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De: Nestenert (Mensaje original) |
Enviado: 18/07/2013 22:05 |
NONNAA?????
LAS ABUELAS
THE GRANDMOTHER
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E.M.
Las abuelas de hoy son gerentes de corporaciones, profesoras de la universidad, políticos, y estrellas de cine, así como también mujeres jubiladas y retiradas. y HASTA JEFAS DE ESTADO DE NACIONES PODEROSAS COMO EL REINO UNIDO (U.k.) Las abuelas de hoy, parte de la explosión demográfica ocurrida después de la segunda guerra, tienen importantes diferencias entre ellas y sus propias abuelas: pueden ser cualquier cosa que deseen ser. Abuelas y nietas y nietos: Un lazo especial En un aspecto, sin embargo, las abuelas probablemente nunca cambiarán. No importa qué tipo de vida elijan, nunca dejarán de tener ese lazo de unión con sus nietos, y tenerlos como lo más importante de sus vidas. Los estudios sugieren que la socialización entre mujeres mayores y más jóvenes, conduce a ese especial tipo de relación. En todas partes del mundo, las jóvenes están más cerca del hogar y están más implicadas en sus tareas y responsabilidades que los jóvenes. Las muchachas por lo tanto, tienden a participar más en las relaciones intergeneracionales con sus madres, tías y abuelas. Incluso en el mundo occidental, donde los estereotipos sexuales han disminuido perceptiblemente en la última parte de este siglo, las mujeres todavía tienden a poner más énfasis en los vínculos familiares que los hombres de su misma edad. Las mujeres se esfuerzan más que los hombres para mantener los enlaces intergeneracionales por medio de cartas, conversaciones telefónicas, y visitas. Es generalmente la mujer la que toma la responsabilidad de documentar y conmemorar los hechos familiares, sus fechas y acontecimientos. Se cree que éstas características en las mujeres, las hacen más cercanas con sus abuelas que con sus abuelos. De hecho, el enlace más cercano parece estar entre una nieta y su abuela maternal. Los nietos también tienden a sentirse más cerca de su abuela maternal que de su abuela por parte paterna. La relación entre la abuela maternal y sus nietos es paralela a la mayor proximidad que ha existido tradicionalmente entre una mujer y sus padres, en comparación con la de un hombre y sus padres. Abuelos Activos La presencia de los abuelos en el ambiente de educación y cuidado, es extremadamente importante, para los nietos y sus padres. Cuando no están separados por grandes distancias geográficas, los abuelos pueden desempeñar un papel activo en las vidas de sus nietos y ser de gran ayuda en su crecimiento. Los abuelos pueden ayudar financieramente comprando los juguetes y aportando las cosas que los padres no pueden producir. También pueden hacerse cargo del cuidado cuando los padres están ausentes, ahorrando el costo de una niñera y dejando tranquilos a sus padres. Pero lo más importante, es que compartir tiempo con ellos, genera un vínculo de respeto y amor único. Respetar los Límites La fuente más común de conflicto entre los abuelos y sus nietos, son los límites. A menudo, los abuelos consienten ciertos comportamientos que los padres no permiten. Además, suele suceder cosas como que les compran juguetes y golosinas en exceso, mimándolos como “muestra” de su amor. Los padres y los abuelos deben ponerse de acuerdo y tener los mismos límites para los chicos, para no crear confusiones y evitar conflictos. Es aceptable que algunos juegos o golosinas que no se permitan en el hogar, sí se permitan en la casa de la Abuela para hacer la visita más especial. Pero eso debe partir de un acuerdo mutuo. Cuando los límites son consensuados, la relación entre el abuelo y el nieto puede mejorar mucho mejor. El enlace entre la abuela y el nieto se enriquece para todos. Para la abuela, la alegría de compartir su amor con los seres que más quiere en el mundo, y para el nieto, una forma de crecer junto a alguien que le regala todo su afecto y lo atesora con hermosos recuerdos. __E.M.__
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In Italia, secondo valutazioni ISTAT, i nonni sono circa undici milioni e cinquecento mila, pari al 33,3% dei cittadini che hanno dai 35 anni in su. Le donne più degli uomini, 37,5% contro 28,4%. Sebbene il tasso di natalità nel nostro paese sia tra i più bassi nel mondo, i nonni di oggi sono, in proporzione al numero dei nipoti, assai più numerosi di quanto non fossero trent’anni fa. Molti bambini delle ultime generazioni hanno tutti e quattro i nonni, mentre un tempo era considerata una fortuna averne due. Nella famiglie ricomposte, poi, i nonni possono essere addirittura in esubero…
Un altro fatto nuovo è che oggi, a parità di età, nonne e nonni sembrano meno vecchi di una volta. Sono abituati ai cambiamenti, curano il corpo e l’abbigliamento e, se non sono malati, continuano a condurre una vita dinamica. Guidano l’automobile, salgono su treni ed aerei, usano il telefonino, inviano e-mail e, soprattutto, non pensano di essere vecchi, semmai si considerano degli adulti maturi. Secondo una ricerca del Censis sullo stile di vita, gli ultrasessantenni italiani pongono ai primi due posti una vita attiva (51%) e mantenere rapporti con i giovani e i nipoti (46,1%); seguono tenere allenata la mente (45,8 %), avere una fede religiosa (27,6%), essere autonomi (27,5%), essere aperti alle relazioni con gli altri (22,2 %). Questi cambiamenti nella percezione di sé e nell’immagine sociale dell’anziano fanno sì che anche i rapporti con i nipoti siano diversi, improntati a minore austerità e maggiore dinamismo.
Un’altra novità è che se fino a poco tempo fa era quasi esclusivamente la nonna ad occuparsi dei nipotini affiancando la madre nelle cure quotidiane, oggi, che anche i padri non disdegnano di occuparsi dei neonati, anche il nonno può spingere una carrozzina e fare il baby-sitting. Essendo vissuti in un’epoca di radicali e continui cambiamenti, i neononni comprendono le esigenze dei genitori di oggi e sono più sciolti e disponibili di quanto non fossero i loro padri. Non pensano più di svolgere un ruolo “femminile” se si prendono cura dei piccoli, devono però sentirsi autorizzati a farlo. Questo concetto può sembrare strano e tuttavia gli uomini devono essere incoraggiati, altrimenti tendono a restare sullo sfondo e a non entrare in scena.
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Magnifico escrito gracias rubaucuori
e.m. |
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Il ruolo dei nonni
Il ruolo del nonno è “un ruolo senza ruolo”, poiché non è legato a nessun vincolo prestabilito, come accade invece per le figure genitoriali. è piuttosto un ruolo familiare, una fase del ciclo vitale interno alla famiglia stessa. La relazione nonno-nipote trasmette il senso di appartenenza a un gruppo, all’interno del quale lo scambio di aiuto e appoggio è reciproco e dipende dalle necessità. Per questo è consigliabile che i nonni raccontino la loro storia ai nipoti e che narrino le condizioni di vita in cui essi sono cresciuti. Inoltre è importante che raccontino episodi e situazioni dell’infanzia dei loro figli.
I nonni nei momenti di difficoltà
Al giorno d’oggi, i nonni accudiscono i nipoti quando i genitori sono assenti e danno spesso un aiuto economico alla famiglia. La loro presenza è anche un punto fermo e di conforto quando la famiglia attraversa momenti di difficoltà. Si pensi, ad esempio, ai casi (purtroppo frequenti ) di separazione. I nonni in questi casi, fungono da supporto emotivo per i nipoti in un momento in cui le loro certezze si sgretolano. In queste situazioni, rappresentano un importante fattore di protezione proprio per la continuità emotiva che assicurano.
I nonni e il loro tempo con i nipoti
Non esiste un modello definito per la figura dei nonni: lo può essere in modi diversi. E soprattutto bisogna darsi il tempo per entrare nel nuovo ruolo, per passare da genitore a nonno.
In questo processo rientra l’accettazione della terza età e la presa di coscienza di un radicale cambiamento del loro ruolo anche agli occhi del mondo esterno. Il lavoro “psicologico” che i nonni devono svolgere quando arriva in famiglia un bambino, non è tanto nei suoi confronti, quanto nei confronti di se stessi. Quello che dovrebbe caratterizzare tutti i nonni è l’amore incondizionato da donare ai nipoti. I nonni, infatti, sono in una posizione diversa dai genitori, una posizione in un certo senso privilegiata. Liberi dall’obbligo di educare, i nonni possono privilegiare il piacere di stare coi nipoti rispetto al dovere, l’aspetto ludico rispetto alle regole.
Un’altra cosa che i nonni possono donare ai loro nipoti è il tempo. I bambini vivono giornate stressanti, super impegnate e programmate. E i loro genitori non sono da meno. In questo contesto è difficile trovare il tempo semplicemente per parlare, stare insieme, godere della compagnia reciproca e giocare.
Giocare è per ogni bambino un’attività estremamente seria, è l’occupazione principale per tutti i cuccioli. Spesso i nonni, liberi da impegni lavorativi, sono i primi compagni di gioco. In questi momenti non è tanto importante cosa si fa, ma come lo si fa, con che spirito e con quanta fantasia. Non tutti i nonni sono capaci di giocare coi nipoti e non è necessario che si sforzino per farlo. Si possono fare altre attività insieme: raccontare o leggere una storia, fare una passeggiata, andare a vedere un posto particolare. Tutto deve essere fatto con calma, con lentezza, per la gioia di stare insieme.
Accontentare sempre i bambini... si o no?
Verso i nipotini i nonni devono cercare di non esagerare con regali materiali, accontentandoli in tutto e per tutto. I bambini, dietro i capricci e il desiderio di possedere, nascondo il bisogno di affetto, di avere qualcuno che con disponibilità li ascolti e stia loro vicino. Allora la presenza costante, affettuosa e disponibile varrà per loro molto più che il giocattolo pubblicizzato in televisione.
Il ricordo del passato trascorso coi nonni può diventare un terreno fertile da cui attingere nei momenti più difficili dell’esistenza, perché rappresenta un vero e importante bagaglio culturale, morale e affettivo da conservare e trasmettere alle generazioni a venire.
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