UNA LETTURA....UN PENSIERO
Non c'era niente nel maestro che apparisse fuori dell'ordinario se non all'occhio più acuto. Poteva essere spaventato o depresso se le circostanze lo permettevano. Poteva ridere e piangere e adirarsi. Amava un buon pasto, non era contrario a un bicchierino o due, e si girava anche alla vista di una bella donna. Quando un viaggiatore si lamentò che il maestro non fosse un "sant'uomo", un discepolo lo mise a posto: "Una cosa è che un uomo sia santo, tutt'altra cosa è che sembri santo a te". (Anonimo)
Spesso l'immagine che ci facciamo di una persona e' frutto delle nostre idee: possiamo creare un'aureola sul capo di qualcuno del quale ci siamo
fatta un'idea di santita', come al contrario possiamo
procurargli un posto all'inferno nel momento in cui non risponde ai canoni prestabiliti da noi stessi.....
Succede quasi sempre cosi' nei giudizi che grauitamente si danno agli altri e quasi mai pensiamo che anche noi siamo nello stesso vortice....
BUON POMERIGGIO
Annamaria