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De: MOTHERSIXTEN (Mensaje original) |
Enviado: 26/06/2013 08:57 |
“L’eros è la potenza primordiale che domina l’uomo, conducendolo dove vuole, anche in rovina a volte. Ha una forza indomabile, irresistibile, legata al desiderio che oltrepassa la volontà individuale di uomini e dei!… Eros!…Eros come sogno, come desiderio, come fantasia segreta. Eros come istinto, come pulsione viscerale, lontana dalla logica, dalla razionalità…Basta che due schiene si sfiorino, in autobus o in metropolitana, per un momento o un attimo, e a volte basta una mano, che si appoggia involontariamente sulla tua, un odore strano, una bocca socchiusa…una scollatura…un bottone sbagliato…tutto questo è l’Eros. Prende forma, si impadronisce di te, ti incendia, e sei pronto a pensare cose inimmaginabili…sono piccoli film, fotografie, che ti rimangono stampate nella mente, come fossero ricordi realmente vissuti……e adesso una statistica: sapete qual è il luogo in cui vengono fatti più sogni erotici?…I semafori. Pare che la durata del semaforo rosso sia equivalente alla durata media di un pensiero erotico…alle volte c’è chi esagera. Ecco perché, quando scatta il verde, c’è sempre qualcuno che rimane piantato lì, e bisogna suonare…Peee,Peee!…Rimetti i piedi a terra, sognatore distratto, tua moglie non è Scarlett Johansson, tuo marito non è Johnny Depp, sono tutti e due molto meno erotici! Però state tranquilli, perché c’è sempre un altro incrocio, e un altro semaforo pronto a farsi rosso…solo per voi… Alcune persone sono portatori sani di Eros. Qualcuno ce l’ha, qualcuno no. Certa gente ha negli occhi Eros allo stato puro. Si nasconde lì ed è da lì che lancia i suoi messaggi”
E per ridere un po'.....
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Diversamente da quello che una certa mitologia romantica di origine platonica ci ha tramandato, l'uomo e la donna non sono fatti per essere complementari, non sono le due parti di una stessa sfera che ricercano la loro integrazione armoniosa.
La psicoanalisi insegna che tra l'uomo e la donna c'è qualcosa che non va, che non si compone mai, c'è una differenza che non si può assorbire.
Tra l'uomo e la donna c'è una instabilità permanente perché diversi sono i loro modi di vivere l'esperienza del sesso e dell'amore.
Gerard Pommier, psicoanalista tra i più noti a Parigi, allievo della prima ora del grande Jacques Lacan, professore al'Università di Strasburgo, autore prolifico e originale, uomo dal carattere forte e generoso, dai capelli bianchi e dagli occhi azzurri profondi, allergico all'uso stereotipato che spesso gli psicoanalisti - soprattutto quelli lacaniani - fanno della dottrina, ha recentemente pubblicato per Cortina Del buon uso erotico della collera (e di qualche sua conseguenza).
Ho conosciuto Pommier l'estate di due anni fa nel corso di un convegno veneziano dove ebbi modo di ammirare il suo modo unico di ripercorrere le categorie della psicoanalisi - anche quelle apparentemente consolidate - e di fare un lungo giro in piena notte in taxi con solo il silenzioso rumore della laguna tra noi. Con questo libro Pommier affronta il mistero del desiderio sessuale.
Lo affronta mostrando come l'incontro erotico dei corpi non risponde alla legge naturale dell'istinto ma a quella assai più bizzarra della pulsione che può utilizzare per il suo godimento anche la benzina della collera...
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