L’occhio non ha altra scelta che vedere
L’occhio non ha altra scelta che vedere,
Né le orecchie han facoltà di non udire;
i nostri corpi sentono, ovunque siano,
che noi lo si voglia o meno.
E son ben certo che vi son tali poteri
che tanto influenzano le menti
Si ch’esse possono nutrirsi
In una saggia passività.
Pensi forse che in mezzo a questa moltitudine
Di cose perennemente dialoganti,
nulla venga spontaneamente
e che in eterno si debba andare in cerca?
Dunque non domandar perché
qui me ne stia da solo a conversare,
seduto su quest’antico e grigio sasso,
ad ingannar il tempo fantasticando.
William Wordsworth
BUON POMERIGGIO
Annamaria