Sbarchi, sbarchi e ancora sbarchi.
Ormai non si contano più i disperati che approdano sulle coste siciliane
in primis nella piccola isola di Lampedusa, ma di recente anche in quelle
della provincia di Ragusa. Non si tratta più (solo) di marocchini e tunisini
ma anche di libici, siriani e somali. Pronti a sfidare la morte per salvarsi la pelle.
Del resto il Rais libico Muhammad Gheddafi, attaccato dai Paesi occidentali due anni fa
lo aveva annunciato a mo’ di anatema: trasformeremo
il Mediterraneo in un cimitero. Sotto la sua dittatura le
coste erano controllate, secondo precisi accordi commerciali.
Ma ora che in Libia c’è l’anarchia, le coste sono alla mercé
di scafisti senza scrupoli
legati ad Al Qaeda. Un prezzo che in fondo ci meritiamo
visto che abbiamo sfruttato Gheddafi quando ci faceva comodo
(insieme ad altri Paesi europei, tra cui la Francia, che in passato
gli ha venduto le armi per poi promuovere la sua caduta)
per poi rimuoverlo quando non ci piaceva più. -
/lanatema-di-gheddafi-trasformero-il-mediterraneo-in-un-cimitero-si sta avverando
Non so come si possa trovare una soluzione a questo problema
una cosa e sicura che non si possono trasferire in Italia intere nazioni africane e asiatiche
anche se aggiungessimo gli altri paesi europei saremmo cmq davvero troppi
non avrebbe alcun senso se non quello di disintegrare il nostro sistema Europa
qualcosa di grave sta accadendo in tutto il globo
anche la grande America sta passando un brutto periodo
con lo spettro di un default
il declino di tutti e ormai alle porte
chissa se qualcuno di noi si trasferisse
in un isoletta africana e tentasse di vivere
come nell'isola dei famosi, riuscirebbe finalmente a vivere
in pace come siamo creati -nudi in cerca di cibo come ai primordi-
una specie indietro front.
Egoisticamente e vergognosamente
ho smesso di cibambi di pesci provenienti dal Mediterraneo
mi limito a quelli Atlantici finchè anche lì non si scoprirà qualche schifezza