È tempo di perdono per il tempo perduto
è la perdita di tempo che ci tiene prigionieri
non il tempo senza valore o il freddo fato
ma il tempo del cuore in caduta libera.
È tempo di perdono per la vita in esilio
tempo di oscurantismo senza ragione
tempo scivolato via in mancanza di un urlo
la parola sepolta nel tempo frantumato.
È tempo di perdono per ciò che potrebbe essere stato
per aver gettato il tempo dalla finestra di vetro
da dove non vediamo il tempo che il vento fa sibilare
e così perdiamo la canzone senza ritmo nè splendore.
È tempo di perdono per la poesia assurda
per la parola che il tempo ripete senza rumore
per il tempo che troviamo lontano dallo spirito
questo tempo non redime lo strano connubio.
È tempo di perdono per dire amico mio
di costruire un falò dei tempi antichi
che si vede da lontano, nel tempo rinato
e che ci faccia guarire il tempo e la sua ferita.
È tempo di perdono nell'anno che si chiude
tempo di comunione anche se finirà
quando abbiamo tempo nell'istante tisico
è solo una stretta di mano al tempo assassino.
È tempo di perdono, vieni a condividere con me
un tempo che desti la pietra insensibile
e che abbia tempo fatto con cura
anche se il tempo divorerà i suoi figli.
È tempo di perdono e non di pentiti
è tempo di preghiera, del pane diviso
luogo comune di un tempo di granito
dove poggiamo il volto del tempo infinito.
Nei Duclós