Se anche tu vuoi salvare il pianeta, agendo nel tuo piccolo per contribuire a qualcosa di grande, perché non pianti un albero?
Il periodo migliore per piantare un albero è durante la stagione piovosa dopo la caduta delle foglie, nelle zone tropicali, subtropicali e in quelle temperate (es. Italia).
Per assicurare una crescita sana dell’albero, è importante disporne in modo appropriato durante la sua piantumazione. Quindi, una preparazione adeguata del luogo dove piantare prima e durante la piantumazione, unita a una cura costante, consente alle sementi di generare le radici rapidamente e superare il cosiddetto ‘shock da trapianto’, un fenomeno che può rallentare la crescita e ridurre il vigore dell’albero.
E’ una buona idea riporre i semi in contenitori protettivi biodegradabili preparati con una miscela di sabbia, compost e terriccio. Le piante avranno bisogno di essere annaffiate prima e dopo la germinazione, con una frequenza sempre minore con lo sviluppo della pianta e il passare del tempo.
Se si decide di piantare dei semi, è utile prenderli da alberi sani e maturi in un’area caratterizzata da simili condizioni climatiche a quella in cui i semi andranno piantati.
Vediamo ora la procedura per piantare un albero:
- Scavare un buco grande almeno il doppio dell’ampiezza dell’insieme di radici della nostra piantina per permettere alle radici di crescere ed espandersi. Rimuovere l’albero dal suo contenitore, tagliare con attenzione le radici spezzate e distendere l’insieme di radici.
- Posizionare l’albero nel buco. E’ importante cercare di alzare l’albero dall’insieme di radici e mai dal tronco. Distribuire le radici più esterne nel terreno, facendo attenzione a non piantare l’albero troppo in profondità. Assicurarsi che il livello di terriccio della giovane pianta sia al di sopra della superficie dello spazio circostante.
- Spalare del terreno nel buco in cui è stata eseguita la piantumazione. Controllare la profondità della pianta e sistemarla se necessario. Accertarsi che la pianta sia dritta. Riempire il buco con fermezza, mettendo il terriccio attorno alla base dell’insieme di radici della piantina.
- Non si consiglia di utilizzare del fertilizzante in questa fase. Bagnare la pianticella con un getto lento. Non puntellare la pianta. Il più presto l’albero è in grado di reggersi da solo, prima diventerà robusto.
- Continuare le cure della piantina anche nelle fasi successive alla piantumazione. Proteggere la pianta da malattie e infestanti togliendo regolarmente le erbacce che possono danneggiarla, così come da un’eventuale presenza di bestiame al pascolo.
- Se ritenuto opportuno, si consiglia di effettuare la piantumazione in modo da consentire alle piante una certa autonomia a livello di spazio, aria e luce, incoraggiando l’espansione dei rami. Fare, inoltre, attenzione a eventuali condizioni di siccità del terreno e fornire acqua secondo le necessità, specialmente nei primi mesi. Monitorare frequentemente lo stato delle foglie e dell’albero nel suo insieme.
A questo proposito, vogliamo ricordare un libro scritto dall’autore francese Jean Giono, “L’uomo che piantava gli alberi”, una piccola storia che racconta con semplicità l’impresa di far diventare verde e fertile una terra desolata. L’amore per la natura, la terra e il mondo; la semplicità e la delicatezza di un piccolo gesto, la semina di un seme, la potenza del miracolo della vita.