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General: Piccole cose
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Rispondi  Messaggio 1 di 2 di questo argomento 
Da: rom*  (Messaggio originale) Inviato: 04/04/2013 08:50
Piccole cose
Oggi raccolgo brandelli di cielo,
sorrido al nuovo giorno che si accinge a splendere,
raccolgo le forze come fossero coralli sulla spiaggia,
e ne faccio tesoro per l'intera giornata.
Apri le porte al cambiamento e vivi intensamente,
disegna una finestra tra i pensieri più bui
e farla diventare la tua finestra sul cielo interiore.
Che sia un giorno splendido,
uno di quei giorni dove il sole splende,
dentro e fuori di te.

(Stephen Littleword)


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Rispondi  Messaggio 2 di 2 di questo argomento 
Da: Ver@ Inviato: 04/04/2013 14:06
Primavera
 
Stridono le rondini
Volando alla prima luna.
Io rimango quaggiù.
2.
Il ciliegio fiorisce nel giardino
Offrendo alle api
Bianche carezze di petali.
3.
Ancora una volta mi fermo
A contemplare la luna
Quasi uno spicchio di nulla.
4.
Grigia alba di un giorno feriale.
Non vale a cambiarne il colore
L'aroma di una tazza di caffè.
5.
Precoce primavera.
Svogliate risposte
Degli amici.
6.
Nel giardino, oltre la siepe,
Il glicine colora
Un'azzurra cascata di ronzii.
7.
Un’eco lontana colma
Il silenzio della notte.
Più non è nulla.
8.
Un vento nuovo muove
Sulla scacchiera petali di rosa.
è subito matto.
9.
Sui monti intorno alla città
Non più il bianco della neve.
è tempo delle primule.
10.
All'alba l'usignolo
Non canta più al sole
Né alla luna.
11.
Disordinatamente
Le erbe odorose crescono
A bordura dei viali.
12.
Con un gesto antico
L'ortolano recide
Rami vecchi e rinsecchiti.
13.
Con una carezza lieve
Lascio cadere un bulbo
In ogni vaso. E così sia.
14.
Quasi un pellegrino
Il dente di leone s’allontana
Sorretto dal vento.
15.
Ancora la mia penna
Gratta sulla carta:
Un cane civetta con la luna.
16.
Strade di città:
Neppure a maggio
Saranno mai dei giardini.
17.
Pioggia di primavera:
I campi bevono rapidi
E subito rinverdiscono.
18.
Chiuse porte del cimitero:
Ogni rumore
Cresce al di fuori.
19.
Mi veglio da solo al capezzale.
Ancora il sole non si è fatto varco
Tra gli alberi del giardino.
20.
In questa via antica
Ogni casa ha un glicine.
Solo la mia si decora con l'alloro.
21.
Venti di primavera.
Ogni prato somiglia
Ad un mare sconfinato.
22.
Venti di primavera.
Nella via avanza
Un piccolo corteo di petali.
23.
Nei tempi degli inizi
Già esistevano i semi di tutte le cose
E l'annuncio della loro fine.
24.
è amabile l'alba
Che ci risveglia alla fine della notte
E tutto fa giovane e bello.
25.
Ambra o quarzo citrino:
Ne vedi le forme
Attraverso la trasparenza.
26.
Lune di primavera:
Anche gli stagni
Sono specchi.
27.
Nuova semina:
Nessuna pietà per le erbe infestanti.
Non si faranno prigionieri.
28.
Rifiorisce la menta
Che mi avevi donato
Mai colta o sradicata.
29.
Trasudano le gemme degli alberi,
Nuove linfe ritornano ai rami.
Fra poco sbocceranno le rose.
30.
Metà mattinata:
Cielo terso e turchino,
Il sole fermo in attesa.
31.
Un vicino pulisce il suo orto.
Con il fumo delle erbe selvagge
Svanisce la bellezza di ieri.
32.
Soffice la terra respira
Sotto le mani dell'uomo:
Anch’essa addomesticata.
33.
Un improvviso temporale
Oscura i confini tra il cielo e la terra.
I passanti si disperdono ridendo.
34.
Profumi dalla notte evocati,
Il bosco si prepara all'incontro
Con la sua amante, la luna.
35.
S'addormentano quieti nei campi
Gli ulivi che a Pasqua hanno potato.
Nelle case sono vivi i rami votivi.
36.
Cade dall'ultimo piano
Una brace ardente
E subito si spegne.
37.
Non c'è luna stasera nel cielo,
Non c'è nessuno in strada stasera
Ed io non so chi aspettare.
38.
Fioriva ancora ieri nell'angolo del cortile
Tra spine e foglioline un rosso melograno.
Ora in terra s'apre più grave ferita.
39.
Stillano i rami dopo la pioggia.
Un passante riapre stizzito
Il suo ombrello colorato.
40.
Si scuote al vento la quercia:
Aspetta con nuovi rami
La generazione implume degli uccelli.
41.
Nella sua notte brava
Anche una falena
Danza per tutta una vita.
42. a
Rintocca la campana.
L'aria umida della sera
Annuncia l’ora da lontano.
42. b
Giaccio a terra,
Disteso sul prato,
Crocifisso sull'erba.
42. c
Le braccia spalancate,
Gli occhi chiusi:
Inizio la mia preghiera.
42. d
Al sole che imporpora il mio viso,
Al tramonto che scivola sul lago,
Alla stella che ferma aspetta la notte.
43.
Canne sulle rive del lago:
Sopraggiungerà un’onda
Poi un'altra ancora.
44.
Un'acacia spezzata:
Petali cadono dai rami fioriti,
Petali sfiorano labbra sfinite.
45.
Sorride la collina rinverdita,
Corro sulle sue strade:
Fresco tunnel d'ombra.
46.
Guizzava una piccola vipera
Tra l'erba e la falce
Del giardiniere.
47.
Due rose, dei gigli, alloro.
I giardini sopravvissuti,
I giardini calpestati.
48.
Sparano ai nidi delle processionarie,
Prendono la mira e sparano.
L'uomo è sul piede di guerra.
49.
M’inoltro, vago per le strade del bosco.
Sentori e profumi ovunque.
Una volta ne conoscevo il nome.
50.
Fiorisce ancora il bucaneve.
Lo interrai nel giardino
Sconosciuto ai più.
51.
Già cresce e verdeggia il grano.
S'affretta la stagione,
Tutti soffrono i tempi nuovi.
52.
Piove. Piove. Piove.
Rumore di spazzole
Sul parabrezza.
53.
Quel mare che s'inarca
E sospinge al largo
è lo stesso che livella e congiunge.
54.
Chi si cura più del sottobosco?
Borragine, cicuta e biancospino
Regnano, ma disconosciuti.
55.
Dimmi, hai visto in natura
Prima vivere e poi morire
O vita e morte sempre unite?
56.
Tra i conci del muro
Le belle di notte s'affannano
Stregate dal vento.
57.
Tra l'alba ed il mattino
L'ora delle promesse,
La memoria delle cose da fare.
58.
Fiorisce l'acacia, bianca,
E somiglia al glicine, azzurro.
Voli di rondini ovunque.
59.
Confusa da un caldo precoce
Anche la natura geme.
Lontana, però, è la notte.
60.
La sciolta onda dei capelli,
La linea rigonfia dei seni:
Non so se tu sia fiore o frutto.
61.
Brandelli di vegetazione:
Né brughiera né boschi,
Ma siepi irte lungo la strada.
62.
Stupore dei giardini suburbani:
Una lucida foglia di banano,
Il flabello di una palma sterile.
63.
Ci aggredisce di sera la luce
Che sbatte su un nembo.
Il mondo gioca di soppiatto.
64.
Civili colline dell'Umbria,
Prati rasati, lacerti di bosco,
Piantate d'ulivo e viti già in foglia.
65.
Cicerchia porporina, carlina,
Caprifoglio: le nobili compagnie
Al bordo della strada.
66.
Sul lago:
Il pescatore salpa le reti
Anche se la nebbia sale.
67.
Verrà la luna,
Fuggirà nel cielo,
I cirri saranno luce.
68.
è difficile vedere
La natura rinverdire
Oltre l'orlo dei tetti.
69.
I balconi fioriti:
Tra serrande e ringhiere
Gli orti botanici.
70.
Magnolia in fiore:
Dai rami bassi un merlo
Saltellando sale.
71.
Solo ad un occhio ingenuo
Il fiore si fa foglia e poi frutto.
Per il cuore Tutto è hybris.
72.
Il tuo corpo snello,
Filo di ferro tra le mie mani,
Che pure tu leghi e rileghi.
 


 
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