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De: MOTHERSIXTEN (Mensaje original) |
Enviado: 16/01/2013 09:04 |
Inverno Inverno è tendere l'orecchio ed ascoltare il chiacchierare fitto della pioggia sui vetri opachi delle tue finestre. È risentire il sibilo del vento che vuole raccontarti, tra i lamenti, di antiche saghe nordiche, di castelli, di dame prigioniere e cavalieri erranti. Inverno è contemplare il cielo oscuro dove gelide stelle solitarie ti fanno meditare sull'effimero e tormentato passo della vita. Inverno è riscaldarsi accanto al fuoco e fissare il bagliore della fiamma che ti ricorda il sole e pensar come tutto nella vita è destinato a trasformarsi in cenere. È alzarsi una mattina e, alla finestra, scoprire, con la gioia di un bambino, la prima neve soffice sui tetti. Inverno è ripescare nel bagaglio del tuo passato, e meditar di lotte e di passioni, vane vittorie e fallimenti amari, Inverno è anche, soprattutto, dire son qui per apprezzare tante piccole gioie... Bene o male ho vissuto. Anonimo |
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De: Nando1 |
Enviado: 16/01/2013 10:13 |
Favola
Ogni favola per essere narrata e gustata da chi ascolta deve avere il suo scenario naturale.. come questo descritto dal Pezzani: una stalla dove i contadini trascorrono i mesi freddi, togliendo le foglie secche alle pannocchie di grano, un lume che indori con la sua luce le parole della favola. Allora il tempo scorre con la soave calma dell' acqua di un fiume, le parole assumono il tono del canto. E la lampada brilla; poi, se si spegne, basta la voce per rallegrare gli uomini affascinati dalla favola. Così è anche la vicenda della vita: basta un lume, una parola a rischiarare i sogni, a dissipare i timori, a rinsaldare le speranze.
Nella stalla ove si sverna spannocchiando in comitiva bastava nella lucerna un sorso d'olio d'oliva. Bastava le notti intere per credere, per vedere. Dorata dal quieto lume la favola prendeva incanto. Scorreva com'acqua di fiume il tempo; la voce era un canto: una stella di diamante il canto di un viandante. Poi la fiaccola si spense ma la voce seguitò. Nelle tenebre più dense sol la favola bastò. Bastò quel caro lume sull'altra riva del fiume.
Questa poesia proviene da: Poesia di Renzo Pezzani - Favola | Poesie |
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Il freddo si fa sentire... |
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L'inverno non è passato finché non luccica la luna d' aprile. Quando nevica sulla foglia, l'inverno non dà fastidio.
E' il periodo dove tutto si ghiaccia...pure il tempo. e durante il quale il mondo,
ricoperto da una candida fredda coperta, riposa.
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