Del ritmo e del colore
Lo osservava da qualche tempo,
ma da lontano.
Lo aveva visto agire e volare,
lo aveva visto costruire e contemplare.
Quell'immagine che colpisce l'occhio,
con la bellezza del ritmo e del colore,
sguardo che mai aveva visto...
Un po' divertita,
aveva aspettato che fosse lui a cercare lei.
Poi tutto trovò il suo equivalente
e fu inutile cercare di stabilire qual era la
struttura dello spazio, l'attività tipica
dell'immaginazione non era indagare,
manifestare il reale,
bensì di superare il limite pagano e profano.
Inebriata dal suo profumo,
rapita da tanta bellezza era tutto perfetto
così,
non c'era nulla da cambiare...
Un battito ritmico e costante aumentava
sempre più,
lo spazio si riempì di cesti e suoni e fu
come se la luce risplendesse ovunque,
il mondo sembrava immobile e paralizzato.
Si addormentarono molto tardi...
E lei decise che non avrebbe mai smesso
di amare quell'uomo.
-- Anna Biason