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Da: molly59 (Messaggio originale) |
Inviato: 23/03/2013 10:12 |
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Messaggio 2 di 3 di questo argomento |
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Da: molly59 |
Inviato: 23/03/2013 10:13 |
La storia di Dado sembra una favola capovolta. Sopravvissuto al sisma dell’Aquila e portato in un canile di Bibiana (To), nei pressi di Pinerolo, il labrador è scappato dalla sua nuova padrona per tornare al canile che lo aveva accolto quattro anni fa.
Lo avevano visto aggirarsi da solo per la città, dopo il terremoto del 2009. All’epoca aveva sei mesi, un cucciolo senza casa né padroni. Un’attivista della Lega Nazionale del Cane abruzzese, vista la situazione di emergenza, chiese a Graziella Avondetto, responsabile del canile di Bibiana (To) se potesse occuparsene. Il labrador è giunto in Piemonte dopo il terremoto, ancora impaurito dai rumori forti ha impiegato un po’ di tempo ad abituarsi al nuovo ambiente. Inizialmente ha dovuto metabolizzare il trauma subito, ma con il passare del tempo – racconta la volontaria – ha assunto un ruolo di leader all’interno del canile, venendo identificato dagli altri come un capo branco. Il canile di Bibiana è una struttura-modello con tanto di pannelli solari per scaldare le cucce.
Dopo l’intervento di educatori e di un veterinario comportamentista Dado ha cominciato a lasciarsi avvicinare dagli umani. Il lungo iter per trovargli una casa è culminato con l’adozione di un paio d’anni fa. Ad accoglierlo è stata una signora residente di Prarostino, piccolo paese a cavallo fra le valli Pellice e Chisone.
Tre giorni dopo l’adozione, la signora ha telefonato ai responsabili del canile per avvertirli che Dado aveva saltato un’alta rete e un muretto ed era scomparso. Il cane ha iniziato il suo viaggio nei boschi. A quindici giorni dalla scomparsa, una domenica i volontari del canile decidono di organizzare un rastrellamento delle campagne per trovarlo. Verso le sei di sera scorgono una macchia bianca. È Dado che ha ritrovato la strada di casa, percorrendo i quindici chilometri di distanza da Prarostino a Bibiana. Provato dagli stenti, con dieci chili di meno, il labrador è finalmente tornato in quella che è ormai la sua vera casa. Per restarci.
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Messaggio 3 di 3 di questo argomento |
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Da: Nando1 |
Inviato: 23/03/2013 16:42 |
è una storia particolare quella di Dado, un meticcio labrador che è scappato dalla sua nuova casa e ha percorso 15 chilometri nel bosco per tornare al “suo” canile.
Quel canile che l’aveva accolto dopo il terremoto dell’Aquila.

Non voleva stare lontano da casa sua e così è fuggito. Questa è la storia di Dado, un cane finito in un canile di Bibiana dopo aver perso i suoi padroni durante il terremoto de L'Aquila. Il labrador era stato adottato da una signora in provincia di Torino, ma non ha resistito alla nostalgia di casa sua e dopo 15 giorni e ben 15 chilometri tra i boschi è tornato al canile. Appena giunto al canile Dado aveva dato i primi segni di un evidente trauma causato dal sisma: non sopportava i rumori forti, si nascondeva nella sua cuccia e tremava. I volontari del canile, allora, sono intervenuti: «Abbiamo creato per lui un branco di 5 cani» spiega la Avondetto al TgCom24 «che di notte se ne stavano liberi nel prato, a fare la guardia. Dado si è rivelato presto un leader, svolgeva il ruolo di capobranco. Dopo qualche mese stava meglio», così fu dato in adozione. Una volta tornato al canile il cane era felice, per lui, dopo il trauma subito, quella è ormai la sua casa e la sua famiglia.
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