Che fare di tutto quello che ci manca e che ci perseguita? Quello che abbiamo sognato quando eravamo piccoli per colmare il nostro niente, quello che abbiamo rincorso e sperato e buttato via solo perché non era esattamente quello, non era lui, non era lei, non era questo che sognavamo quando eravamo bambini.
Che fare della paura che ci portiamo dentro perché se amiamo poi perdiamo il controllo e ci sentiamo soffocare e lui se ne approfitta? E allora è meglio una “relazione col tagliando”, almeno così non ci innamoriamo, e lui non si appiccica, e nemmeno noi, e nessuno diventa ingombrante, con quella
voglia di capire se ci ama davvero e quanto ci ama e se ci ama anche se abbiamo un ictus e restiamo per vent’anni su una sedia a rotelle, come mio nonno che per venticinque anni non ha più parlato e la nonna lo accudiva e lui talvolta si arrabbiava ma non riusciva neppure a dirglielo.
Michela Marzano da “L’amore è tutto: è tutto ciò che so dell’amore”
Credo in cose reali e in altre che non lo sono e credo in altre cose ancora che nessuno sa se sono reali o no. Credo in Babbo Natale e nel coniglietto di Pasqua e in Marilyn Monroe e nei Beatles, in Elvis e Mister Ed. Guarda... credo che gli uomini siano esseri perfettibili, che il sapere sia infinito, che il mondo sia nelle mani di un cartello bancario segreto e che gli alieni vengano a trovarci regolarmente, alieni bravi e tutti rugosi che assomigliano ai lemuri e alieni cattivi che mutilano il bestiame e vogliono rubarci l'acqua e le donne. Credo che il futuro sia preoccupante e che un giorno la Donna-Bufalo-Bianco tornerà a prenderci tutti a calci nel sedere. Credo che gli uomini siano soltanto bambini troppo cresciuti con gravi problemi di comunicazione e che il declino del sesso in America coincida con la chiusura dei drive-in. Credo che gli uomini politici siano dei disonesti senza principi e credo che siano comunque preferibili all'alternativa. Credo che quando verrà il grande terremoto la California affonderà nell'oceano, mentre la Florida si dissolverà, inghiottita dalla follia, dagli alligatori e dalle scorie tossiche. Credo che il sapone antibatterico stia distruggendo la nostra capacità di resistenza alla sporcizia e alle malattie e quindi un giorno verremo tutti annientati da un banale raffreddore come i marziani nella Guerra dei Mondi. Credo che i più grandi poeti del secolo siano Edith Sitwell e Don Marquis e che la giada sia sperma di drago secco, e che migliaia di anni fa, in una vita precedente, sono stata una sciamana siberiana monca. Credo che il destino dell'umanità sia scritto nelle stelle. Credo che le caramelle fossero davvero più buone quando ero piccola, che da un punto di vista aerodinamico per il bombo sia impossibile volare, che la luce sia un'onda e una particella e che da qualche parte ci sia un gattino chiuso dentro una scatola vivo e morto allo stesso tempo (ma che se non si sbrigano ad aprire la scatola e a dargli da mangiare finirà per essere morto e basta) e che nell'universo ci siano stelle miliardi di anni più vecchie dell'universo stesso. Credo in un dio tutto mio che si preoccupa per me e protegge tutte le mie azioni. Credo in un universo privo di dèi mosso da caos, rumore di fondo ed una grande fortuna. Credo che tutti quelli che dicono che il sesso sia un'attività sopravvalutata non l'hanno mai fatto come si deve. Credo che chiunque sostenga di sapere come va il mondo sia capace di mentire anche sulle piccole cose. Credo nell'onestà assoluta e nella necessità di ragionevoli menzogne sociali. Credo nel diritto delle donne di scegliere, nel diritto di un bambino di vivere, che se ogni vita umana è sacra non c'è niente di male nella pena di morte, sempre che sia possibile fidarsi di un sistema legale, e che solo uno scemo si fiderebbe. Credo che la vita sia un gioco, uno scherzo crudele, e che sia quella cosa che ti capita quando sei vivo, quindi tanto vale godersela".
La gelosia non è altro che un attaccamento morboso a cose o persone, è quel sentimento di esclusività che porta l'individuo a pensare che tutto ciò che ha sia solo ed esclusivamente suo. Chi è geloso mantiene un controllo costante senza lasciarsi andare e spesso vive male, con sofferenza e ansia continua. Liberarsi dalla gelosia significa poter vivere godendo dell'altro e di ciò che ci circonda, in maniera rilassata e serena, lasciandosi andare a ciò che avviene. Non è tenendo sotto controllo le situazioni che tutto funziona, anzi, in questo modo si rischia ancora di più di perdere le persone amate.
"Non è vero che la matematica non c’entra con la vita. Noi siamo il risultato di ciò che ci hanno dato e ci hanno portato via. Siamo la somma dell’amore, dell’odio, dell’affetto, dell’indifferenza che abbiamo ricevuto, ... siamo la differenza tra ciò che avevamo e ciò che ci hanno tolto, siamo ciò che è nato dai piccoli dispiaceri, dalle gioie, dai rancori, dai sogni, dalle speranze moltiplicatesi migliaia di volte, siamo tutti i pezzi in cui ci hanno divisi le delusioni provate, siamo un insieme di operazioni che ogni secondo, minuto, giorno, aggiungono, tolgono, dividono, moltiplicano qualcosa in noi. Siamo un’equazione senza soluzioni. Siamo una "x" che cambia di giorno in giorno". *_* Delizia *_*