L'Estate di San Martino è legata alla leggenda del Santo, che divise in due un mantello per coprire un povero mendicante nudo e freddoloso.
Il Signore "ricompensò" il Santo inviando un clima mite e temperato quando oramai esso volgeva al freddo dell'Inverno incipiente.
Il Santo, di origine ungherese, visse nel corso del IV Secolo dopo Cristo, fu Vescovo di Tours, e fondò il primo monastero databile in Europa.
Per la sua opera di evangelizzazione, fu popolarissimo in tutta Europa, e poi nelle Americhe, dove migliaia di villaggi e paesi portano il suo nome.
Non è chiaro quando sia nata la leggenda del mantello, né quando sia stata associata dalla memoria popolare e contadina al periodo di bel tempo che spesso insorge nel corso della seconda decade del mese di Novembre.
E' probabile che risalga a tempi antichissimi, di poco seguente alla morte del Santo, e che si sia diffusa poi rapidamente in tutta Europa, tanto che l'"Estate di San Martino" è conosciuta praticamente ovunque, e perfino negli Stati Uniti, dove questo periodo di intervallo di bel tempo viene definita "Estate Indiana".
Una spiegazione di questo miglioramento del tempo nella seconda decade di Novembre, come, di fatto, sta accadendo quest'anno, potrebbe essere nell'andamento tipico stagionale di questo mese, velocemente proiettato verso il clima invernale, ma che presenta anche dei tipici "ripensamenti" di tempo più mite, in un'alternanza caratteristica delle stagioni intermedie.
Il compianto Francesco di Franco, uno dei padri della meteorologia italiana, riteneva che la comparsa di periodi anticiclonici in date fisse corrispondesse all'attraversamento da parte del nostro pianeta di polveri cometarie, in questo caso dello sciame meteorico delle Leonidi, che raggiunge il suo massimo attorno al 17 Novembre, e le cui polveri in atmosfera potrebbero essere una causa di questi rinforzi anticiclonici.
Tralasciando le teorie legate all'Estate di San Martino, possiamo passare ad esaminare la mappa climatologica media del periodo tra l'11 ed il 20 Novembre, tra il 1968 ed il 2008, mappa estratta dagli archivi NCEP.
Si esamina, in questo caso, il valore della pressione media al livello del mare sull'Europa tra il 11 ed il 20 Novembre, alla caccia di eventuali anomalie ricorrenti.
La mappa, su media trentennale, mostra un sorprendente aspetto: l'Estate di San Martino sembrerebbe essere qualcosa di più di un detto popolare, in quanto nella seconda decade di Novembre sembra prendere piede l'espansione dell'Anticiclone della Spagna verso tutto il Mediterraneo, proteggendo anche la maggior parte dell'Europa Occidentale e Centrale, lasciando invece sotto il tiro delle correnti perturbate fredde solo l'Europa Nord Orientale.
E' evidente quindi che l'Estate di San Martino presenta un fondo di verità abbastanza inaspettato, ma che emerge chiaramente dalla media delle mappe bariche dell'ultimo trentennio.