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Respuesta  Mensaje 1 de 3 en el tema 
De: Leonardo@  (Mensaje original) Enviado: 12/04/2013 11:56

Vuoi salvare il pianeta? Pianta un albero!


pianta_albero

Se anche tu vuoi salvare il pianeta, agendo nel tuo piccolo per contribuire a qualcosa di grande, perché non pianti un albero?

Il periodo migliore per piantare un albero è durante la stagione piovosa dopo la caduta delle foglie, nelle zone tropicali, subtropicali e in quelle temperate (es. Italia).
Per assicurare una crescita sana dell’albero, è importante disporne in modo appropriato durante la sua piantumazione. Quindi, una preparazione adeguata del luogo dove piantare prima e durante la piantumazione, unita a una cura costante, consente alle sementi di generare le radici rapidamente e superare il cosiddetto ‘shock da trapianto’, un fenomeno che può rallentare la crescita e ridurre il vigore dell’albero.
E’ una buona idea riporre i semi in contenitori protettivi biodegradabili preparati con una miscela di sabbia, compost e terriccio. Le piante avranno bisogno di essere annaffiate prima e dopo la germinazione, con una frequenza sempre minore con lo sviluppo della pianta e il passare del tempo.
Se si decide di piantare dei semi, è utile prenderli da alberi sani e maturi in un’area caratterizzata da simili condizioni climatiche a quella in cui i semi andranno piantati.

Vediamo ora la procedura per piantare un albero:
- Scavare un buco grande almeno il doppio dell’ampiezza dell’insieme di radici della nostra piantina per permettere alle radici di crescere ed espandersi. Rimuovere l’albero dal suo contenitore, tagliare con attenzione le radici spezzate e distendere l’insieme di radici.
- Posizionare l’albero nel buco. E’ importante cercare di alzare l’albero dall’insieme di radici e mai dal tronco. Distribuire le radici più esterne nel terreno, facendo attenzione a non piantare l’albero troppo in profondità. Assicurarsi che il livello di terriccio della giovane pianta sia al di sopra della superficie dello spazio circostante.
- Spalare del terreno nel buco in cui è stata eseguita la piantumazione. Controllare la profondità della pianta e sistemarla se necessario. Accertarsi che la pianta sia dritta. Riempire il buco con fermezza, mettendo il terriccio attorno alla base dell’insieme di radici della piantina.
- Non si consiglia di utilizzare del fertilizzante in questa fase. Bagnare la pianticella con un getto lento. Non puntellare la pianta. Il più presto l’albero è in grado di reggersi da solo, prima diventerà robusto.
- Continuare le cure della piantina anche nelle fasi successive alla piantumazione. Proteggere la pianta da malattie e infestanti togliendo regolarmente le erbacce che possono danneggiarla, così come da un’eventuale presenza di bestiame al pascolo.
- Se ritenuto opportuno, si consiglia di effettuare la piantumazione in modo da consentire alle piante una certa autonomia a livello di spazio, aria e luce, incoraggiando l’espansione dei rami. Fare, inoltre, attenzione a eventuali condizioni di siccità del terreno e fornire acqua secondo le necessità, specialmente nei primi mesi. Monitorare frequentemente lo stato delle foglie e dell’albero nel suo insieme.

l'uomo che piantava gli alberi
A questo proposito, vogliamo ricordare un libro scritto dall’autore francese Jean Giono, “L’uomo che piantava gli alberi”, una piccola storia che racconta con semplicità l’impresa di far diventare verde e fertile una terra desolata. L’amore per la natura, la terra e il mondo; la semplicità e la delicatezza di un piccolo gesto, la semina di un seme, la potenza del miracolo della vita.



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Respuesta  Mensaje 2 de 3 en el tema 
De: Nando1 Enviado: 12/04/2013 14:02
 
 
Felix Finkbeiner il bambino che piantava alberi
 
Felix Finkbeiner aveva solo 9 anni quando – dopo una lezione della sua maestra delle elementari sulla fotosintesi clorofilliana – decise di piantare il suo primo alberello sul davanzale della finestra della sua scuola, per poi esclamare “Pianterò un milione di alberi in Germania”. Detto, fatto. Felix non è un bambino volubile e il suo progetto lo ha portato a termine davvero e da lì ha fissato una lunga serie di altri obiettivi per salvare il pianeta: piantare quanti più alberi possibili per ridurre l’effetto nefasto dei CO2.
Oggi Felix ha 13 anni e da quella lezione sulla fotosintesi è riuscito a piantare più di un milione di alberi: il milionesimo lo ha piantato il 4 maggio dello scorso anno e alla cerimonia erano presenti politici e ministri dell'Ambiente di ben 45 nazioni

Il bambino ha creato anche una sua associazione dedicata proprio a questo scopo, dal nome Plant For The Planet, sostenuta dall'UNEP e presente attualmente in più di 70 Paesi e con lo slogan esortativo, "Stop talking, start planting", ha fissato un nuovo importante obiettivo: piantare un trilione di nuove piante in dieci anni.

A nove anni Felix ha assunto il primo dipendente della sua associazione internazionale, che oggi conta 23 dipendenti, tutti bambini di 12 anni, piccoli ambasciatori per il “Climate Justice”, che vanno in giro per il mondo a dare lezione agli adulti. Un po' come successo con Severn Suzukin, la bambina che zittì il mondò in sei minuti.
Vorremmo che gli esseri umani della nostra generazione si sentano cittadini del mondo" – ha detto Felix.


Respuesta  Mensaje 3 de 3 en el tema 
De: Leonardo@ Enviado: 13/04/2013 15:57

COME PIANTARE UN ALBERO DA FRUTTO

Piantare un albero da frutto è molto semplice, anche per chi non l'ha mai fatto. L’autunno è il momento migliore per piantare gli alberi da frutto, perché possano approfittare dell’umidità invernale per radicare bene in modo da essere già vigorosi in primavera.

Se il terreno dove andremo a mettere a dimora la pianta non è lavorato, si consiglia di fare una bella buca larga 60x60 cm profonda 60 cm circa.
Sul fondo basta aggiungere della terra fina, oppure una manciata di concime organico di origine biologica (BIOTRON) mischiato con la terra fina. Adesso la buca è pronta per accogliere il nuovo alberello, basta solo muovere le radici della zolla con delle forbici, in modo che radichi meglio. Le radici devono essere ben coperte ma il fusto non troppo sotto, solo fino all'innesto. Aggiungere un palo tutore e annaffiare abbondantemente.

Se il terreno dove andremo a mettere a dimora la pianta è stato fresato (lavorato con il trattore) basta anche una piccola buca, poco più grande della grandezza della zolla, per il resto seguire i passi descritti sopra.

Consigli: Se si vuole aggiungere del letame lo si consiglia solo nei lati al di fuori della pianta, non sotto.



 
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