|
La famiglia riunita, tutti gli alterchi messi da parte,
cibo nella dispensa, qualcuno che bussa alla porta,
visi amichevoli, montagne di pacchetti, bigliettini
da tutti quelli che ami, niente di dimenticato,
niente di recriminato... Tante risate, un po' di
stupidità, abbracci, baci. Ti auguro con tutto il
cuore che il tuo Natale sia tutto quello che
desideravi che fosse, un po' di calore nella
profondità dell'inverno, una luce nell'oscurità.
Il Natale dovrebbe essere legna che
arde nel caminetto, profumo di pino
e di vino, buone chiacchiere, bei
ricordi e amicizie rinnovate. ma se
questo manca basterà l'amore
|
|
|
|
De: Ver@ |
Enviado: 21/12/2013 19:29 |
- 4 giorni
|
|
|
|
- 3 giorni
|
|
|
|
Notte di stelle
... è notte di stelle... cerea luna, timida si lascia cullare in un sereno mare, scritta di bianco è la mia pelle, graffiata, ferita, strappata ...da amori che il tempo ha trascinato via... lontano.
...è notte di stelle dove malinconia veste ricordi vento custodisce pensieri altrove orme che l'onda non ha saputo trattenere in quell'istante di eternità che è la Vita.
web
|
|
|
|
E´ Natale
è Natale ogni volta che sorridi a un fratello e gli tendi la mano;
ogni volta che rimani in silenzio per ascoltare un altro;
ogni volta che volgi la schiena ai princìpi per dare spazio alle persone;
ogni volta che speri con quelli che soffrono; ogni volta che conosci
con umiltà i tuoi limiti e la tua debolezza.
è Natale ogni volta
che permetti al Signore di amare gli altri attraverso te...
Madre Teresa di Calcutta
|
|
|
|
De: Ver@ |
Enviado: 23/12/2013 05:43 |
|
|
|
- 1 giorno
|
|
|
|
LA NOTTE SANTA
di Guido Gozzano
- Consolati, Maria, del tuo
pellegrinare! Siam giunti. Ecco Betlemme ornata di trofei. Presso
quell'osteria potremo riposare, ché troppo stanco sono e troppo stanca
sei.
Il campanile scocca lentamente le sei.
- Avete un po' di
posto, o voi del Caval Grigio? Un po' di posto per me e per Giuseppe? -
Signori, ce ne duole: è notte di prodigio; son troppi i forestieri; le stanze
ho piene zeppe
Il campanile scocca lentamente le sette.
- Oste
del Moro, avete un rifugio per noi? Mia moglie più non regge ed io son così
rotto! - Tutto l'albergo ho pieno, soppalchi e ballatoi: Tentate al Cervo
Bianco, quell'osteria più sotto.
Il campanile scocca lentamente le
otto.
- O voi del Cervo Bianco, un sottoscala almeno avete per
dormire? Non ci mandate altrove! - S'attende la cometa. Tutto l'albergo ho
pieno d'astronomi e di dotti, qui giunti d'ogni dove.
Il campanile
scocca lentamente le nove.
- Ostessa dei Tre Merli, pietà d'una
sorella! Pensate in quale stato e quanta strada feci! - Ma fin sui tetti
ho gente: attendono la stella. Son negromanti, magi persiani, egizi,
greci...
Il campanile scocca lentamente le dieci.
- Oste di
Cesarea... - Un vecchio falegname? Albergarlo? Sua moglie? Albergarli per
niente? L'albergo è tutto pieno di cavalieri e dame non amo la miscela
dell'alta e bassa gente.
Il campanile scocca le undici
lentamente.
La neve! - ecco una stalla! - Avrà posto per due? - Che
freddo! - Siamo a sosta - Ma quanta neve, quanta! Un po' ci scalderanno
quell'asino e quel bue... Maria già trascolora, divinamente
affranta...
Il campanile scocca La Mezzanotte Santa.
è
nato! Alleluja! Alleluja!
è nato il Sovrano Bambino. La notte, che
già fu sì buia, risplende d'un astro divino. Orsù, cornamuse, più
gaje suonate; squillate, campane! Venite, pastori e massaie, o genti
vicine e lontane!
Non sete, non molli tappeti, ma, come nei libri
hanno detto da quattro mill'anni i Profeti, un poco di paglia ha per
letto. Per quattro mill'anni s'attese quest'ora su tutte le ore. è
nato! è nato il Signore! è nato nel nostro paese! Risplende d'un astro
divino La notte che già fu sì buia. è nato il Sovrano Bambino.
è
nato! Alleluja! Alleluja!
|
|
|
|
De: ○●MAX●○ |
Enviado: 24/12/2013 04:52 |
|
|
|
Oggi è nato per voi un Salvatore,
Cristo Signore.
Alleluia, alleluia.
Vi annuncio una grande gioia:
oggi è nato per voi un Salvatore, Cristo Signore.
Alleluia.
|
|
|
Primer
Anterior
6 a 20 de 20
Siguiente
Último
|