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De: rom* (Mensaje original) |
Enviado: 03/06/2013 07:41 |
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Nella vita, come voi sapete, non conta il rumore che si fa, le cose che si vedono, ma l'amore con cui si compie la volontà di Dio. (29/7/1959)
Pregare il Signore ma temere chiuso il cuore alla carità verso il prossimo, non significa essere religiosi. (L.F., II, p. 58).
La carità, desiderosa di compiere la volontà di Dio, è capace di tutto: "Tutto spera, tutto tollera". (11/5/63).
Nell'amore del prossimo rivolto anche ai bisogni temporali, c'è la luce e il merito dell'amor di Dio, in quanto Gesù dice essere fatto a lui quanto viene fatto a questi infelici. È una grande dottrina. Più la si medita e più scappa la voglia di comprare e studiare libri e di pensare ad altro. (L.F., II, p. 58).
La carità è la risultante, il vertice delle altre ottime disposizioni. Essa deve permeare ogni atto, pensiero, sentimento. (3/1/62).
Per non venir meno al grande precetto del Signore, sarò pronto anche ad affrontare derisioni e disprezzi (G.d.A. p. 379).
Dio non guarda alle molteplicità delle azioni, ma al modo in cui si fanno.
Il superfluo si misura dal bisogno degli altri.
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Ritiro Spirituale a Castelgandolfo 10 – 15 Agosto, nel suo
ottantesimo compleanno:
" O Gesù, eccomi innanzi a voi, languente e morente per me,
vecchio come ormai io sono, avviato alla fine del mio servizio, della mia
vita.
Tenetemi ben stretto e vicino al vostro cuore, in un solo
palpito col mio.
Amo sentirmi legato indissolubilmente a voi con una catena
d’oro, intrecciata da vaghi e gentili anelli:
Il primo: la giustizia che mi costringe a trovare sempre il mio
Dio in tutto.
Il secondo: la provvidenza e la bontà che mi guiderà i miei
passi.
Il terzo: la carità del prossimo, inesauribile e
pazientissima.
Il quarto: il sacrificio che mi deve accompagnare, e che voglio
e deve gustare in tutte le ore.
Il quinto: la gloria che Gesù mi assicura per questa e per
l’eterna vita.
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