la cagastes - UN SORRISO PER TUTTI

De: Nestenert (Mensaje original)

Enviado: 06/09/2012 21:21

Escritorios; de noche, en mesitas de luz. Periódicos y revistas me dedican

varias páginas. La televisión me otorga minutos importantes de publicidad.

Mi aroma invade el ambiente de salones y trenes.

conocido es que, desde tiempos lejanos, he formado un IMPERIO con hombres
y mujeres de todas las razas y credos, ricos y pobres, jóvenes y ancianos de ambos sexos.
Yo establezco las leyes de este imperio.

Mis súbditos ESCLAVOS, como “cariñosamente” los llamo, deberán sacrificarse por Mi cuando se los pida,

no importa cuanto les cueste.

Como REY y AMO que soy, yo les brindo placer, momentos de evasión y calma a
sus Ansiedades. A cambio deberán entregarme su corazón debilitado, sus Pulmones
congestionados, sus manos y dientes manchados; no poco deberán estar dispuestos
a soportar insignificantes dolores de cáncer

. ~æ~æ~£>>(si te resulta interesante continua leyendo por abajo)

Pero.....................

pero.......................

Pero>> ¿qué importancia puede tener un poco de sufrimiento al lado de La compañía que les ofrezco?

En los últimos años, algunos rebeldes han volcado su ira sobre mi, me han

Declarado la guerra. y me están jodiendo el "chollo" No se que extravagante filósofo les inculco la idea

De que YO SOY UN SIMPLE OBJETO y de que ELLOS, EN CAMBIO SON SERES HUMANOS
LIBRES, CAPACES DE ELEGIR, DE NO CREAR DEPENDENCIA CON NADA Y DE MI

¡Maldito desvergonzado, con lo bueno que estoy¡.-

Los sediciosos han ido aumentando, pero todavía tengo SÚBDITOS DÓCILES,
FIELES, INGENUOS, que seguirán entregando sus vidas Por mi, y sometiéndose
a mi entera voluntad.

Espero que usted, que lee esta confesión, no me abandone nunca, y

Recuerde;

YO LE DOY PLACER, MUCHO PLACER; USTED ME ENTREGA SOLO SU SALUD,
SU VIDA. ESTA ES LA LEY DE MI IMPERIO.

¡LA CAGASTES¡

descanse en paz.-

R.I.P.

Tus amigos los "cigarrillos" no te olvidan y el ¡ESTANQUERO MENOS¡

Il fumo fa male e hai fatto bene Ernesto a mettere in evidenza i mali che arreca questo "vizio"

Io non fumo, ma sono molti che invece lo fanno e ultimamente le donne, che in moltissime hanno preso a fumare...

Grazie future're un grande amico

Muchas Gracias futuro eres un gran amigo

Avete deciso di smettere di fumare ma non riuscite a scrollarvi di dosso l’ansia che vi prende quando avete voglia di una sigaretta? Le avete provate tutte senza grande successo? Iniziate a correre. Non risolverete ogni vostro problema ma funzionerà da coadiuvante se la volontà sarà abbastanza ferma da volerlo fare.La corsa aiuta come prima cosa a prendersi una pausa dal resto, a staccare del tutto con il lavoro, la casa, gli impegni, almeno per lo spazio dell’allenamento. Inoltre aiuta a scaricare gli stress accumulati e a distrarsi dalla voglia di fumare.

E se dopo vi viene ancora più voglia? Allora tocca alla vostra buona volontà. Ma il gesto di prendersi cura di sé e del proprio benessere praticando un’attività che aiuta anche a disintossicare l’organismo può essere un’ottima ragione per non lasciarsi trascinare nel vortice del vizio del fumo.

STOP SMOKING

Ciao Ernesto e Futuro

condivido il vostro pensiero

Buona Serata

_A_

Ecco perchè fumare fa male.....

Ci sono prove ormai inconfutabili del fatto che il fumo di tabacco fa male. Fumare sigarette danneggia l’organismo in vari punti, in maniera irreversibile. I ricercatori che, alla fine dei loro studi, hanno dimostrato la correlazione tra fumo di sigaretta e alcuni tipi di cancro, hanno smesso di fumare. Come mai allora si continua a fumare ed il numero dei fumatori è in continua crescita soprattutto tra i giovani?
La risposta è da ricercare nel fatto che – come abbiamo già rilevato in precedenti occasioni – il comportamento umano è determinato solo in parte dalla ragione. In gran parte esso è condizionato, in realtà, dall’emotività.
La nostra parte razionale è facilmente condizionata da quella emotiva, ma viceversa è più difficile che la ragione riesca a controllare e guidare l’emotività. Ciò vuol sostanzialmente dire che fumare piace di più di quanto spaventino le sue conseguenze.
Com’è possibile questo? è possibile perché si vengono a realizzare contemporaneamente due condizioni: da un lato, la scarsa incisività delle informazioni che alimentano la nostra parte razionale, dall’altro, l’esuberanza delle emozioni che spingono verso quel comportamento.
Sul versante razionale, infatti, il tipo di informazioni che ci giungono sono troppo spesso indirette e occasionali. Una cosa è l’esperienza dei ricercatori che studiano da vicino gli effetti del fumo sull’organismo, altra cosa è il venire a conoscenza di queste cose attraverso i mass media o il “sentito dire”. D’altro canto, l’esperienza diretta di una sigaretta non viene registrata dalla nostra mente come “pericolosa”: nessuno, dopo aver fumato una singola sigaretta è stato talmente male da considerarla “velenosa”, e questo inganna la nostra ragione, rendendo il dato poco incisivo.
Sul versante emotivo esiste solo il “piacere” di fumare, che a quanto pare la fa da padrone… Ma come considerare piacevole il contatto con il fumo, di per sé acre, irritante e maleodorante?! è evidente che qui il godimento non è legato – come spesso si sente dire – alla semplice “gratificazione orale”, cioè al piacere che deriva dalla stimolazione della bocca, come succede quando si mangia qualcosa di saporito o si trattiene in bocca un oggetto, come una penna, una gomma da masticare o un ciucciotto. I bambini, infatti, che sono quelli in cui ancora massima è la gratificazione orale, non amano fumare, esperienza che anzi sarebbe da loro vissuta in modo quanto mai sgradevole. Allora cos’è che dà veramente piacere nel momento in cui si fuma? Tralasciando il discorso sulla dipendenza da nicotina, che riguarda comunque coloro che fumano quantità considerevoli di sigarette per un prolungato periodo di tempo, non resta che considerare una forma di piacere più complesso rispetto alla primitiva gratificazione orale, che pure gli si associa ma forse in misura meno rilevante, almeno nelle fasi iniziali del tabagismo.
Si tratta di un sentimento legato all’immagine sociale del fumatore, fattore questo che comincia ad essere sentito in modo significativo dall’età dell’adolescenza...

dal web