Come difendersi dalle zanzare con soluzioni ecologiche
Prevenzione di metodi naturali ed ecologici per tenere lontane le zanzare pericolose portatrici di malattieimmagini
Rimedi anti zanzare naturali
D'estate le zanzare hanno di che andare a nozze con quel popò di carne in bella vista da succhiare. Ora, per evitare di ricorrere ai soliti rimedi chimici, che hanno un impatto nefasto sull'ambiente e sulla nostra salute, è possibile utilizzare una serie di espedienti egualmente efficaci. Insetti piccoli ed evoluti, le zanzare sono dotate di recettori per il calore e per l'odore: evolvendo, hanno imparato a rintracciare l'uomo seguendo oltre che il suo odore anche i profumi che utilizza. E' il caso di prendere quante precauzioni possibili, soprattutto ora che anche l'Europa sta combattendo con la prima e più significativa epidemia di febbre Dengue di cui è portatrice la zanzara Aedes aegypti. Quindi è bene seguire alcune attenzioni a riguardo.
Si potrebbe incominciare con l'indossare indumenti e tessuti repellenti trattati a base di Margosa (pianta tropicale) che contiene limonoidi: questi intervengono sugli organi sensoriali degli insetti togliendo loro lo stimolo dell'appetito e del contatto e procurando disturbi gastrointestinali. Inoltre è importante anche il colore dei tessuti: quelli che maggiormente attirano sono il nero e il rosso; il bianco, al contrario, è il meno attrattivo. Questi suggerimenti sono indicati per coloro che dovessero recarsi in Brasile, India, Thailandia, in cui le malattie trasmesse dalle zanzare sono endemiche.
Le zanzare (tigre) depongono le uova nei ristagni di acqua le quali si schiudono col caldo. Efficaci sono le ovitrappole: nient'altro che recipienti neri riempiti parzialmente di acqua e lasciati a terra per qualche giorno (non più di 5). La femmina ne verrà attratta e vi depositerà le uova, poi, il recipiente dovrà essere svuotato esclusivamente a terra: le uova in mancanza di acqua moriranno.
Altro rimedio valido, per chi dispone di un piccolo specchio d'acqua (vasca, peschiera o altro) è di mettere un buon numero di Gambusie affinis. I piccoli pesci d'acqua dolce del Golfo del Messico sono impiegati come bioregolatori nella lotta biologica contro le zanzare (tra cui la anofele, portatrice della malaria). Infatti sono ingordi di larve di zanzare. Vedrete che ne faranno strage.
Oltre a ciò è possibile ricorrere alle piante, ad esempio la Catambra, una pianta della famiglia delle bignogniacee originaria dell'America Boreale che in virtù dell'elevata quantità di catalpolo esercita una potente azione repellente contro le zanzare. Si tratta di un glicoside che grazie all'emanazione del suo particolare odore funge da repellente: il suo aroma è avvertibile soltanto dalla zanzara tigre. La pianta può essere coltivata in vaso o a terra, pertanto è utilizzabile per piccoli spazi (balconi, terrazzi, ecc.) o per recintare grandi aree (giardini).
Per ambienti aperti esistono dei repellenti naturali come lo Z-stop (concentrato di aglio, acido citrico e potassio sorbato): miscelato con acqua e impiegato con un irroratore, può essere sparso nelle zone domestiche. Non essendo tossico né per gli uomini, animali e vegetazione è utilizzabile anche in presenza di cibi.
Un ulteriore rimedio è quello omeopatico, benché gli effetti protettivi saranno differenti da persona a persona. L'assunzione orale e costante di estratto di Ledum Palustre o rosmarino selvatico rende l'odore del sudore umano sgradito ai recettori del sangue delle zanzare, mentre è completamente inavvertito dai nostri simili. Si prende in dosi da tre granuli 3-4 volte al dì da sciogliere sotto la lingua e lontano dai pasti.