Nel paese che mi somiglia ardo solitaria. Nessuno mi ha invitata al viaggio; allora giungo e riparto. Le vene sopportano tanta silenziosa voluttà, favole dolci fingendosi d’amore, d’amore per cui si muore. Nel paese che mi somiglia.
Sibilla Aleramo
…Ti invito al viaggio In quel paese che ti assomiglia tanto. I soli languidi dei suoi cieli annebbiati Hanno per il mio spirito l’incanto Dei tuoi occhi quando brillano offuscati. Laggiù tutto è ordine e bellezza, Calma e voluttà. Il mondo s’addormenta in una calda luce Di giacinto e d’oro. Dormono pigramente i vascelli vagabondi Arrivati da ogni confine Per soddisfare i tuoi desideri. I tuoi desideri…
Nel paese che mi somiglia ardo solitaria. Nessuno mi ha invitata al viaggio; allora giungo e riparto. Le vene sopportano tanta silenziosa voluttà, favole dolci fingendosi d’amore, d’amore per cui si muore. Nel paese che mi somiglia.