Sono stata al mercato dei sogni
Sono stata al mercato dei sogni e ho visto piccoli
uomini grassi giocare a dadi con la vita degli altri…
li ho visti scommettere avidamente, senza mai fermarsi
e per ogni anima vinta, altre cento cadevano nel fosso…
Sono stata al mercato dei sogni e ho visto i venditori di
immagini e di parole… li chiamavano artisti, poeti e letterati…
loro rapivano le menti giovani e commerciavano con quelle
vecchie e per ogni immagine comprata un altro pezzetto di
cuore diventava cibo per cani…
Sono stata al mercato dei sogni, e c’erano anche le donne,
donne enormi dai fianchi grassi e il seno gonfio… le ho viste
scendere lungo le strade per vendere il proprio corpo e offrire
il loro latte a chi, da sempre, aveva sete…
Sono stata al mercato dei sogni e ho visto i mercanti della
“nostalgia”… vendevano pezzetti di cielo in scatola e lacrime
di plastica ed un nuovissimo, eccellente collante alla fragola per
chi aveva l’anima spezzata…
Sono stata al mercato dei sogni e
ho visto gli amanti ciechi brancolare tra la folla e ansimare nel
buio… li ho visti tastare con rabbia quei corpi anonimi in cerca
delle labbra di un amore perduto…
Sono stata al mercato dei sogni e ovviamente c’erano anche lì,
i “mercanti della vita e della morte”… il più grande business del
mercato… coloro che ridavano la “capacità” di creare, amare ed
essere felice a chi l’aveva persa… o mai avuta… era semplice:
in cambio di pochi soldi e di un onere della tua vita potevi scegliere
fra pillole gialle, rosse, verdi e blu.
Al Mercato dei Sogni dove tutta questa umanità si vende,
si compra, e diventa merce di scambio solo i piccoli ladri sono
esseri liberi… ho visto anche loro… scivolavano fra le gambe dei
mercanti e rubavano baci alle giovani donne avevano gli occhi puliti
e le mani veloci… la legge per loro era una beffa e il mercato un
campo di gioco… le ho viste, queste sottili anime leggere giocare
a palla con il proprio cervello in una mattinata di sole…
Il Mercato dei Sogni… ero lì quando ti ho vista arrivare… donna
profonda e silenziosa come la luna… avevi fra le mani un piccolo
oggetto che lasciasti cadere per terra… forse una bomba, forse
un cuore mai esploso, forse la somma di tutto ciò che non è mai
stato detto e fatto e che aspettava nel silenzio non so… ma dopo
quel semplice gesto ci fu un’esplosione di fuoco e milioni di
frammenti d’amore si conficcarono come piccole schegge di
cristallo nei cuori e nelle menti della gente del mercato…
Qualcuno morì, qualcuno fuggì impazzito, qualcun altro nacque
a nuova vita… Solo i piccoli ladri sorrisero…
Alessandra Novelli
BUON POMERIGGIO
Annamaria