Maria figlia di Adamo, acconsentendo alla parola divina, diventò madre di Gesù e, abbracciando con tutto l’animo e senza peso alcuno di peccato la volontà salvifica di Dio, consacrò totalmente se stessa quale Ancella del Signore alla persona e all’opera del figlio suo, servendo al mistero della redenzione sotto di Lui (LG, 56).
Nel Concilio di Efeso (anno 431), dove venne affermata la natura umana e divina dell’unica persona del Verbo in Gesù Cristo, venne affermata anche la maternità divina di Maria.
Ave, o Maria, piena di grazia il Signore è con te. Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno, Gesù. Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell'ora della nostra morte.
Salve Regina, Mater Misericordiae Vita dulcedo et spes nostra salve Ad te clamamus, exsules filii Hevae Ad te suspiramus, gementes et flentes In hac lacrimarum valle Eia, ergo, advocata nostra illos tuos misericordes oculos ad nos converte Et Iesum, benedictum fructum ventris tui Nobis post hoc exsilium ostende O clemens, O pia, O dulcis, Virgo Maria
L’Immacolata Concezione di Maria è stata proclamata nel 1854, dal Papa Pio IX. Ma la storia della devozione per Maria Immacolata è molto più antica. Già i Padri della Chiesa d’Oriente, nell’esaltare la Madre di Dio, avevano avuto espressioni che la. ponevano al di sopra del peccato originale. In Occidente, però, la teoria dell’immacolatezza trovò una forte resistenza, non per avversione alla Madonna, che restava la più sublime delle creature, ma per mantenere salda la dottrina della Rredenzione, operata soltanto in virtù del sacrificio di Gesù. Il francescano Giovanni Duns Scoto, riuscì a superare questo scoglio dottrinale con una sottile ma convincente distinzione. Dal 1476, la festa della Concezione di Maria venne introdotta nel Calendario romano. Sulle piazze d’Italia, predicatori celebri tessevano le lodi della Vergine immacolata: tra essi ricordiamo, San Leonardo da Porto Maurizio e San Bernardino da Siena. Nel 1830, la Vergine apparve a Santa Caterina Labouré, la quale diffuse poi una ‘’medaglia miracolosa’’ con l’immagine dell’Immacolata. Questa medaglia suscitò un’intensa devozione, e molti Vescovi chiesero a Roma la definizione di quel dogma che ormai era nel cuore di quasi tutti i cristiani. Così, l’8 dicembre 1854, Pio IX proclamava la ‘’donna vestita di sole’’ esente dal peccato originale, tutta pura, cioè Immacolata. Ma quattro mesi dopo, le apparizioni di Lourdes apparvero una prodigiosa conferma del dogma. Una conferma che sembrò un ringraziamento, per l’abbondanza di grazie che dal cuore dell’Immacolata piovvero sull’umanità.
Dai ‘’Sermoni per le feste della Madonna’’ di S. Bernardo di Chiaravalle Ho detto che Maria è degna di lode perché madre, ma non senplicemente perché madre, perché tale madre. Poiché Dio (è Dio, infatti, colui che essa partorì), che in cielo glorifichera la madre sua in maniera specialissima, ancor prima sulla terra egli si fece premura di prevenirla con grazia singolare, per cui ella potesse concepire rimanendo innefabilmente intatta e partorire restando integra. D’altra parte, era conveniente che Dio nascesse da una vergine; e era altrettanto logico che una vergine non dovesse partorire che Dio. Perciò il Creatore degli uomini, per diventare uomo, volendo nascere da creatura umana, dovette scegliere tra tutte, anzi, dovette crearla apposta, una madre che fosse degna di lui e a lui gradita. Egli volle, pertanto, che fosse vergine colei dalla quale, immacolata, egli, purificatore di ogni macchia, sarebbe nato immacolato; egli volle che fosse anche umile la madre, per essere a tutti esempio necessario ed efficacissimo di queste virtù.
Salve Regina, Madre di Misericordia, vita dolcezza e speranza nostra, salve. A Te ricorriamo, esuli figli di Eva; a Te sospiriamo gementi e piangenti in questa valle di lacrime. Orsù dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi gli occhi tuoi misericordiosi. E mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O clemente, o pia, o dolce Vergine Maria.
Ave Maria, gratia plena, Dominus tecum: Benedicta tu in mulieribus et benedictus fructus ventris tui Jesu. Sancta Maria, Mater Dei, ora pro nobis peccatoribus, nunc et in hora mortis nostrae. Amen.