Il bimbo guarda fra le dieci dita la bella mela che vi tiene stretta; e indugia - tanto è lucida è perfetta - a dar coi denti quella gran ferita.
Ma dato il primo morso ecco s'affretta: e quel che morde par cosa scipita per l'occhio intento al morso che l'aspetta... E già la mela è per metà finita.
Il bimbo morde ancora - ad ogni morso sempre è lo sguardo che precede il dente - fin che s'arresta al torso che già tocca.
«Non sentii quasi il gusto e giungo al torso!» Pensa il bambino... Le pupille intente ogni piacere tolsero alla bocca.
(da "La via del rifugio")
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