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De: Nando1 (Mensaje original) |
Enviado: 04/10/2013 12:59 |
Ecco 10 buoni motivi per introdurre la birra nella tua dieta giornaliera: non ingrassa, reidrata dopo l’esercizio fisico, riduce il rischio di formazione dei calcoli renali, riduce il rischio di sviluppare il morbo di Parkinson, aumenta il livello di ‘colesterolo buono’, contiene antiossidanti, contiene silicio, Vitamina B12, ed è una fonte di fibre.
Non ingrassa
Con un contenuto calorico molto inferiore rispetto ad altre bevande alcoliche – 43 kcal per 100 ml per la birra con alcol e solo 17 kcal per 100 ml nel caso di quella senza alcol – la birra viene ingiustamente accusata di scatenare un aumento incontrollato di peso. Ciò che deve, però, essere preso in considerazione è il mantenimento di uno stile di vita sano, che richiede una dieta organizzata, senza consumare alimenti ipercalorici.
Reidrata dopo l’esercizio fisico
I ricercatori spagnoli della Facoltà di Medicina dell’Università di Granada e del Consiglio Superiore della Ricerca Scientifica di Madrid sono arrivati alla conclusione che: il consumo responsabile di birra, con e senza alcol, è un modo per reidratarsi dopo sforzo fisico. La sua composizione e le sue caratteristiche organolettiche fanno si che la birra possa essere una buona bevanda per reintegrare i liquidi ed i sali minerali persi durante lo sforzo fisico: aminoacidi, minerali vari, vitamine del gruppo B e antiossidanti. Inoltre la birra disseta sul serio, visto che per il 93% è composta quasi esclusivamente da acqua.
Riduce il rischio di formazione dei calcoli renali
La birra ha un basso contenuto di calcio ed è ricca di magnesio, che aiuta a proteggere contro la formazione dei calcoli renali. Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui è consigliato bere un bicchiere di birra al giorno per ridurre il rischio di formazione dei calcoli renali.
Riduce il rischio di sviluppare il morbo di Parkinson
Il morbo di Parkinson è una malattia neuro-degenerativa che (solitamente) colpisce le persone che hanno superato i 50 anni. Diversi studi hanno dimostrato che la birra consumata con moderazione, insieme a altri diversi fattori collegati allo stile di vita, è associata a un ridotto rischio di sviluppare la malattia di Parkinson.
Aumenta i livelli di “colesterolo buono” (colesterolo HDL)
La quantità di “colesterolo buono” (colesterolo HDL) nel sangue aumenta durante il consumo di birra. E’ stato dimostrato che un livello più alto di “colesterolo buono” è associato a un minor rischio di malattie coronariche. La ricerca ha dimostrato che un bicchiere di birra al giorno può aumentare significativamente i livelli di colesterolo HDL.
Protezione contro Helicobacter pylori
Alcune ricerche hanno dimostrato che quelli che consumano birra responsabilmente, godono di un grado maggiore di protezione contro Helicobacter pylori, conosciuto come una delle cause maggiori delle ulcere allo stomaco ed è un possibile fattore di rischio per il cancro allo stomaco. Il consumo di birra facilita l’eradicazione di quest’organismo per il suo effetto antibatterico.
E’ una fonte di antiossidanti
La birra contiene antiossidanti naturali, che traggono origine direttamente dal malto (orzo) e dal luppolo. Le ricerche hanno dimostrato che il numero di antiossidanti nel sangue aumenta successivamente al consumo di birra, cosa che indica che gli antiossidanti della birra sono assorbiti rapidamente, anche più velocemente rispetto a quelli degli alimenti solidi.
E’ una fonte ricca di silicio
Proveniente da due fonti naturali: acqua e soprattutto orzo. Diversi studi hanno dimostrato che il silicio è importante per la salute delle ossa, migliorando la densità minerale ossea nelle donne che ricevono supplementi di silicio attraverso la dieta. Inoltre, il silicio della birra può aiutare a ridurre il rischio di Alzheimer.
E’ una fonte di Vitamina B12 nelle diete vegetariane
Se adotti una dieta vegetariana, il corpo rischia di essere privato delle vitamine che assorbirebbe, normalmente, dagli alimenti di origine animale. Tuttavia non molti sanno che la birra sia anche una fonte naturale di Vitamina B12. Vitamina che si trova principalmente negli alimenti di origine animale ed ha un ruolo determinante per il buon funzionamento del sistema nervoso, essendo soprannominata anche la vitamina del buon umore.
Preparata dai cereali, la birra è una buona fonte di vitamine essenziali per la vita, recenti ricerche hanno dimostrato un elevato assorbimento di vitamine dal complesso B con l’introduzione nella dieta del consumo responsabile di birra.
Oltre a completare una dieta sana, le vitamine e i minerali della birra possono avere altri benefici per la salute. Recenti ricerche suggeriscono che le vitamine del gruppo B (B6, B9 e B12), che si trovano in questa bevanda, possono fornire ai consumatori di birra una protezione supplementare contro le malattie cardiovascolari.
E’ una fonte di fibre
La birra è una fonte di fibre solubili, derivata dalle pareti cellulari dell’orzo, uno dei suoi ingredienti di base. Due bicchieri di birra contengono circa il 10% dell’assunzione giornaliera di fibre solubili; alcune birre possono fornire fibre fino al 30%.
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BIRRA E SALUTE, COSA C' E' DI VERO?
Una recente ricerca pubblicata sull'European Journal of Clinical Nutrition sembra prestare attenzione al valore della birra in chiave nutrizionale. Prendendo il via dal 6° Simposio su Birra e Salute "Dai Miti alla Scienza", tenutosi a Brussels, oggetto del discorrere è il sublime nettare dorato. Da sempre bevanda in grado di discriminare fortemente tra supporter e detrattori, la birra rimane una delle bevande più gradite d'astate, complice il gusto fresco (dovuto al luppolo) e la bassa gradazione alcolica. Una cosa che molte persone non sanno- afferma la rassegna- è che la birra è un alimento completamente naturale (solo acqua, malto d'orzo e luppolo, in base all'editto tedesco sulla "purezza" della birra del 1518), e insieme al vino è una bevanda parte della dieta mediterranea. |
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De: Nando1 |
Enviado: 05/10/2013 11:45 |
La birra fa bene e non fa ingrassare
Siamo spesso portati a credere che la birra è una bevanda che va evitata perchè fa in grassare. Ma studi scientifici dimostrano che tra gli alcolici è il meno calorico e possiede persino proprietà benefiche. Vediamo quali
Quante volte si usa pronunciare la frase “Andiamo a prenderci una birra?”, è un modo come un altro per dire ad un amico o ad un’amica di incontrarsi per scambiare quattro chiacchiere, sorridere, non pensare al lavoro o ai libri ed estraniarsi dai mille problemi quotidiani. è una situazione da me approvata, così come approvo un buon bicchiere di birra da sorseggiare in allegra compagnia.
Bevendo la birra, siete portati a credere di aver commesso un grave errore e, se state seguendo la dieta ipocalorica, di aver sbilanciato il vostro programma. La birra, bevanda-alimento per antonomasia, è, infatti, di frequente accusata di far ingrassare: nulla di più falso! A parità di quantità (100ml), infatti, contiene meno calorie d' altre bevande: il whisky contiene 238 kcal, il vino rosso 75 kcal, la grappa 235 kcal, mentre la birra solo 35 kcal. Giulio Cesare definì la birra “Liquore nobile e potente” e non aveva alcun torto.
La birra è un prodotto sano, apprezzato in tutto il mondo da secoli, per il gusto e la salubrità. La birra si produce facendo germogliare l’orzo (producendo il malto d’orzo), si macina e lo si spappola nell’acqua a 60° C. In tale fase l’amido si trasforma in maltosio, si aggiunge il luppolo e si procede alla fermentazione dei lieviti. Il maltosio si trasforma in glucosio e poi in anidride carbonica e alcol. Infine si procede alla chiarificazione.
Da qualche tempo gli scienziati sanno che qualche bicchiere, e sottolineo qualche, di birra contribuisce a prevenire alcune patologie. Dallo studio condotto in Olanda dal dottor Henk Hendriks, equipe dell’istituto Nutrizione e Ricerca sul Cibo, è emerso che anche la birra, consumata con moderazione, può portare a benefici in tema di prevenzione di problemi cardiaci. Tale bevanda ricavata dal luppolo è, infatti, ricca di Vitamina B6, in grado di prevenire nel corpo umano l’aumento di un particolare tipo di aminoacidi chiamato “ omocistrina”, che si ritiene possa provocare l’incremento del rischio di attacchi di cuore, ed è ricca anche di folati ed agenti antiossidanti. L’azione protettiva di un moderato consumo di birra è provata anche contro la formazione di calcoli biliari, contro l’osteoporosi e contro il diabete.
Nella prevenzione del diabete, grazie alla scarsa quantità di zuccheri, non influisce nell’innalzamento critico dei livelli d' insulina. Anche contro l’osteoporosi la birra si rivela un ottimo preventivo : il luppolo , infatti, contiene principi attivi che prevengono il rilascio del calcio dalle ossa. Chi beve birra, infine, è più protetto dall’Helicobacter pilori, organismo responsabile dell’ulcera gastrica e fattore di rischio per il cancro allo stomaco. Per il suo apporto di vitamine e di sali minerali essenziali, la birra può essere parte integrante di una dieta sana e bilanciata, soprattutto per l’apporto di potassio del quale è particolarmente ricca. Oltre ai sali minerali, questa bevanda è fonte di fibra solubile che deriva dalle pareti cellulari del malto d’orzo.
Secondo la ricerca del neurologo-nutrizionista Manfred Wenzel, una birra al giorno aiuterebbe la vita sentimentale aumentando la voglia di sesso per una donna su tre e per la metà degli uomini, con questo non vi invito, certamente, a bere birra per amare… Quindi quanta birra potete bere al giorno? La birra è una bevanda alcolica, con percentuali basse d' alcol (birre normali a 4,5% vol.),e meno calorica del vino ma si tende a berne in quantità superiori, una lattina da 33 cc vi darà un apporto calorico di circa 100 kcal. Per questo motivo, seguendo una dieta dimagrante, per quanto la birra non faccia ingrassare, almeno all’inizio bisogna limitarsi e non cedere agli eccessi. Da ricerche scientifiche si potrebbero bere 3 bicchieri di birra da 0,25 cc l’uno al giorno, assumendo dai 20 ai 30 gr di alcol, ma, a chi segue una dieta dimagrante, ne consiglio massimo un bicchiere a settimana, anche perché le abitudini quotidiane tendono ad esser modificate aumentando le quantità in eccesso e quasi mai diminuendole , quindi , meglio cominciare da un solo bicchiere! Con questo non vi sto invitando ed obbligando ad inserire la birra nel vostro regime dietetico, ma vi ho solo informato che se ne avete voglia e ne bevete un bicchiere non commettete un grave errore!
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Lo diceva un vecchio spot, lo confermano i ricercatori di mezzo mondo: bere birra fa bene alla salute, forse non in misura tale da assicurare cent’anni di longevità, ma comunque quanto basta per dare al nostro corpo alcuni principi nutritivi fondamentali.
Oltre a contenere molta acqua, infatti, la birra è ipocalorica, e contiene vitamina B. Secondo studi recenti, inoltre, la birra è un’importante fonte di elementi antiossidanti, contenuti perlopiù nel malto, nell’orzo e nel luppolo. Grazie a questa prerogativa, la birra sarebbe così in grado di proteggere le pareti delle nostre arterie dall’insorgere delle lesioni arteriosclerotiche, giovando in ultima analisi a tutto il sistema cardio-circolatorio, cuore compreso. Da studi compiuti in laboratorio, pare che esistano differenze nel contenuto di antiossidanti a seconda del colore della birra: le birre scure contengono più antiossidanti delle birre chiare, ma queste ultime vengono assimilate meglio delle scure nei modelli animali.
Gli effetti benefici per il cuore sono legati anche alla relazione fra l'assunzione di birra e un effetto deterrente sulla concentrazione di due proteine infiammatorie responsabili di problemi cardiaci. Trattasi nella fattispecie della proteina C-reattiva (CRP), che appunto promuove la reazione infiammatoria, e del fibrinogeno, che contribuisce alla formazione di coaguli. I ricercatori hanno osservato che esiste un legame tra l'assunzione moderata di alcolici, come appunto la birra, e una diminuzione di queste proteine: pare insomma che la birra abbia un modesto potere anti-infiammatorio. Inoltre, grazie alla birra aumenta anche la concentrazione di HDL che rappresentano il cosiddetto “colesterolo buono”.
Infine, forse non tutti sanno che bere birra può aiutare a prevenire lo sviluppo del diabete. Lo afferma uno studio Olandese pubblicato sulla rivista specialistica Diabete Care, secondo la quale il classico bicchiere al giorno, gode di un effetto protettivo nei confronti del diabete di tipo 2.
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