Ricordando,stamattina,una vecchia poesia che insegnavo ai miei bambini,mi e' venuto di paragonare ad essi il rapporto di coppia.......:

Cattivo è stato lui
“Cattivo è stato lui!”
“Cattiva è stata lei!”
“Voleva i miei giocattoli…”
“E lei voleva i miei!”
“Mi ha preso la mia bambola,
mi ha dato un pizzicotto”
“E il mio cavallo a dondolo
ha il naso tutto rotto!”.
La mamma seria giudica:
“La colpa bimbi miei
fra due che si bisticcian
l’han sempre lui e lei;
quindi in un cantuccio
subito dovete andare
e d’ora in poi pensateci
prima di litigare!”

Si legge spesso che ,molti mogli/mariti dichiarano di non amare piu' il rispettivo partner a causa della noia del rapporto di coppia, della routine e dalla mancanza di spensieratezza.
Ogni giorno vedo la trasmissione Forun e quante persone buttano all'aria relazioni perche' attratte da nuove emozioni!
A volte basta un complimento da parte di un estraneo per far emergere la voglia di cambiamento.
A mio avviso le persone rivestono troppa aspettativa nell'amore, in troppi pensano ancora che esista il "vissero felici e contenti" e, peggio ancora, nessuno ha voglia di "soffrire".
Alla prima difficoltà, infatti, le coppie si sfasciano.
E' troppo facile andare d'accordo quando le cose vanno bene, le vere coppie si vedono nei momenti di difficoltà quando l'unica cosa che conta è aiutarsi a vicenda.
I rapporti di coppia, cosi come i rapporti di amicizia, devono essere coltivati giorno per giorno altrimenti prima o poi finiscono e la colpa non e' mai da una parte sola...

BUONA GIORNATA
Annamaria