Ricordi
Mi nascondevo, ricordi?
fra le tue gambe sotto la scrivania
del tuo studio, tempio
della potenza tua che m’abbagliava
d’amore. Soave
era l’attesa del momento quando
mi scoprivi, scalciando dolcemente
e chiedendo: chi è? . E io allora
volavo fra le tue braccia,
sulle tue ginocchia,
soli finalmente soli,
tutto il resto del mondo
dietro la porta
chiusa.
Marina Magaldi
Ritratto della mia bambina
La mia bambina con la palla in
mano,
con gli occhi grandi colore del
cielo
e dell’ estiva vesticciola : Babbo
- mi disse - voglio uscire oggi con
te .
Ed io pensavo : Di tante parvenze
che s’ ammirano al mondo, io ben
so a quali
posso la mia bambina
assomigliare.
Certo alla schiuma, alla marina
schiuma
che sull’ onde biancheggia, a
quella scia
ch’ esce azzurra dai tetti e il vento
sperde;
anche alle nubi, insensibili nubi
che si fanno e disfanno in chiaro
cielo;
e ad altre cose leggere e vaganti.
Umberto Saba
AUGURI A TUTTI I PAPA'
Annamaria