Chi non è bello ha diverse strategie a disposizione:
- la negazione (sbagliata) -
- "Ognuno deve accettarsi per quello che è";
- "una persona la si deve giudicare per come è dentro" ecc.
- Queste frasi sono parzialmente vere, ma cadono miseramente
- di fronte alla realtà nella quale comunque la bellezza
- ha la sua importanza. Cercare di convincersi
- del contrario è irrazionale.
- L'esagerazione (sbagliata) - Si esagera l'importanza
- della bellezza e si tende a vedere tutto ciò che ci accade
- come causato dalla nostra bruttezza: si sta marciando
- verso la nascita di un complesso, un vero e proprio
- macigno psicologico. Infatti chi ha il complesso della bruttezza
- spesso tende a sommare tanti altri difetti (per esempio l'introversione)
- che lo penalizzano molto più che l'aspetto estetico.
- L'errore di chi esagera è che spesso ritiene che un difetto o
- non è correggibile o basta da solo a rendere la persona orribile.
- L'azione (corretta) - Ci si dà una mossa e
- per quanto è possibile, si migliora il proprio aspetto.
Purtroppo l'azione può essere disastrosa se tale miglioramento
non è oggettivo. Si pensi per esempio a quelle tante donne
che passano da un intervento estetico all'altro e
risultano alla fine orribili, con labbra ipercarnose
zigomi troppo pronunciati, nasi piccolissimi ecc.