 11). In particolare altri 550.000 pezzi tra forme di Grana e Parmigiano, in aggiunta ai 500.000 già colpiti dalla scossa del 20 maggio scorso, sono andati distrutti.  “A causa del terremoto sono crollati o sono inagibili l’80% delle fabbriche della nostra zona, che è il primo polo europeo del settore biomedico“, ha spiegato l’assessore allo Sviluppo Economico di Mirandola, Roberto Ganzerli.

I SOCCORSI. Dalla Regione è stato comunicato che entro la serata saranno attrezzati 5 nuovi campi di accoglienza con 1.250 posti, grazie all’aiuto delle Regioni Friuli Venezia Giulia (destinazione Mirandola) e Abruzzo (a Cavezzo), della Croce Rossa Italia (a Finale Emilia), delle Pubbliche assistenze lombarde (a Novi) e dagli alpini di Treviso (a Cento).

“Ferrovie dello Stato – ha spiegato il capo della protezione civile Franco Gabrielli – manderà vagoni cuccette per 350 posti letto. Abbiamo fatto un accordo con Federalberghi per ospitare mille persone. Non vogliamo però che questo venga percepito come un allontanamento” da parte delle istituzioni.


Respuesta  Mensaje 5 de 8 en el tema 
De: Acquario Enviado: 30/05/2012 03:48

Respuesta  Mensaje 6 de 8 en el tema 
De: daniela71 Enviado: 30/05/2012 11:16
.

Respuesta  Mensaje 7 de 8 en el tema 
De: Futuro2012 Enviado: 30/05/2012 12:50


Respuesta  Mensaje 8 de 8 en el tema 
De: Lelina Enviado: 30/05/2012 16:53
 
Auguriamoci una serena  serata
e stringiamoci vicini
con la preghiera, la solidarietà e l'affetto
a chi sta soffrendo in questi giorni in cui la terra trema
e mette a repentaglio la vita di tanti nostri connazionali...
Col cuore affranto un abbraccio sincero

Lely



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