Correio eletrónico:

Palavra-passe:

Registrar-se agora!

Esqueceu-se da palavra-passe?

UN SORRISO PER TUTTI
 
Novidades
  Entre agora
  Painel de mensagens 
  Galeria de imagens 
 Arquivos e documentos 
 Inquéritos e Testes 
  Lista de participantes
  
 ◄ ISCRIZIONE AL GRUPPO 
 ___CHAT___ 
 INDICE BACHECHE 
 ◄ BENVENUTO/A 
 GENERALE 
 " TUTTI I MESSAGGI " 
 ۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞۞ 
  
 ◄◄◄ CHAT 
 ◄ ACCADDE OGGI 
 ◄ OROSCOPO DEL GIORNO 
 ◄ MESSAGGIAMOCI 
 ◄ AIUTO PC 
 ◄ AMORE 
 ◄ AUGURI 
 ◄ CONSIGLI & CURIOSITA´ 
 ◄ ATTUALITA´ 
 ◄ ARTE DI RAIOLUAR 
 ◄ GRAFICA DI ROM* 
 ◄ IL LOTTO DI NANDO 
 ◄ INDIANI D´ AMERICA 
 ◄ RICORDI & FOTO DI GIANPI 
 ◄ UMORISMO 
 ◄ MUSICA ANNI 60 / 70 ♫♪♫ 
 ◄GRUPPI MINORI ANNI 60-70 
  
 ◄ POESIE ISCRITTI 
 ◄ POESIE CLELIA ( Lelina ) 
 ◄ Clelia ♦ RACCONTI ♦ 
 ◄ POESIE & ALTRO NADIA 
 ◄POESIE DI NIKI 
 ◄ POESIE PREDILETTA 
 ◄ POESIE QUATTROMORI 
 ◄ POESIE TONY KOSPAN 
 ◄ ROBYLORD ♥ 
  
 OMAGGIO A KAROL 
 ◄ RICORDANDO EL CID 
 ◄ LEZIONI DI POESIA 
 ◄ SEZIONE SVAGO 
 ◄MATERIALI DA USARE► 
 ◄ CUCINA ITALIANA 
 __________________________ 
 Home Home 
  
 
 
  Ferramentas
 
General: :::::::La vecchiaia descritta in modo spietato::::::::::
Escolher outro painel de mensagens
Assunto anterior  Assunto seguinte
Resposta  Mensagem 1 de 4 no assunto 
De: Iris-Blu  (Mensagem original) Enviado: 24/10/2012 14:25
 
Judi Dench ha 78 anni non è vecchia ma neppur giovane li porta bene questo si
ma noi non sappiamo come sia stata la sua vita, se facile o difficile è cosa faccia
per attenuare i segni dell'età, si sa solo che appare nei film
di 007 sempre pimpante ed in forma
-------------------------------------------------------------
Assisti, impotente, giorno dopo giorno, alla lenta, ma irreversibile decomposizione
 del tuo corpo e della tua mente..

La pelle si inflaccidisce, affiorano qua e là piccole vene rossastre
 sul volto e sulle gambe. La peluria si dirada nei punti maggiormente
sottoposti allo sfregamento dei vestiti.

E dimentichi...

Solchi inarrestabili scavano i loro sentieri attorno agli occhi, sulla fronte
 sul collo.

Piccoli punti marroni o nerastri si svegliano come da un lungo ragionato
 letargo, e poco per volta si ingrossano e si allargano; cellule impazzite
 che denunciano l’avanzare di nuove minacce.

Lo smalto dei denti ingiallisce e poi si sfalda, lasciando una serie di
 ruderi cavernosi che uno dopo l’altro andranno abbattuti.

E dimentichi...

Il passo si appesantisce, il fiato si accorcia.

La stessa scala che fino a ieri affrontavi con agilità, ora sembra
 inconquistabile: non puoi più contare sulla tua agilità.

Il desiderio d’amore si fa più grande della capacità d’amare
 poi si assottiglia anch’esso.

E dimentichi...

Le piccole o grandi aspirazioni si trasformano una ad una in
illusioni, mete sempre più irraggiungibili.

Incominci a cancellare i progetti di viaggi lontani, perché sai che
non ci andrai mai più in quei posti, poi cancelli via via anche
quelli meno lontani e poi non hai più voglia di muoverti del tutto.

E dimentichi...

Non ci sono più “nuovi” incontri; la gente è sempre tutta uguale a
 gente già vista e già conosciuta. Basta un’occhiata e sai già classificare
 i vari individui e riconoscere i loro difetti prima ancora
che si manifestino; le sorprese si estinguono.

E dimentichi...

La vita attorno a te si trasforma a ritmi incalzanti.
E’ il progresso che accelera o sei tu che rallenti?

Le novità che prima ti attraevano ora ti spaventano o
 ti lasciano indifferente.

Le tue ossa si accorciano e la schiena s'incurva, mentre piccole
 stelle nel cervello si spengono una ad una e il firmamento
 mentale si fa sempre più buio e vuoto.

E dimentichi...

Il lavoro che affrontavi con passione diventa una umiliante prova
quotidiana delle tue incapacità. I discepoli ti superano.
Negli scontri sei sempre più spesso il perdente.

E dimentichi...

Sei un testimone disarmato dello stesso disfacimento
di chi ti sta vicino: specchio altrettanto crudele della tua stessa vecchiaia.
Le frasi si atrofizzano, la routine ti imprigiona, i cambiamenti ti spaventano.

E dimentichi...

I bambini ti infastidiscono, i giovani parlano un’altra lingua
gli adulti ti deludono, i vecchi sono noiosi. Ti isoli e resti sempre più solo.

E dimentichi...

Avanzano le prime malattie. Parli sempre più spesso di ossa che dolgono
di stomaco pigro, di occhi sempre più sfocati, di vene indurite e di medicine, ospedali, analisi.

Lo specchio rimbalza l’immagine di un altro. I ricordi si sgretolano
 prima i nomi, poi le immagini, poi periodi interi.

E dimentichi...

I funerali prendono il tempo una volta dedicato ai matrimoni e battesimi.

Prima gli anziani, poi i coetanei, poi - se sei fortunato- anche
molti che erano più giovani di te, o meno vecchi, per essere sinceri.

Poi è il tuo turno...

...e sarai a tua volta dimenticato. 

Testo: Ricky Spelta




Primeira  Anterior  2 a 4 de 4  Seguinte   Última  
Resposta  Mensagem 2 de 4 no assunto 
De: Lelina Enviado: 24/10/2012 21:16
La vecchiaia
non è che una fase della vita;
e in una vita normale,
fisiologica, perfetta,
è necessaria
come tutte le altre età.
Non v'è giornata
senza il crepuscolo della sera,
e non v'è vita perfetta
senza la vecchiaia...

Resposta  Mensagem 3 de 4 no assunto 
De: daniela71 Enviado: 25/10/2012 05:47
La saggezza che si accresce con gli anni,
su quel grande patrimonio di idee e di parole
che il tempo accumula in quella scatola misteriosa
che ha nome cervello. Dio conservi e protegga
tutti gli anziani!

Resposta  Mensagem 4 de 4 no assunto 
De: Iris-Blu Enviado: 25/10/2012 09:14
Dio conservi e protegga
tutti gli anziani!


Primeira  Anterior  2 a 4 de 4  Seguinte   Última  
Assunto anterior  Assunto seguinte
 
©2024 - Gabitos - Todos os direitos reservados