La signora aveva un vestito In ottomano viola scarlatto E la sua tunica ricamata d'oro Era composta di due pannelli Che s'attaccavano sulle spalle Gli occhi danzanti come angeli Rideva rideva Aveva un viso dai colori di Francia Gli occhi blu i denti bianchi e le labbra molto rosse Aveva un viso dai colori di Francia Era scollata in rotondo E pettinata alla Recamier Con belle braccia nude Non si sentirà mai suonare la mezzanotte La signora nel vestito di ottomano viola scarlatto E in tunica ricamata d'oro Scollata in rotondo Portava a passeggio i suoi riccioli La sua fascia d'oro E trascinava le scarpette con le fibbie Era così bella Che non avresti osato amarla Amavo le donne atroci nei quartieri enormi Dove nasceva ogni giorno qualche essere nuovo Il ferro era il loro sangue la fiamma il cervello Amavo amavo il popolo abile delle macchine Il lusso e la bellezza sono solamente la sua schiuma Quella donna era così bella Che mi faceva paura.