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De: ○●MAX●○ (Mensaje original) |
Enviado: 02/07/2013 12:45 |
Riporto questo scritto perchè ritengo che sia oggetto di riflessione per tutti noi.
In un deserto aspro e roccioso vivevano due eremiti. Avevano trovato due
grotte che si spalancavano vicine, una di fronte all'altra. Dopo anni
di preghiere e feroci mortificazioni, uno dei due eremiti era convinto
di essere arrivato alla perfezione.
L'altro era un uomo altrettanto pio, ma anche buono e indulgente. Si
fermava a conversare con i rari pellegrini, confortava e ospitava coloro
che si erano persi, e coloro che fuggivano; tutto tempo sottratto alla
meditazione e alla preghiera, pensava il primo eremita, che dissaprovava
le frequenti, anche se minuscole, mancanze dell'altro.
Per fargli capire in modo visibile quanto fosse ancora lontano dalla
santità, decise di posare una pietra all'imboccatura della propia
grotta, ogni volta che l'altro commetteva una colpa.
Dopo qualche mese davanti alla grotta c'era un muro di pietre grigie e soffocante. E lui era murato dentro.
Talvolta intorno al cuore costruiamo dei muri. Il nostro compito più
importante è impedire che si formino muri intorno al nostro cuore. E
soprattutto cercare di non diventare una "pietra in più nei muri degli
altri".
Bruno Fererro ( sacerdote )
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L’evangelizzazione non è fare proselitismo. E’ quanto sottolineato da Papa Francesco nella Messa alla Casa Santa Marta. Il Papa ha ribadito che il cristiano che vuole annunciare il Vangelo deve dialogare con tutti, sapendo che nessuno possiede la verità, perché la verità si riceve dall’incontro con Gesù.
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