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General: Zanzare: ecco come scelgono le loro "vittime"
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Respuesta  Mensaje 1 de 6 en el tema 
De: molly59  (Mensaje original) Enviado: 12/08/2013 09:04
molly59 ha eliminado este mensaje


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Respuesta  Mensaje 2 de 6 en el tema 
De: molly59 Enviado: 12/08/2013 09:08

Il gruppo sanguigno 0, l’anidride carbonica, il sudore, la vitamina B e persino la birra sono fra le più potenti calamite delle zanzare nei loro raid notturni

Perché le zanzare si concentrano su determinati soggetti trascurandone altri? Perché i mini-terroristi della cute compiono le loro scorribande in camera da letto martoriando la moglie e non il marito e viceversa? Fatalità e caso non c’entrano nulla. Ci sono ragioni scientificamente documentate che lo Smithsonian Institution ha raccolto scrupolosamente. 

Un esperto dell’Università della Florida ha scoperto che un individuo su cinque fa parte delle vittime ideali. Ecco quelle che sono le principali “calamite” biologiche che rendono appetibile la nostra epidermide: 

1)   Il gruppo sanguigno preferito è il Gruppo 0, un vero e proprio Dom Pérignon per le loro proboscidi che ne succhiano il doppio rispetto al Gruppo A, mentre sembrano snobbare il Gruppo B. Come fanno a riconoscere il gruppo sanguigno? Tramite i segnali chimici che l’85% degli individui emette attraverso la pelle.

2)    Attraverso la pelle, le zanzare sono in grado di riconoscere gli individui ricchi di steroidi, di acidi  e di colesterolo, appetitosi nutrimenti che vengono percepiti fino a 50 metri di distanza. L’acido urico e l’acido lattico sono due potenti attrattive che fanno degli sportivi una delle tipologie più bersagliate.

3)   Anche l’anidride carbonica funge da richiamo e le persone di corporatura massiccia e pesante, come donne incinte, sportivi o persone sovrappeso ne emettono un quantitativo maggiore. Ecco perché i bambini sono molto spesso i meno colpiti.

4)   Secondo uno studio del 2011 le zanzare vanno a caccia di birra o, sarebbe meglio dire, di bevitori di birra. Un’équipe francese ha condotto uno studio somministrando birra a un primo gruppo e lasciando a bocca asciutta il secondo. Risultato? Nel primo gruppo le punture sono state quindici volte superiori.

5)   Il sudore così come l’aumento della temperatura corporea sono due altri elementi di richiamo.

6)   Jerry Burtler e Karen McKenzie dell’Università della Florida hanno scoperto che fra le attrattive principali vi sono le persone ricche di Vitamina B e quelle ricche di acidi grassi come lo stearico.

7)   Le zanzare si dimostrano sensibili anche ai batteri della pelle.

8)   Jonathan Day, altro studioso dell’Università della Florida, ha invece indagato le preferenze cromatiche scoprendo, per esempio che i vestiti neri, il blu scuro e il rosso sono vere e proprie calamite cromatiche per le zanzare. 

In sostanza è la chimica del corpo ad attirare le zanzare e se questa cambia, cambia anche il rapporto con le zanzare.

Respuesta  Mensaje 3 de 6 en el tema 
De: Piero889 Enviado: 12/08/2013 12:01
PER DIFENDERSI DALLE ZANZARE
 
Se ultimamente le punture di insetti vi sembrano più fastidiose, non vi siete sbagliati. Secondo la Federazione dei medici di emergenza e urgenza (Fimeuc), nel biennio 2010-11 l’esercito composto da cimici, zecche e zanzare è diventato più agguerrito. Tanto che si è registrato un aumento del 19-20% delle richieste arrivate nei Pronto Soccorso per il trattamento delle punture degli insetti.
Le conseguenze sono costituite da eruzioni cutanee pruriginose, che possono scatenare una reazione allergica. Spesso il prurito permane anche a distanza di giorni e la pelle si cosparge di pomfi. In questi casi si interviene con pomate al cortisone e antistaminici. "Alcuni insetti come le 
zecche - avvertono i medici della Fimeuc - possono trasmettere malattie infettive come la Rickettsiosi o la Borreliosi. Ed alcune zanzare, come quelle del genere 
Lutzomia, possono trasmettere la Leishmania, ma solo in determinati habitat adatti all'insetto e non lontani dal livello del mare".
Il pericolo si presenta soprattutto se si viaggia in zone a rischio. E' bene quindi adottare alcune precauzioni, quali:
- applicare sulla cute sostanze repellenti. Una delle più efficaci, se usata a concentrazioni fra il 35-50% (inferiori per le formulazioni perdiatriche), è
la DDT (dietiltoluamide). E' fondamentale controllare la durata di protezione offerta dal prodotto, e provvedere ad applicazioni frequenti (ogni 2-4 ore o
meno in caso di sudorazione o bagni) per mantenere l'efficacia.
- Non va applicato repellente su mucose e zone abrase, e comunque sulla pelle dei bambini di età inferiore ai 12 mesi. Meglio richiedere i preparati ad uso pediatrico.
- Esistono repellenti particolari che possono essere usati per impregnare abiti e zanzariere. Si tratta della permetrina.
- Indossare capi di vestiario in fibre naturali.
- Se possibile dormire in camere con aria condizionata, meglio se impregnata con sostanze repellenti, e zanzariere da montare sopra il letto.
- L'utilizzo di un ventilatore può ridurre la presenza di zanzare e altri insetti.
- Munirsi di spirali fumogene o altri insetticidi a base di piretro da utilizzare in condizioni di necessità.

Respuesta  Mensaje 4 de 6 en el tema 
De: Sontay Enviado: 12/08/2013 14:35
 
 
io so solo che se siamo in dieci in una stanza, immancabilmente vengono a pungere me!
 
 
 
 

Respuesta  Mensaje 5 de 6 en el tema 
De: Mariellina Enviado: 12/08/2013 15:13

Come difendersi dalle zanzare con soluzioni ecologiche
 
Prevenzione di metodi naturali ed ecologici per tenere lontane le zanzare pericolose portatrici di malattieimmagini

 Rimedi anti zanzare naturali

D'estate le zanzare hanno di che andare a nozze con quel popò di carne in bella vista da succhiare. Ora, per evitare di ricorrere ai soliti rimedi chimici, che hanno un impatto nefasto sull'ambiente e sulla nostra salute, è possibile utilizzare una serie di espedienti egualmente efficaci. Insetti piccoli ed evoluti, le zanzare sono dotate di recettori per il calore e per l'odore: evolvendo, hanno imparato a rintracciare l'uomo seguendo oltre che il suo odore anche i profumi che utilizza. E' il caso di prendere quante precauzioni possibili, soprattutto ora che anche l'Europa sta combattendo con la prima e più significativa epidemia di febbre Dengue di cui è portatrice la zanzara Aedes aegypti. Quindi è bene seguire alcune attenzioni a riguardo.

Si potrebbe incominciare con l'indossare indumenti e tessuti repellenti trattati a base di Margosa (pianta tropicale) che contiene limonoidi: questi intervengono sugli organi sensoriali degli insetti togliendo loro lo stimolo dell'appetito e del contatto e procurando disturbi gastrointestinali. Inoltre è importante anche il colore dei tessuti: quelli che maggiormente attirano sono il nero e il rosso; il bianco, al contrario, è il meno attrattivo. Questi suggerimenti sono indicati per coloro che dovessero recarsi in Brasile, India, Thailandia, in cui le malattie trasmesse dalle zanzare sono endemiche.

Le zanzare (tigre) depongono le uova nei ristagni di acqua le quali si schiudono col caldo. Efficaci sono le ovitrappole: nient'altro che recipienti neri riempiti parzialmente di acqua e lasciati a terra per qualche giorno (non più di 5). La femmina ne verrà attratta e vi depositerà le uova, poi, il recipiente dovrà essere svuotato esclusivamente a terra: le uova in mancanza di acqua moriranno.

Altro rimedio valido, per chi dispone di un piccolo specchio d'acqua (vasca, peschiera o altro) è di mettere un buon numero di Gambusie affinis. I piccoli pesci d'acqua dolce del Golfo del Messico sono impiegati come bioregolatori nella lotta biologica contro le zanzare (tra cui la anofele, portatrice della malaria). Infatti sono ingordi di larve di zanzare. Vedrete che ne faranno strage.

Oltre a ciò è possibile ricorrere alle piante, ad esempio la Catambra, una pianta della famiglia delle bignogniacee originaria dell'America Boreale che in virtù dell'elevata quantità di catalpolo esercita una potente azione repellente contro le zanzare. Si tratta di un glicoside che grazie all'emanazione del suo particolare odore funge da repellente: il suo aroma è avvertibile soltanto dalla zanzara tigre. La pianta può essere coltivata in vaso o a terra, pertanto è utilizzabile per piccoli spazi (balconi, terrazzi, ecc.) o per recintare grandi aree (giardini).

Per ambienti aperti esistono dei repellenti naturali come lo Z-stop (concentrato di aglio, acido citrico e potassio sorbato): miscelato con acqua e impiegato con un irroratore, può essere sparso nelle zone domestiche. Non essendo tossico né per gli uomini, animali e vegetazione è utilizzabile anche in presenza di cibi.

Un ulteriore rimedio è quello omeopatico, benché gli effetti protettivi saranno differenti da persona a persona. L'assunzione orale e costante di estratto di Ledum Palustre o rosmarino selvatico rende l'odore del sudore umano sgradito ai recettori del sangue delle zanzare, mentre è completamente inavvertito dai nostri simili. Si prende in dosi da tre granuli 3-4 volte al dì da sciogliere sotto la lingua e lontano dai pasti.

 


Respuesta  Mensaje 6 de 6 en el tema 
De: Milli Enviado: 12/08/2013 17:26
Molto interessante: grazie !


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